Clima agosto 2021: un mese a 2 facce, ma a prevalere è sempre il caldo e le minime esagerate


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Il clima di agosto 2021 è stato tra i più caldi di sempre fino a metà mese, poi 15 giorni di un “normale” agosto: temperature minime comunque alte, solo 3 giorni sotto la media e altri 3 uguali alla media tutto negli ultimi 6 giorni del mese; 11 giorni di pioggia di cui “temporalissimo” del 16 che di fatto ha chiuso il caldo torrido dell’ estate, ma lasciando spazio ad altre giornate sopra i 30 gradi.
Nel nostro piccolo, le temperature minime rimangono fuori media: 2,5 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime e 1,7 è la differenza tra massime del periodo e la media delle massime di agosto 2021.  
Dopo il caldo torrido di luglio, tra i più caldi di sempre, Agosto 2021, dopo 6 giorni di apparente tregua ha proseguito con il caldo insopportabile fino a metà mese per poi tornare ad una quasi normalità.
1 ago  min. 19  max. 28  
3 ago  min. 18  max. 28  
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(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di agosto 2021 è scesa sotto la media stagionale soltanto 3 volte ed è stata uguale alla media stagionale per 3 giorni. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese resta a 3 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021) su 41 mesi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, superando le 70 volte in poco più di 2 anni (884 giorni).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 salgono di poco a 34 le volte e non è un buon segno.

Non ci sono particolari nuovi record, e per fortuna, anzi no, alcuni ex aequo e un nuovo record:
1) Eguagliato anche quest’ anno il record della più alta temperatura minima a agosto, 27 gradi come nel 2020 e 2018
2) Sono 22 i gradi di differenza tra la minima (13) e la massima (35), anche se nel 2003 andò peggio con una differenza di 24,8 gradi
.
3) Differenza di 14 gradi tra la più alta minima (27) e la minima più bassa (13) e questo invece è nuovo record per agosto.

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Se continuano queste temperature minime così folli “The day after tomorrow” non resterà solo un film. La corrente del Golfo sembra scricchiolare e allora sarà da pregare.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato molto freddo, sì per qualche settimana o 90 giorni su 974.

L’ Italia ha presentato il piano nazionale di ripresa e resilienza, rivoluzione verde e transizione ecologica, ma per ora il Ministro Cingolani passa da dichiarazioni super convincenti a permessi di trivellazioni ormai prive di senso sia economico che Ambientale e si continua a parlare di nucleare. E’ l’ ultima grande occasione che abbiamo, non possiamo sbagliare!  Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, tutto è possibile senza fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra!
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che con un agosto tutto sommato soleggiato non si può che essere felici dei 712 kWh in 31 giorni, un record per agosto alla faccia di chi “E ma per il fotovoltaico ti serve un tetto enorme e ti ripaghi le spese in 20 anni e se piove non è così efficiente”, forse con un’ auto elettrica da caricare ve lo ripaghereste in meno di 3 anni. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 712 / 31 = 23 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 25 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Settembre 2020: batosta climatica per fermare il settembre più caldo di sempre


Il clima di settembre 2020 è stato molto caldo, quasi da record, ma con un finale davvero gelido: 9 giorni di pioggia di cui 6 verso fine mese, 32 gradi il 17 settembre e 16 gradi il 28 settembre.
A livello di temperature, settembre 2020 fino al giorno 26 aveva una media temperature pari a quella di agosto e, se non fosse stato per gli ultimi 5 giorni, sarebbe stato il settembre più caldo di sempre a scapito del 2009: 3,2 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime e 1,8 gradi la media delle temperature massime sopra la media stagionale.
Caldo folle fermato solo dalla peggior batosta climatica mai subita a settembre in 11 giorni, perché dal 17 settembre min.21, max.32 (il più caldo di sempre), si è passati al 28 settembre settembre con min.12, max.16, con la temperatura massima dimezzata e 6 gradi più bassa della più alta temperatura minima (22). Non è assoluta perché andò peggio, per esempio, il 20 dicembre 2009 (la peggior differenza tra massime dello stesso mese, pari a 19 gradi), o l’ 8 gennaio 1985 (massima 14 gradi più bassa della massima più alta), o probabilmente, ricorderete il primo marzo 2018 (17 gradi di differenza con la massima più alta del mese). 
Il clima è impazzito ed ogni mese cerca di ribellarsi.
1 set   min. 15  max. 26  
6 set   min. 19  max. 30 
13 set  min. 21  max. 31 
14 set  min. 21 
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15 set  min. 22  max. 32 
16 set min. 22 max. 32
17 set min. 21 max. 32  (il più caldo di sempre, e il giorno più caldo dopo il 15 di settembre, anche se il 22 settembre 1985 si registrarono 34.3 gradi, ma una minima di 15)
26 set min. 12 max. 20  
27 set min. 12 max. 17
28 set min. 12 max. 16  (peggior batosta climatica in 11 giorni a settembre)
29 set min. max. 20   (minima 13 gradi più bassa del 16 sett. e 5 gradi sotto la media)
30 set min. 11 max. 21
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Dal punto di vista delle temperature minime è stato un mese importante, a settembre 2020 c’è da festeggiare solo perché la minima è andata sotto la media per addirittura 5 giorni consecutivi, una rarità che non si vedeva da 30 mesi.
Non si può nemmeno tener conto del primo ottobre per un eventuale sesto giorno consecutivo, perché la minima di quel giorno è stata uguale alla media climatica delle minime di settembre.


Follia climatica!

Come sempre monitoriamo la temperatura minima anche nel corso degli anni e, come detto, a settembre c’ è stata una piccola svolta, ma il record della “temperatura minima sotto la media stagionale per più di 6 giorni in un mese” continua e sale  a 30 mesi consecutivi, una situazione catastrofica. Nel 2019 solo 25 volte la temperatura minima è andata sotto la media stagionale, nel 2020 siamo soltanto a 17, il rischio di un nuovo record è ancora probabile. Vedremo se la batosta di fine settembre porterà ad un ottobre abbastanza “normale”. Intanto in Piemonte tra fine settembre e fine ottobre, ormai ogni anno, c’è un’ alluvione, non necessariamente nello stesso punto, ma in una sola regione la situazione si fa drammatica.
Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere la gente dall’ apatia ?

All’ Italia, non si sa bene quando, arriveranno centinaia di miliardi di euro dall’ Europa per superare la crisi, speriamo siano spesi esclusivamente per il clima, risparmio energetico, economia veramente green, fotovoltaico, auto elettrica e tutto quello che riguarda l’ Ambiente! Se  dobbiamo investire, investiamo sull’ Ambiente e in un colpo solo salveremo economia, l’ aria che ci piace tanto respirare e ci proteggeremo da virus che trovano nel particolato un alleato letale! 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Purtroppo l’ attenzione ora è presa solo dal Coronavirus, ma alla fine di molti  telegiornali, si da il consiglio di non sprecare acqua, per esempio “Non lavate i piatti prima di metterli in lavastoviglie”, “l’ acqua è un bene prezioso e non va sprecata”. Ecco, vi sembra normale? Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra!

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che con un mese abbastanza soleggiato ha dato un discreto contributo con 532 kWh, testimonianza che anche a settembre il Sole abbatte drasticamente i costi elettrici.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Hyundai Ioniq plug-in in vacanza: 1.025 km dopo il secondo tagliando


Ad agosto si sa, il lavoro non è la priorità e con il Coronavirus in giro la soluzione migliore era viaggiare in auto e quale auto se non Hyundai Ioniq plug-in? E quale meta se non l’ Italia? Ecco che un bel viaggio di 1.025 km nella marche è stata un scelta azzeccata.

Inoltre ad agosto, in ferie si possono fare anche molte gite fuori porta con il vantaggio che si può caricare l’ auto da fotovoltaico al mattino prima di partire.
Il risultato sono 2.342 km, un record che però non ha intaccato i consumi, nonostante 700 km in autostrada e molte gite oltre i 63 km.

Cominciamo con un primo confronto con l’ anno scorso.
Ad agosto 2019 i consumi erano a 59,5 km/l, mentre ad agosto 2020 sono a 33,1 km/l, ma con 693 minuti in meno di ricarica e 38,37 litri di benzina in più, percorrendo 352 km in più. A far la differenza è appunto l’ uso prolungato del motore benzina, che però, così prolungato, capita solo una volta all’ anno senza ansia da autonomia o di dover organizzare il viaggio in base a dove si trovano le colonnine.
Nel caso peggiore l’ auto in autostrada o in salita aveva consumi pari a 16,7 Km/l.
Diciamo che da oggi in poi non sarà più un problema viaggiare con un’ auto elettrica, autonomia in aumento, tempi di ricarica in diminuzione e colonnine in aumento in tutto il territorio, ma se avete dei dubbi, un’ auto plug-in è la scelta migliore che potete fare. Non a caso i consumi peggiorano più si utilizza il motore benzina, nonostante il prezzo alla pompa tra i più bassi degli ultimi decenni, ma senza fotovoltaico, i consumi non migliorano da giustificare un prezzo iniziale più alto, a meno che non si abbia a cuore l’ Ambiente. 

Questi i consumi attuali:
36.122 / 71.0 = 508,76 litri x 24 = 12.210 km percorsi in benzina
36.122 – 12.210 = 23.912 km percorsi in modalità ELETTRICA

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A inizio agosto il Sole è ancora ad ottimi livelli e splende sul nostro fotovoltaico per molto tempo e regala energia.
In arancione sempre più lieve per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, in arancione il Sole del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e in azzurrino lieve il Sole prima delle 7:00 per la Fascia3. In verde le ricariche gratis.
Come detto in precedenza, anche senza impianto di accumulo, il fotovoltaico si può sfruttare bene anche al mattino quantomeno dal 7 maggio al 7 agosto.
Ad agosto 2020 il consumo non è stato dei migliori, ma decisamente ottimo per come sono stati gli spostamenti, 33,1 km con un litro di benzina pagata 1,395 euro al litro. Da notare anche il costo spropositato in autostrada, 1,640 al litro contro 1,335 vicino casa.
Dopo 22 mesi i consumi totali sono intorno ai 47,1 Km/l, abbastanza in linea con un anno fa quando erano a 49,8 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere vi consiglio vivamente di non rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre; la spesa per un impianto fotovoltaico rispetto a quello che può dare è sostanzialmente irrilevante.
Come sempre, ricordatevi sempre che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dimenticavo, anzi no, dopo 33.780 km, a inizio agosto ho provveduto a fare il secondo tagliando: 287 euro, un po’ troppi per aver percorso solo 12.200 km in 2 anni con il motore benzina, se poi il motore elettrico non ha bisogno di manutenzione. Tolta l’ IVA restano 230 euro di diagnosi, giro gomme e igienizzante abitacolo? Sarei curioso di sapere i tagliandi di un’ elettrica, perché se per mantenere la garanzia devo fare il tagliando in casa madre o officine abilitate, basta dire che va pagata una quota annuale punto e basta.

Comunque sia, dopo 22 mesi i costi sono molto sostenuti: 1054,6 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.578,6 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 36.122 km ?
3.450 euro ? 2.600 di carburante + 600 manutenzione + 250 bollo ? Più del doppio!

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Agosto 2020: clima in rivolta ?


Il clima di agosto 2020 ha avuto alti e bassi, ma nel complesso è stato troppo caldo, temporali impetuosi e violenti e sbalzi temici impressionanti: 17 giorni con almeno un’ ora di pioggia, ma anche 13 temporali, 37 gradi il primo agosto e 23 gradi il 31 agosto.
A livello di temperature, la follia climatica è stata importante: 4,6 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime e 2,9 gradi la media delle temperature massime sopra la media stagionale.
Caldo folle con temporali che hanno abbassato bruscamente poche giornate. 
Il clima è impazzito, perché ormai sono anni che non si vivono mesi “normali”.
1 ago  min. 27  max. 37  
3 ago  min. 24  max. 28  (temporale molto forte)
4 ago  min. 19  max. 24  (in 3 giorni 13 gradi di differenza tra temperature massime e 8 tra le minime)
7 ago  min. 23 
 max. 32  (in 3 giorni temperatura massima risalita di 8 gradi)
8 ago  min. 23  max. 33 
11 ago min. 25 max. 34
29 ago min. 22 max. 31
30 ago min. 20 max. 28  (temporale)
31 ago min. 16 max. 23  (temporale forte e unico giorno con temperatura minima sotto la media)

(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Dal punto di vista delle temperature minime ormai è un evento se la temperatura minima tocchi la media stagionale e ancor più raro vederla scendere sotto la media stagionale. Si potrebbe istituire la “festa della temperatura minima”, festeggiare ogni qual volta che scende sotto la media stagionale.
Ad agosto solo un giorno con la minima sotto la media, in extremis all’ ultimo del mese e nessun altro giorno con la temperatura minima nemmeno vicina alla media stagionale.

Follia climatica!

Come sempre monitoriamo la temperatura minima anche nel corso degli anni e, dopo l’ illusione di aprile, si torna paurosamente indietro alla “non normalità”, il record della “temperatura minima sotto la media stagionale per più di 6 giorni in un mese” continua e siamo a 29 mesi consecutivi, una situazione insostenibile. Nel 2019 solo 25 volte la temperatura minima è andata sotto la media stagionale, nel 2020 siamo soltanto a 12, il rischio di un nuovo record diventa sempre più probabile e ad agosto la Natura ci ha presentato il conto a Verona e Arzignano! Vogliamo continuare ad ignorare il problema?! 

All’ Italia arriveranno decine, anzi centinaia di miliardi di euro dall’ Europa per superare la crisi, speriamo siano spesi esclusivamente per il clima, risparmio energetico, economia green, fotovoltaico, auto elettrica e tutto quello che riguarda l’ Ambiente! Se  dobbiamo investire, investiamo sull’ Ambiente e in un colpo solo salveremo economia, l’ aria che ci piace tanto respirare e ci proteggeremo da virus che trovano nel particolato un alleato letale! 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Avete notato che negli ultimi mesi, alla fine della rubrica sul meteo di molti telegiornali, si da il consiglio di non sprecare acqua, per esempio “Non lavate i piatti prima di metterli in lavastoviglie”, “l’ acqua è un bene prezioso e non va sprecata”. Ecco, vi sembra normale? Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra!

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che nonostante i temporali che però erano in prevalenza serali o notturni ha dato un discreto contributo con 647 kWh, testimonianza per quelli “Sì, ma preferisco pagare le bollette a vita, piuttosto che investire 6.000 sul fotovoltaico per poi risparmiare 1.000 euro all’ anno a vita”.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Mercato auto agosto 2020: incentivi elettrificati, plug-in di nuovo su tutte, +420%


Il mercato auto di agosto 2020 fa respirare aria di ripresa, solo -0,5% rispetto ad agosto 2019, ripresa dettata dagli ecoincentivi, ma pur sempre positiva, soprattutto per le elettrificate, tanto che il -38,8 % su base annua spaventa solo le fossili. Dopo 4 mesi, questa volta, oltre alle elettrificate, si salva anche il metano, ma il segnale contro le fossili resta importante, plug-in inarrestabili, +420,5%.
Ad agosto si sono aggiunti altri 50 milioni per quanto riguarda gli eco-incentivi statali e tra i rimanenti e i nuovi stanziamenti, ad agosto, sono stati usati circa 16 milioni di euro, quasi tutti nei primi 14 giorni del mese. Attenzione però che dal primo settembre sono stati aggiunti altri 400 milioni suddivisi per fascia di emissioni.

Con i dati unrae andiamo ad analizzare i numeri di questo mese. Come evidenziato lo scorso mese, ora anche unrae accorpa elettriche e plug-in. Inoltre, giustamente, non somma più le plug-in alle ibride, visto anche che con le mild ibride e “finte” ibride le plug-in non c’ entrano nulla, sono molto più vicine alle elettriche. 
In ogni caso, l’ ibrido torna con percentuali di incremento a 3 cifre, +227,2%, recupero delle perdite di aprile e record di quota di mercato su base annua all’ 11,5% (priva di plug-in) e la scalata verso il 30% di quota di mercato entro il 2022 sembra sempre più probabile. La distanza con le alimentazioni a gas continua ad allungarsi, segno che nei motori sta cambiando tutto. 
Toyota Yaris sembra non poter competere con le mild hybrid come Fiat Panda e Ford Puma così che il nuovo modello non ha dato la spinta che si attendeva.
Ora Toyota rivela una super batteria allo stato solido pronta per il mercato entro pochi anni (prima del 2025 come ipotizzato un anno fa), chissà se la userà sull’ ibrido o proporrà un’ elettrica anche al mercato europeo.

Peccato per l’ esistenza delle mild-ibride, nel 2020, uno spreco per l’ Ambiente, non dovrebbero godere di incentivi! Speriamo siano solo di passaggio come le diesel ibride che detengono un 2 % di quota di mercato su base annua.
Per maggior chiarezza ora il grafico EcomobilityIdea per le ibride 2020 riporterà solo i dati delle ibride senza plug-in come è giusto che sia, in ogni caso l’ ascesa è impressionante, segno che ormai ci sono più modelli ibridi che diesel.
Alle auto a GPL va ancora una volta, il peggior risultato del mese, -33,1 % questo mese e -45,5% sul 2019, si consola solo con la quota di mercato su base annua che rimane al 6,4 %. Per le GPL, il 2020 è un anno nero, dopo il boom 2009-2010 grazie anche agli incentivi dell’ epoca, sembra che le GPL non piacciano più.

Questo mese il metano resiste e anche bene, si riprende gli spazi lasciati dalle GPL,
 +11,9 %, ma sul 2019, -14,3%Quota di mercato su base annua stabile al 2,4 %.

GPL+metano all’ 8,8 %, vale ancora la pena investire sulle alimentazioni a gas? Snam non molla, ma sembra stia investendo anche sull’ idrogeno, anche se i progetti sembrano in alto mare. A questo punto Snam deve guardarsi le spalle da elettriche e plug-in !

Diesel al ventiquattresimo negativo consecutivo, -8,8 %, si fermano a 23 i negativi consecutivi in doppia cifra, ma la disfatta non cambia, se non darà segnali di ripresa a settembre la fine definitiva sarà sempre più vicina, anche perché le case automobilistiche stanno chiudendo molti vecchi stabilimenti per riconvertirli o aprirne di nuovi per le auto elettriche.
Quota di mercato su base annua al 35,4 %,
in linea con luglio.
La benzina resiste su ibride, GPL e metano, mentre il diesel non si rinnova.
L’  inquinamento prodotto dai motori diesel è evidente e innegabile, siano essi Euro0,1,2,3,4,5,6 o Euro6d. Perché comprare un’ auto che fra 4 anni sarà sicuramente fuori mercato?
Ora spunta anche l’ ipotesi dal governo di aumentare le accise sul diesel per pareggiarle a quelle del benzina, vedremo a fine anno se sarà concretizzato.

Per l’ andamento del prezzo diesel e benzina vi invito a leggere l’ articolo dedicato. 
Dati del Ministero dello Sviluppo Economico dell’ ultimo mese:
Differenza diesel-benzina prezzo netto attuale: 435,89-418,39 = 17,5 millesimi

Le solo-benzina registrano un altro pesante negativo, -17,7 %, e quota di mercato su base annua in forte calo, al 41,4 %.
Analizzando diesel e benzina, scendono al 76,8 %, perdendo un altro 0,7 % di quote di mercato su base annua in un solo mese! Di questo passo fra 4 anni e mezzo il motore endotermico non elettrificato avrà una quota di mercato inferiore al 50 % e ogni mese questa tendenza si fa sempre più veloce. 
Il parco auto sta cambiando e deve cambiare in favore dell’ aria che respiriamo. Dobbiamo parlare di più di Elettriche+fotovoltaico+Accumulo!
Dal primo di agosto l’ incentivo per elettriche e plug-in aumenta e di molto. Per un’ elettrica si arriva fino a 10.000 euro con rottamazione e 6.000 senza, mentre per una plug-in si arriva a 6.500 con rottamazione e 3.500 senza. Quindi attenzione a non sbagliare incentivo e attenzione a non comprare auto “vecchie”. 

Elettriche molto bene, +249,5 %, gli incentivi hanno richiamato l’ attenzione e a settembre ne vedremo delle belle. Immatricolazioni rispetto al 2019, +108 % e pensare che fino a 2 anni fa erano mosche bianche! Quota di mercato su base annua stabile all’ 1,6 %.

Renault ZOE resta la più venduta, mentre le altre ogni mese si danno battaglia, ad agosto prevalgono Volkswagen UP! e Tesla Model 3. Molto bene anche Hyundai Kona e Opel Corsa, un po’ indietro Smart ForTwo. Basta con motori omologati Euro Inquino, possiamo comprare motori rispettosi della normativa Euro Respiro !
Dal grafico EcomobilityIdea si può apprezzare come nel 2020 sia un anno di svolta per le elettriche.
Le plug-in volano letteralmente, perché dopo il +145 % di maggio, il +315,4 % di giugno, il +438,3 % di luglio, ad agosto segnano un + 420,5% e secondo risultato di sempre come numeri che ad agosto dovrebbe essere impossibile. Ogni mese nuovi modelli sul mercato, tanto che sul 2019 fino ad agosto le plug-in sono a +196,2 %, un’ ascesa come nessun altra alimentazione. A questo punto ci aspetta un gran testa a testa tra elettriche e plug-in. Viaggiare ad emissioni zero si può e si può scegliere il modello che più ci piace!
Vi consiglio questa esperienza plug-in per esser sicuri di comprare l’ auto giusta per le vostre esigenze e tasche.
Come si vede dalla tabella unrae, quasi tutti i modelli nella Top-10 delle plug-in l’ anno scorso non esistevano!
Ad agosto 2020 Plug-in ed Elettriche, +311,7 % e 3.475 immatricolazioni “ricaricabili”. Elettriche+plug-in hanno una quota di mercato su base annua che conta più del metano, raggiunge il 2,8 %.
Grazie a EcomobiliyIdea, perché solo qui troverete il grafico dell’ andamento di Elettriche+plug-in
Idrogeno nemmeno l’ ombra. Che cosa stanno aspettando? Che qualcuno annunci la super batteria?

La media ponderata unrae sulle emissioni CO2 di auto all’ acquisto su base mensile è a 108,4 g/Km, la più bassa di sempre, ma ancora lontana dai 95 g/km. Non possiamo permetterci di tornare indietro! Le case automobilistiche ormai più che temere le multe, sembrano voler investire su qualcosa che conviene anche a loro, così il processo di elettrificazione di certo non rallenterà, ma dobbiamo comprare auto rispettose dell’ Ambiente ed ora è possibile ad un prezzo inferiore alle auto fossili.
Dati 2020-2019-2018: giù tutte le fossili, cambiamento storico in atto, ancora un anno e si comincerà a respirare aria più pulita.

 

Agosto 2019: tra caldo e grandine da record


Agosto 2019 è stato in linea con il clima attuale, Temperature minime molto al di sopra della media stagionale, il secondo anno peggiore di sempre dopo il 2018, mentre quasi normale per quanto riguarda le temperature massime.
Mentre il resto del mondo bruciava, qui la media delle temperature massime è stata 2.7 gradi sopra la media stagionale, mentre la media delle temperature minime è stata di 4.7 gradi sopra la media stagionale! I giorni di pioggia sono stati 13, ma pochi di vera pioggia. Un’ anomalia mai vista prima è quanto è successo venerdì 2 agosto alle 8:00 di mattina: 5 minuti di paura con chicchi di grandine grandi come albicocche. Qualcosa nel nostro clima sta cambiando.

(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

La temperatura minima non è mai scesa sotto la media stagionale e solo un giorno è rimasta come da medie del periodo e intanto sono 17 mesi consecutivi che le minime non vanno sotto la media per più di 6 giorni al mese, una situazione a dir poco allarmante, completata dal fatto che da inizio anno solo 18 volte la temperatura minima è andata sotto la media stagionale, un record assoluto ancor più disastroso.

Per la prima volta di sempre la differenza tra le medie della temperatura minima e massima ad agosto è stata di soli 9 gradi, la forbice più bassa di sempre in questo mese.

Ogni giorno, ormai da più di un anno, tutti i telegiornali hanno una notizia sul clima e sulla plastica. Le notizie sono talmente tante che tra l’ edizione del mattino e l’ edizione della sera la notizia è già diversa e più allarmante. Spesso si parla di limitare l’ aumento della temperatura media mondiale di 1.5 o 2 gradi, ma qui siamo già a 4 gradi! 

Per il resto, una nuvolosità “normale” non ha compromesso molto il rendimento del fotovoltaico che è rimasto nella media del periodo. 

Mercato auto agosto 2019: mini rivoluzione da vacanza, per il diesel è una Caporetto


Il mercato auto di agosto 2019 rallenta un po’ rispetto allo stesso mese del 2018 con anche un cambio interessante per quanto riguarda la distribuzione delle varie alimentazioni. Per fare il punto sugli incentivi, possiamo dire che sono stati usati 1.7 milioni derivati dallo stanziamento di 40 milioni messi a disposizione dallo Stato nella cosiddetta seconda fase.

Dai dati unrae, come a luglio, vediamo un deciso rallentamento per le ibride, che, anche in questo caso, se non fosse per le poco ecologiche mild-hybrid diesel+elettrica, sarebbero in negativo rispetto ad agosto 2018. Il tutto porta ad un esiguo +5.6% abbassato anche dalle plug-in, -21.4%. La quota di mercato delle ibride si muove di poco fermandosi al 5.4% su base annua (compresa di plug-in)
La notizia clamorosa è il secondo crollo consecutivo di Yaris e qui Toyota trema, perché significa che la piccola da città comincia ad avere concorrenza, in attesa anche dei nuovi modelli in arrivo nei prossimi 5 mesi. Vedremo come reagirà il colosso giapponese a settembre.Dal grafico EcomobilityIdea si può vedere l’ inaspettata flessione delle ibride, perciò da tenere sotto controllo nei prossimi mesi.
GPL in crescita interessante, +18.0% non si vedeva da anni e la quota di mercato su base annua si riprende il 7.2%. Un agosto strano, con ibride poco attive e GPL in grande ripresa.

Anche il metano
sempre in crisi registra un inaspettato +34.1% che, così in agosto, non vuol dire molto, ma intanto riporta la quota di mercato per questa alimentazione all’ 1.7 %. Al momento resta il secondo anno peggiore di sempre per il metano.

GPL+metano in ripresa, quota di mercato all’ 8.9 % che non si vedeva da anni.

Diesel al dodicesimo negativo consecutivo, -34.5%, il secondo più basso di sempre che chiude “in bellezza” il peggior anno di sempre per questa alimentazione. Un declino irreparabile !
Quota di mercato mensile al 38.1 % e 41.8 % su base annua, una Caporetto! Chi compra auto diesel oggi deve essere ben consapevole di comprare un’ auto che fra 6 anni non avrà più pezzi di ricambio economici e con un prezzo del diesel alla pompa che potrebbe lievitare di mese in mese.
Tesla
dalla bocca di Elon Musk dice che il pareggio di prezzo tra elettriche ed endotermiche ci sarà nel 2023 e che nel 2026 il 100 % delle auto vendute sarà elettrica rendendo il benzinaio un lavoro obsoleto. Bosch, di contro, dice che nel 2030 il 75 % delle auto avrà ancora il motore endotermico. Chi avrà ragione?
Sappiamo che Elon anticipa sempre le date, anche se ormai si avvicina sempre di più a rispettarle, Bosch invece, non dice che la maggior parte delle auto con motore endotermico sarà plug-in, quindi con molti meno chilometri da fare con carburante fossile e meno manutenzione, con conseguente aumento della vita delle auto, il che porterà ad una contrazione a spirale del mercato endotermico. Inoltre, a livello mondiale, il trend attuale mostra che il 25 % di elettriche è un risultato raggiungibile prima del 2025. Ma perché Elon parla del 2023 come anno della parità di prezzo? Perché le case automobilistiche hanno già litio sufficiente per arrivare al 2024, ma stanno già testando le nuove batterie, che siano allo stato solido o al grafene, con la produzione che partirà nel 2021 come annunciato per esempio da TeraWatt. Arrivando nel mercato nel 2022 e considerando che autonomie e tempi di ricarica migliorano già adesso di anno in anno senza un aumento di prezzo corrispondente, le ultime auto “al litio” saranno “svendute” rendendo di fatto obsoleto il motore endotermico. Le stesse batterie nuove avranno già un prezzo competitivo con autonomie di gran lunga superiori ai 600 km e ricariche in 8 minuti annullando così anche l’ ultimo ostacolo, l’ ansia da autonomia.
I prossimi 5 mesi saranno decisivi per il diesel, se non sarà capace di risalire, le case automobilistiche saranno costrette ad abbandonarlo definitivamente.

Dopo 16 mesi consecutivi in cui il prezzo netto della benzina aumentava meno rispetto al diesel ora per 6 mesi il prezzo netto della benzina è salito “inspiegabilmente” molto di più rispetto al diesel. In realtà guardando ad aprile 2018, quando la benzina aveva un prezzo netto simile a quello di oggi, il prezzo netto del diesel era più basso rispetto ad oggi.
Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Le solo-benzina con un +45.1% danno una prova di forza tornano ad una quota di mercato pari al 43.5% su base annua che non si vedeva da decenni. Analizzando diesel e benzina, insieme mantengono l’ 85.3 % di quota di mercato, ancora molto alta, ma in costante calo. Al momento perdono lo 0.2 % ogni mese, un po’ poco per cambiare l’ Italia, ma nei prossimi 5 mesi qualcosa potrebbe cambiare radicalmente.
Il parco auto è da cambiare, ma non con nuovi diesel e benzina, aboliamo il motore a scoppio e installiamo energie rinnovabili!

Elettriche di nuovo alla ribalta, +181.1 %, un altro balzo verso il futuro.

Smart Fortwo, Renault ZOE e Tesla Model 3 prima di Nissan Leaf e il mercato elettrico con le sue 4 regine continua a crescere con una quota di mercato delle elettriche su base mensile allo 0.6 % e 0.5 % su base annua, poco, ma impensabile fino a 15 mesi fa.
Ci vogliono motori rispettosi della normativa Euro sempre!
Dal grafico EcomobilityIdea si può notare come agosto sia stato un mese molto positivo.
Incentivi o no, è ora di cambiare!
Plug-in ancora in crisi, -21.4 %, mercato un po’ scorbutico per ora, ma a breve saranno protagoniste indiscusse del nostro mercato. Spesso le Plug-in sono più convenienti delle elettriche, pertanto vi consiglio la nostra esperienza con Hyundai Ioniq plug-in che dimostra ampiamente come viaggiare a costi bassissimi.
Ad agosto 2019 Plug-in ed Elettriche registrano 831 immatricolazioni “ricaricabili”, +46.6 % peccato per il calo delle plug-in.
Dal grafico EcomobilityIdea si nota un agosto comunque positivo che preannuncia un anno interessante per le ricaricabili con 214 modelli in arrivo sul mercato tra elettrici e plug-in. Grazie a EcomobiliyIdea, perché solo qui troverete i grafici dell’ andamento di Elettriche+plug-in
Nessun altra idrogeno per agosto 2019, forse troppo presto per una tecnologia che ancora suscita perplessità.
Aumenta la media ponderata unrae sulle emissioni CO2 di auto all’ acquisto, ma presto tutto cambierà nel rispetto dell’ Ambiente. 
Dati 2019-2018-2017: diesel in calo cronico, 2 anni fa era all’ apice, ora al peggior anno di sempre, benzina in crescita, ibride in crescita ma non troppo, GPL in crescita, metano stabili, ibride plug-in in calo, elettriche pronte per passare alla storia.

Vacanze in Croazia in Hyundai Ioniq plug-in: quando il Sole ti fa viaggiare a 59 Km/l


Agosto è mese di vacanza, allora perché non muoversi in modo più sostenibile, per esempio con Hyundai Ioniq plug-in che consuma meno della metà di tutte le auto endotermiche?
In molti mi dicono che 63 km di autonomia elettrica sono pochi, ma in molti non hanno ancora capito cosa vuol dire plug-in, caricare da fotovoltaico, viaggiare in coda a 20 km/h, ricaricare in discesa.

Ad agosto il Sole sorge alle 5:53 e a fine mese alle 6:30, di sera il Sole tramonta tra le 20:40 e le 19:51.
Questo agosto è stato caldo, soprattutto costante tra i 18 e i 33 gradi, temperature perfette per la batteria sia in termini di tempi di ricarica che di consumo elettrico.

Un buon motivo per fare un viaggio a 230 km da casa, in auto verso la Croazia. Andare in Istria oltre confine, vuol dire 140 km di autostrada, 40 km di strada extraurbana, 10 km di saliscendi in zona collinare e 30 km di strade urbane. All’ appello però mancano 10 km a passo d’ uomo in buona parte in discesa.

Avere un auto plug-in da 63 km in modalità EV e fare viaggi superiori ai 100 km vuol dire anche saper dosare le forze, cioè cambiare da modalità EV a “Motore Ibrido” quando si è in autostrada o con un’ andatura superiore ai 70 km/h, per poi tornare in modalità EV negli altri casi. Questo perché, avere il motore endotermico acceso in città è uno spreco di energia. Solo così si possono raggiungere certi risultati: 231 km percorsi con consumo di 31.6 km/l con batteria carica nel viaggio di andata e 231 km percorsi con consumo di 23.7 km/l con batteria scarica a inizio del viaggio di ritorno.

Tornando alla Croazia, siamo stati a Tar (Torre), posto molto bello ed accogliente.
In queste zone ci sono pochi Hotel, mentre ci sono campeggi giganteschi, o appartamenti trovabili anche in Internet. L’ appartamento era gestito da persone del posto che parlavano benissimo italiano, infatti nel loro “dialetto” parlavano ancora dialetto Veneto, una situazione molto divertente.
Mare e spiagge molto belle, meno larghe e profonde del litorale adriatico italiano, ma con fondale più limpido in quanto da questa parte dell’ Adriatico non c’è sabbia, bensì rocce e sassi. Con mascherina ed occhiali si possono osservare i pesci di diverse misure, da un cm a 8 cm circa.
Cibo buonissimo a prezzi invitanti… (Kod Stelia)

Tornando ai consumi della Ioniq, in tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
In arancione il Sole del mattino in Fascia1 dopo le 8:00, in azzurrino il Sole del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e anche per agosto (come luglio e giugno), un azzurrino anche per la Fascia3 del mattino.

Ad agosto il consumo è stato di 59,477 km con un litro di benzina pagata 1,487 euro al litro. Un altro aspetto di questa vacanza associata ad un’ auto così efficiente è che fare il pieno in Croazia con un costo al litro di 1,377 euro è davvero conveniente, considerando anche il fatto che a fine mese ho ancora mezzo serbatoio. Proprio per questo ho considerato solo 13,080 litri al prezzo di 1,377 euro, altrimenti si sfalsavano i dati, mentre i restanti 20,67 litri andranno conteggiati nel mese di settembre. Da considerare che comunque il prezzo basso della benzina paradossalmente fa diminuire l’ efficienza.

Nel conteggio totale dei consumi, agosto, nonostante i vari viaggi fuori porta (560 km Croazia, 120 km mare, 160 km montagna, 190 km montagna) non fa scendere l’ efficienza e non fa salire l’ ansia da autonomia e da risparmio: dopo 10 mesi, 49,776 km con un litro di benzina pagata 1,487 euro al litro, è un risultato eccezionale.

Se volete approfondire i consumi di una Ioniq plug-in con o senza fotovoltaico, con assorbimento maggiore di 1,7kWh e con o senza bollo potete leggere gli articoli precedenti cliccando qui.
Come riassunto dopo 10 mesi di Ioniq plug-in la spesa è questa

Per rispondere a gran parte delle vostre domande su plug-in ed elettriche in questo link trovate delle risposte interessanti.

Mercato auto agosto 2018: Elettriche+Plug-in = +126.8%


EcomobilityIdeaUnrae-Agosto2018EcomobilityIdeaUnrae_Agosto2017Il mercato auto di agosto 2018 si è chiuso in positivo senza particolari movimenti, un normale mese di vacanza. In realtà è quasi pareggio con il 2017 per i primi 8 mesi dell’ anno e ciò consente di fare delle analisi concrete sull’ andamento delle singole alimentazioni. Il Diesel è l’ unica alimentazione ad essere in negativo nei primi 8 mesi dell’ anno con un -5.3% eccezion fatta per l’ esiguo -0.9% del GPL. 

Come si vede dai dati unrae, le ibride non vanno mai in vacanza nemmeno ad agosto, +38.9%, compreso il +146.4% delle ibride plug-in. La quota di mercato 2018 rimane al 4.1%.
Toyota sempre in testa, ma la concorrenza non demorde e fa bene a tutti.
EcomobilityIdeaUnrae-IbrideAgosto2018La novità del mercato auto di agosto sono i nuovi grafici targati EcomobilityIdea. Ecco quindi il grafico di agosto 2018 per le auto ibride, un positivo rispetto all’ anno precedente in piena  norma.
EcomobilityIdea-graf-IbrideAgosto2018GPL +25.6%, tra alti e bassi ora è in linea con il 2017, infatti la quota di mercato 2018 torna al 6.5%.
Il metano ferma il suo ritorno sul mercato con un +4.1%, quota di mercato su base annua ora stabile al 2.3%.
GPL e metano nel complesso aumentano la loro quota di mercato arrivando all’ 8.8% sempre più vicine al fatidico 10% di 5 anni fa.

Il diesel non va in vacanza e con le svendite di agosto si aggiudica un +6.2%. Da gennaio ad agosto però è l’ unica alimentazione in negativo anche se non troppo, perché comunque, come numeri supera quelli del 2016. A questo punto settembre diventa interessante per il mercato auto dal momento che entrano in vigore le nuove normative Euro6d TEMP per le omologazioni e potrebbero esserci le prime sentenze di mercato.

In positivo anche le solo-Benzina +7.7% rispetto allo stesso mese dell’ anno precedente. Anche qui sarà da vedere come risponderà il mercato con le nuove normative Euro6d TEMP.

Trend ormai quasi sempre a 3 cifre per le Elettriche, +93.9%, volumi ancora bassi, ma agosto lo è per tutti. Quota ormai stabile allo 0.2% su base annua, un buon risultato se pensiamo a 15 mesi fa.
Renault ZOE smuove il mercato anche ad agosto, da sola ha quasi un terzo delle immatricolazioni. Diamo il benvenuto anche alla nuova Hyundai Kona che allarga sempre più la scelta elettrica. Guardiamoci intorno, non cominciate anche voi a vedere sempre più colonnine e sempre più auto che le usano? Le elettriche non sono più per pochi intimi.
EcomobilityIdeaUnrae-ElettricheAgosto2018Dal nuovo grafico EcomobilityIdea si vede un picco verso il basso per le elettriche in agosto, ma se guardiamo bene è quasi tra i migliori mesi rispetto a tutti gli anni precedenti e questo non è da poco.
EcomobilityIdea-graf-ElettricheAgosto2018Plug-in in notevole crescita, +146.4%, agosto 2018 è tra i migliori di sempre. Lo si  vede anche dal nuovo grafico EcomobilityIdea, necessario perché ancora in pochi guardano questo trend, ma sarà al centro del mercato fra un paio d’ anni.
EcomobilityIdea-graf-Plug-inAgosto2018Dato che nessuno lo fa, ci pensa EcomobilityIdea a raggruppare Elettriche e Plug-in, cosa molto più sensata rispetto a quello di considerare le Plug-in vicine alle “ibride tradizionali”. Plug-in+Elettriche è il futuro, le ibride stesse sono ormai superate!
Questo mese Plug-in ed Elettriche registrano 567 immatricolazioni “ricaricabili”, +126.8% con le Plug-in a trascinare le elettriche.
EcomobilityIdea-graf-ElettrichePlug-inAgosto2018Dati 2018-2017-2016: diesel unica alimentazione in negativo nei primi 8 mesi dell’ anno, ibride sempre in aumento, GPL+metano ancora in aumento, elettriche e ibride plug-in è il presente futuro.
EcomobilityIdeaUnrae-Agosto2018
EcomobilityIdeaUnrae_Agosto2017EcomobilityIdeaUnrae-Agosto2016