Mercato auto maggio 2020: si riparte dalle plug-in, il monopolio Toyota sull’ ibrido vacilla


Il mercato auto di maggio 2020 mostra una leggera ripartenza, ma il negativo è ancora pesante, -49,4%. Si salvano le elettrificate e questo è emblematico, plug-in su tutte con un impetuoso +145%. Gli eco-incentivi statali sono stati usati per circa 5,5 milioni di euro e ormai quelli riservati fino al 30 giugno stanno comunque per finire.

Con i dati unrae andiamo ad analizzare i numeri di questo mese che sono comunque molto significativi dal punto di vista delle quote di mercato: vecchie alimentazioni in negativo, nuove alimentazioni in positivo.
Partiamo dall’ ibrido che si salva con un importante +12 % che arriva al 18 % grazie al +145% delle plug-in. Ora la distanza con le alimentazioni a gas è eclatante, segno che qualcosa sta cambiando. Quota di mercato su base annua all’ 11,2 %, la più alta di sempre. 
Come già avevamo notato negli ultimi 4 mesi, Toyota sta perdendo colpi e anche a maggio Yaris non è più al primo posto, Ford si prende la scena ibrida e la Puma si esalta sminuendo l’ esperienza Toyota. A breve si potrà ordinare la nuova Yaris, quindi i prossimi mesi saranno decisivi per la piccola asiatica.
Se nel 2019 Yaris costituiva un quinto delle vendite ibride, ora nonostante il calo importante di Toyota, l’ ibrido continua a crescere, ciò significa che tutte le auto hanno la variante ibrida ed è preferita alle vecchie auto tradizionali.
Fortunatamente questo mese Fiat 500 è relegata al quarto posto, una mild-hybrid che non giova ne all’ ambiente ne ai consumi.
Dal grafico EcomobilityIdea si nota il ritorno dagli abissi per le ibride, ora vedremo che non si fermerà più per almeno 5 anni.
Il GPL non riesce a riprendersi, -50,8 %, segno che anche questa alimentazione forse è arrivata al capolinea. Nonostante tutto la quota di mercato su base annua risale al 6,1 %, ma per le GPL il 2020 sarà il peggiore di sempre.

Il metano tenta una flebile resistenza registrando un
-48,6 %, non è detto che andrà peggio del 2019, ma se così fosse sarebbe la fine per questa alimentazione. Quota di mercato su base annua al 2,3 %.

GPL+metano all’ 8,5 %, forse questa crisi sposterà gli investimenti su altre alimentazioni?

Diesel inevitabilmente al ventunesimo negativo consecutivo in doppia cifra, -56,4 %, un anno catastrofico per il diesel.
Quota di mercato su base annua al 34,9 %,
in linea con gli ultimi mesi.
Se questa crisi deve insegnarci qualcosa, è che l’ aria è un bene prezioso e le polveri sottili prodotte dai diesel contribuiscono a peggiorare la qualità della vita. Non abbiamo bisogno di motori diesel, non sono indispensabili!
Perché insistere su un’ alimentazione in crisi cronica?

Per l’ andamento del prezzo diesel e benzina vi invito a leggere l’ articolo dedicato. 
Dati del Ministero dello Sviluppo Economico dell’ ultimo mese:
Differenza diesel-benzina prezzo netto attuale: 411,77-390,63 = 21,14 millesimi

Le solo-benzina sono tra le peggiori, -52,1 %, e quota di mercato su base annua in calo, al 43,9 %.
Analizzando diesel e benzina, scendono al 78,8 %, perdendo lo 0,4 % in un solo mese. Fra meno di 5 anni il motore endotermico non elettrificato avrà una quota di mercato inferiore al 50 %.
Il parco auto deve cambiare in favore dell’ aria che respiriamo. Dobbiamo parlare di più di Elettriche+fotovoltaico+Accumulo!
Ora sta circolando una proposta di emendamento che andrà al voto il 15 giugno in cui si prevedono incentivi di 4.000 euro con rottamazione e 2.000 senza rottamazione per l’ acquisto di auto Euro 6 da 61 g/km a 95 g/km di CO2 dal primo luglio al 31 dicembre. Una proposta indecente per far ripartire il settore auto e smaltire l’ invenduto di marzo, aprile, ma di fatto un incentivo a chi inquina di più dato che gli incentivi sarebbero superiori a quelli previsti per le plug-in e quasi si azzera la differenza con quelli previsti per auto elettriche. Prima di tutto andrebbe specificato Euro 6d e non Euro 6 o Euro 6d-TEMP in più dovrebbero in parte aumentare gli incentivi previsti per plug-in ed elettriche o dimezzati quelli dell’ emendamento portandoli a 2.000 con rottamazione e 1.000 senza. Insomma, al momento, una proposta davvero anacronistica. 

Le Elettriche si salvano e il +54,9 % è un ottimo risultato, considerando che a maggio 2019 erano già partiti gli eco-incentivi statali. Si conferma quindi il trend, nonostante il momento, le elettriche hanno già superato la metà delle immatricolazioni 2019! A breve speriamo di tornare in condizioni “normali” e vedere un nuovo picco di auto favorevoli all’ Ambiente. Quota di mercato su base annua sempre all’ 1,7 % molto vicina alla quota-metano.
Gli incentivi statali previsti fino al 30 giugno, nonostante il lockdown finiranno comunque prima di quella data, ma siamo sicuri verranno anticipati quelli previsti dal primo luglio al 31 dicembre. 

Renault ZOE si conferma la protagonista elettrica del 2020, dopodiché non può mancare Smart ForTwo e ora anche Volkswagen UP! sul podio. Tesla Model 3 un po’ indebolita dall’ arrivo di Opel Corsa e Peugeot 208.
Basta con motori omologati Euro Virus, vogliamo motori rispettosi della normativa Euro Respiro, che non provochino danni all’ aria !
Dal grafico EcomobilityIdea si può apprezzare come le elettriche non abbiano quasi risentito della crisi del momento tranne in aprile.
Le plug-in risorgono e a maggio sono le vere protagoniste del mercato, con un +145 % ristabiliscono la disfatta di aprile, come previsto, un positivo in tripla cifra. Come già previsto nel precedente articolo, questa frenata sembra ulteriormente favorire elettriche e plug-in dato che proprio a giugno il mercato si riempirà di altri modelli con questa possibilità e molte persone in questi mesi avranno rinviato l’ acquisto con la possibilità di accorgersi che esistono auto poco inquinanti.
Vi consiglio questa esperienza plug-in per esser sicuri di comprare l’ auto giusta per le vostre esigenze e tasche.

A maggio 2020 Plug-in ed Elettriche tornano alla ribalta con un positivo importante +88 % e 2.992 immatricolazioni “ricaricabili”. Ora elettriche+plug-in hanno una quota di mercato su base annua che conta più del metano, raggiunge il 2,6 % in aumento dello 0,1 rispetto al mese precedente.
Grazie a EcomobiliyIdea, perché solo qui troverete il grafico dell’ andamento di Elettriche+plug-in
Idrogeno ancora non pervenuto, chissà quando arriverà veramente.

La media ponderata unrae sulle emissioni CO2 di auto all’ acquisto su base mensile è a 112,9 g/Km, in calo, ma lontanissima dai 95 g/km. Non possiamo permetterci di tornare indietro! Sfortunatamente la crisi in qualche modo potrebbe alleviare le multe previste per le case automobilistiche che non rispetteranno i limiti sulle emissioni, ma il processo di elettrificazione di certo non rallenterà.
Dati 2020-2019-2018: crisi generale, ma si respira aria più pulita.

Maggio 2020: andamento prezzi diesel e benzina


E’ passato un mese dal prezzo più basso di sempre del petrolio, pertanto ora dovremmo vedere i prezzi alla pompa tra i più bassi che mai potremmo aspettarci. Sono davvero così convenienti ? 

Facciamo dunque le giuste riflessioni per quando acquisteremo una nuova auto
1. Il diesel continua a perdere quote di mercato, fra un anno sarà davvero difficile pensare che qualche casa automobilistica investa su questa alimentazione, quindi i pezzi di ricambio per auto con più di qualche anno cominceranno a scarseggiare come anche sarà inevitabile l’ aumento del prezzo alla pompa.
2. Se il prezzo del diesel oggi è circa di 1,199 € al litro e la benzina alla pompa la troviamo a 1,299 € al litro con il petrolio al minimo storico, possiamo comprendere che diesel e benzina più bassi di così sarà molto improbabile, nemmeno se il petrolio fosse scambiato a 1$ al barile, quindi non potremo mai risparmiare comprando auto diesel e benzina, sarebbe una spesa infinita.
3. Se il Covid-19 ha ucciso in media 340 persone al giorno in 90 giorni prima di essere riusciti a controllarlo riducendo le morti prossime allo zero, il diesel ne uccide oltre 200 al giorno per sempre, non si ferma mai, ma anche in questo caso, siamo noi a poterlo fermare. Se vi fanno impressione 33.000 morti provocate da un virus, dovrebbero farvi impressione 80.000 morti provocate da noi stessi.
4. Fra 6 mesi, a crisi passata, il prezzo dei carburanti potrebbe toccare le stelle.
5. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è vicino. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? Se questo è l’ anno delle finanziare miliardarie senza pareggio di bilancio, i “fantamiliardi” messi sul piatto come verranno investiti? Green o petrol ?
6. Tutte le case automobilistiche, compresa Volkswagen, hanno già investito miliardi sull’ elettrico. E’ più facile che abbandonino prima i vecchi motori o che investano solo sui nuovi ?
7. Nel costo di un’ auto va considerato l’ intero ciclo di vita, quindi non solo prezzo dei carburanti, ma anche bollo, manutenzione e durata dell’ auto. Un’ auto elettrica o plug-in dura il doppio rispetto ad una endotermica.
8. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia presto sarà la normalità
9. Il diesel è tra le principali cause di inquinamento a favore di virus che attaccano le vie respiratorie, siete convinti che non verrà messo tra i banchi degli imputati quando sarà il momento della ripresa?

Abbastanza stabile la forbice tra il prezzo di diesel e benzina

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2020:         450,15-426,16 = 23,99 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2020:        512,29-490,12 = 22,17 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Le notizie sull’ innovazione delle batterie per auto si susseguono di mese in mese, il mese scorso parlavamo di autonomia per auto elettrica di 600 km, mentre ora si torna a discutere sui prezzi per le batterie che continuano a scendere.
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.