Gennaio 2022: diesel e benzina da record… negativo


Con il petrolio a 91 $ al barile diesel e benzina sono sempre meno convenienti. Non dimentichiamo che l’ auto elettrica ha comunque maggiore efficienza e l’ energia si può produrre da fonti rinnovabili come il fotovoltaico. 

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina vede il diesel ancora superiore alla benzina, ma entrambi hanno raggiunto valori da record che non si vedevano dal 2012.
Il diesel non potrà mai più essere competitivo, salvo miracoli, pertanto sta esalando i suoi ultimi “respiri”.
Dopo il 2012 non si erano più visti valori così alti e in quel caso c’ era la coda di una crisi economica, quindi questi prezzi sono frutto di un boom economico o di una crisi economica? 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto gennaio 2022:    718,11-720,38 = -2,27 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2021:   684,92-685,30 = -0,38 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2021:         624,84-618,94 = 5,9 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:         563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:        556,95-559,47 = -2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:     510,22-516,40 = -6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:   438,74-448,44 = -9,7 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:         421,68-439,63 = -17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      390,63-411,77 = -21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     571,94-599,96 = -28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  565,94-588,67 = -22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       562,15-580,99 = -18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        548,72-608,19 = -59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

EcomobilityIdea-DiffBenzGasol-MesiGen2022Plug-in ed elettriche sono più efficienti di quello che pensi!
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Dicembre 2021: sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina


Il parco auto che conoscevamo 15 anni fa non esiste più e quello di oggi non esisterà più fra 10 anni, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, l’ utilizzo di diesel e benzina come carburanti sta diminuendo drasticamente. Nonostante la situazione economica ancora più incerta del 2020, in quanto non è ancora chiaro quanto il Coronavirus possa fare ancora paura, il petrolio per ora è sceso sotto ai 79 $ al barile in parte dovuto alle tensioni in Kazakistan, in ogni caso prezzo ancora alto che fa mantenere i prezzi alla pompa di diesel e benzina a livelli insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto non possiamo sbagliare: se hai bisogno di una seconda auto con la quale non farai mai più di 200 km in un giorno, ma più di 14.000 all’ anno e la puoi caricare a casa, la scelta può essere solo su un’ elettrica, per esempio Hyundai Kona EV con autonomia di 305 km.
Quando sento parlare di presentazioni di nuove auto a benzina con consumi di 15 km con un litro mi vengono i brividi su quanto consumano ancora oggi i motori termici.

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina ha raggiunto un momento importante, come differenza tra i 2, assistiamo al nuovo sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina.
Il diesel sta esalando i suoi ultimi respiri a basso costo, presto ci sarà un’ ascesa incredibile.
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano molto di più con il petrolio a 78 $.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico, come differenza tra i 2, con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire fino a che, da oltre un anno, il diesel stava di nuovo salendo più della benzina. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto dicembre 2021:   684,92-685,30 = -0,38 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2021:  703,18-702,67 = 0,51 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2021:         624,84-618,94 = 5,9 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2021:      575,15-570,58 = 4,57 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:         563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:        556,95-559,47 = -2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:     510,22-516,40 = -6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:   438,74-448,44 = -9,7 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:         421,68-439,63 = -17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      390,63-411,77 = -21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     571,94-599,96 = -28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  565,94-588,67 = -22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       562,15-580,99 = -18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        548,72-608,19 = -59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

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Novembre 2021: il mercato ha deciso, nessun diesel fra 2 anni e prezzi dei carburanti mai così in alto


Il parco auto che conoscevamo 15 anni fa non esiste più e quello di oggi non esisterà più fra 10 anni, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, l’ utilizzo di diesel e benzina come carburanti sta diminuendo drasticamente. Nonostante la situazione economica ancora più incerta del 2020, in quanto non è ancora chiaro quanto il Coronavirus possa fare ancora paura, il petrolio è salito fino a superare gli 84 $ al barile per poi tornare a 70 $ al barile, mantenendo i prezzi alla pompa di diesel e benzina a livelli insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto non possiamo sbagliare: se hai bisogno di una seconda auto con la quale non farai mai più di 200 km in un giorno, ma più di 14.000 all’ anno e la puoi caricare a casa, la scelta può essere solo su un’ elettrica, per esempio Hyundai Kona EV con autonomia di 305 km.
Quando sento parlare di presentazioni di nuove auto a benzina con consumi di 15 km con un litro mi vengono i brividi su quanto consumano ancora oggi i motori termici.

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina ha raggiunto il minimo storico, come differenza tra i 2, il sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina non è ancora mai avvenuto, ma potrebbe succedere presto.
Il diesel sta esalando i suoi ultimi respiri a basso costo, presto ci sarà un’ ascesa incontenibile.
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano molto di più con il petrolio a 70 $.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico, come differenza tra i 2, con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire fino a che da oltre un anno il diesel sta di nuovo salendo più della benzina. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto novembre 2021:  703,18-702,67 = 0,51 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2021:       624,84-618,94 = 5,9 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2021:    575,15-570,58 = 4,57 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:       563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:      559,47-556,95 = 2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:    516,40-510,22 = 6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:  448,44-438,74 = 9,7 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2020: 416,54-411,43 = 5,11 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

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Hyundai Ioniq plug-in luglio 2021: tappa a Molveno pensando alla prossima elettrica


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Luglio è certamente il mese migliore per il fotovoltaico, pertanto ricaricare un’ auto quasi ogni giorno per 63 km è una gioia immensa, soprattutto vedendo un petrolio a luglio sempre  sopra ai 66 $ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno. Per chi carica dalle colonnine pubbliche ormai sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia può consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-inCons210801_1438Ecco che allora ve lo devo confessare, ho fermato la mia prossima auto che sarà completamente elettrica. Un grazie anche a Ecoverso (ex GAI) che mi ha consentito anche questa volta di valutare al meglio le offerte. Volete sapere l’ auto che ho preso? Non ho potuto lasciare il gruppo Hyundai dopo tanta soddisfazione con la Ioniq plug-in, pertanto sono finito sulla Hyundai Kona Elettrica. La versione è quella da 39,2 kW, perché va in sostituzione della “seconda auto”, una Ford Fiesta benzina di 10 anni. Con la Kona cambieranno anche gli obiettivi della Ioniq in quanto fin’ ora cercavamo di utilizzare il meno possibile l’ auto a benzina, mentre quando arriverà la nuova elettrica l’ obiettivo sarà quello di alternare il più possibile le 2 auto utilizzando maggiormente il motore elettrico di entrambe, giocando sul fatto che la batteria della Kona sarà utilizzata, in un certo senso, come batteria di accumulo del fotovoltaico. Presumibilmente ricariche da 3 a 5 ore al giorno, dalle 9:10 di mattina alle 14:10 in estate, dalle 11:10 alle 14:10 in inverno con l’ aggiunta di più ore durante il sabato o la domenica soprattutto da marzo a ottobre. Il tutto ovviamente valutando anche il meteo, nel senso che, se un giorno piove o è molto nuvoloso, ma so che ho abbastanza carica in entrambe le auto e so che il giorno dopo il tempo sarà migliore valuterò il compromesso migliore. 

Aspettando la Kona, per ora, con la Ioniq plug-in, a luglio, un bel viaggio da consigliare sul Lago di Molveno con sentiero dei ciclamini davvero incantato.

EcomobilityIdea-IoniqPlug-inMolv210731_1155Ma torniamo al consueto confronto mensile sui consumi, ricordando che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ecco i consumi.
I consumi di luglio 2019 erano a 85,6 km/l, a luglio 2020 a 69,9 Km/l, mentre a luglio 2021 sono a 52,7 Km/l. Le differenze dipendono appunto da quanti viaggi si effettuano con più di 63 km e se la ricarica è possibile farla a casa in orari in cui il fotovoltaico è in buona produzione.

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Dopo quasi 3 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, magari con 70 km di autonomia elettrica, mentre non c’è dubbio che come seconda auto un’ elettrica è la soluzione migliore.

Questi i consumi attuali:
53.218 / 71.9 = 740,17 litri x 24 = 17.764 km percorsi in benzina  (33,38 %)
53.218 – 17.764 = 35.454 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,62 %)

Come si può apprezzare 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A luglio, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino (ore 5:24).
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
Questo mese una carica gratis al centro commerciale.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Luglio2021A luglio 2021 il consumo è stato condizionato dai vari viaggi “estivi” fuori porta intorno ai 140 km, più il giro a Molveno e dintorni di 260 km, ma questi viaggi, come si può apprezzare, non hanno influito su un rendimento dei consumi eccellente pari a 52,7 km con un litro di benzina pagata in media 1,615 euro al litro. Da notare come il prezzo della benzina stia salendo, con una plug-in potresti anche fare rifornimento di benzina una volta ogni 2 mesi e farlo nel momento in cui il prezzo è più conveniente.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaGiugno-2021Dopo 33 mesi i consumi totali sono circa 48,1 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,6 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 33 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.555 + 237 + 287 + 0 bollo = 2.079 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 53.218 km in 33 mesi ?
4.955 euro ? 3.855 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.458 euro!
(18.018-7.560)
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Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti e buon viaggio.
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Luglio 2021: con il petrolio sopra ai 65 $ per il motore termico è un suicidio


I motori auto che conoscevamo 15 anni fa non esistono più, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, ancora oggi si utilizzano benzina e diesel come carburanti, ma il loro utilizzo sta diminuendo drasticamente. Nonostante la situazione economica tenut in ancora in bilico dal Coronavirus, c’è un ingiustificato aumento del prezzo del petrolio, che torna a superare la soglia dei 70 $ al barile, portando ancor di più i prezzi alla pompa di diesel e benzina a livelli insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto dobbiamo fare attenzione a molti fattori e molte alternative, soprattutto in termini di alimentazione e manutenzione relativa proprio al tipo di alimentazione.
Quando sento parlare di presentazioni di nuove auto a benzina con consumi di 15 km per litro mi vengono i brividi su quanto consumano ancora oggi i motori termici.
D’ ora in avanti cercheremo di non elencare più i motivi per non comprare un’ auto endotermica, perché se non è ancora chiaro, non c’è modo di convincere chi non vuol vedere 10 anni di evoluzione. (Potrete sempre consultare i vecchi articoli). Andremo piuttosto a riportare maggiormente le prossime evoluzioni sulle elettriche prima del consueto appuntamento con l’ andamento prezzi diesel e benzina.
1. Mercedes ha da poco annunciato che dal 2025 venderà solo auto elettriche. Perché annunciarlo 3 anni prima? Forse per attirare l’ attenzione sul fatto che sono pronti ad un’ evoluzione delle batterie in termini di autonomia e velocità di ricarica? E c’è qualcuno che scrive che il 2025 è troppo vicino per fare un annuncio del genere, forse non ha letto le decine di novità sulle batterie che arriveranno a breve. Non è che forse il 2035 come data ultima immatricolazione motore termico sia una data anacronistica, già sorpassata? Lo avevamo scritto nel precedente articolo, cioè che sarà da capire come si muoverà il mercato vista la data ultima immatricolazione termica fissata per il 2035.
2.
Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è già avvenuto e lo sarà anche quando cesseranno gli eco-incentivi. In 10 anni di utilizzo di una plug-in o elettrica si possono risparmiare più di 10.000 euro con fotovoltaico e 4.000 senza.
3. Il 2023, quindi fra 18 mesi, sarà l’ anno della svolta definitiva verso l’ elettrico, ne siete consapevoli? Il che non vuol dire “allora aspettiamo il 2023”, vuol dire che se comprate un’ auto diesel state buttando via i vostri soldi
4. Dall’ Australia sono pronte le batterie agli ioni di alluminio al grafene che si caricano fino a 60 volte più velocemente delle migliori celle agli ioni di litio e contengono 3 volte l’ energia delle migliori celle a base di alluminio e che costeranno probabilmente meno delle attuali dato che il litio è passato da 1.460 dollari a tonnellata nel 2005 a 13.000 a tonnellata in queste settimane, mentre il prezzo dell’ alluminio è passato da 1.730 dollari a 2.078 dollari nello stesso periodo. Sono anche più sicure, non si surriscaldano, sono più sostenibili e riciclabili. Alla fine di quest’ anno potrebbero arrivare sul mercato celle a “bottone”, mentre con le celle a “sacchetto” per auto elettriche sono previste per il 2024.
5. La nuova Hyundai Kona EV da 150 kW omologata per 660 km, in un test condotto a Madrid ha percorso 790 chilometri a una velocità media di 52,19 km/h, con un consumo medio di elettricità di 8,2 kWh/100 km.
6. La Blade battery equipaggerà per la prima volta il modello BYD Han EV che avrà un’autonomia di 650 km e un’accelerazione paragonabile alla Tesla Model S: 3,9 secondi da zero a 100 km/h.
7. La batteria Tesla 4680 è stata presentata con tre numeri: 6 volte più potente, 5 volte l’energia rispetto alla precedente, in grado di aumentare l’autonomia del 16%, solo per il fattore di forma, senza considerare le altre novità in termini di materiali e altri dettagli.

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina rimane bassa, come differenza tra i 2, ancora una volta è rinviato il sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina.
Il diesel ha un prezzo stracciato per rimanere ancora appetibile, o è l’ ultimo prezzo conveniente prima di un’ ascesa astronomica ?
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano leggermente di più, ma il diesel è aumentato di più.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico, come differenza tra i 2, con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire sempre di più. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto luglio 2021:       624,84-618,94 = 5,9 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2021:    575,15-570,58 = 4,57 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:       563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:      559,47-556,95 = 2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:    516,40-510,22 = 6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:  448,44-438,74 = 9,7 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2020: 416,54-411,43 = 5,11 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

EcomobilityIdea-DiffBenzGasol-MesiLug2021Come detto, batterie allo stato solido, alluminio, grafene, acqua marina o comunque nuove tecnologie porteranno a batterie cariche in meno di 10 minuti e autonomie che supereranno abbondantemente i 600 km.
Se l’ efficienza delle batterie aumenta ogni 2 o 3 anni, Plug-in ed elettriche saranno sempre più convenienti ed efficienti, ma lo sono già anche oggi!
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Hyundai Ioniq plug-in giugno 2021: meta Isola d’ Elba


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Giugno è uno dei mesi migliori per il fotovoltaico, pertanto ricaricare un’ auto quasi ogni giorno per 63 km è una soddisfazione incredibile, soprattutto vedendo un petrolio a giugno sopra ai 70 $ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno, soprattutto adesso che le colonnine di ricarica sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia potrebbe consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
EcomobilityIdeaIoniq_plug-in0624_1841Il “gioco” però non va sempre bene, per esempio, nella nostra vacanza di giugno all’ isola del’ Elba abbiamo osservato 2 cose: prima di tutto non ci sono colonnine pubbliche, almeno nella zona di Porto Azzurro, ma probabilmente per trovarne qualcuna in tutta l’ isola forse avremmo dovuto affidarci a qualche raro hotel che ne mette a disposizione una, ma essendo in un’ isola è impensabile diventare matti per caricare l’ auto, o pregare qualcuno che ci consenta di ricaricare. Secondo punto, ci sono troppe auto per un’ isola tutto sommato piccolina, ci vorrebbe qualcosa per limitarne l’ uso, infatti anche i mezzi pubblici sono davvero scarsi, abbiamo visto pochi autobus girare per le vie dell’ isola. E’ vero che ci sia arriva in 45 minuti di traghetto e la comodità di avere l’ auto al seguito la vogliono tutti, ma ad un certo punto, probabilmente ad agosto, i parcheggi finiscono e il caos da ricerca parcheggio fa perdere lo spirito vacanziero.
EcomobilityIdeaIoniq_plug-inSiena0621_1702Durante il viaggio di andata con tappa a Siena, come ultimamente sto facendo per i viaggi superiori a 70 km, non ho usato tutta la batteria fino ad esaurimento come in passato, ma ne ho utilizzata meno di metà in modo da utilizzarla al meglio durante tutti gli spostamenti. Questo accorgimento migliora il fatto che se devi fare spostamenti di 5 o 6 km a 60 km orari con il motore termico sarebbe uno spreco, oppure utilizzando l’ elettrico per qualche km diamo respiro al motore termico che con certe temperature andrebbe a surriscaldarsi.
EcomobilityIdeaIoniq_plug-in0625_1122L’ Isola dell’ Elba è sicuramente bellissima, ho notato però che nell’ acqua di 2 spiagge su 7 si potevano “ammirare” innumerevoli pezzettini di plastica, davvero deprimente. Per il resto invece, mare pulito e pieno di diverse specie di pesci, davvero incantevole fare snorkeling e vedere pesci di forme e colori diversi tra loro, fantastico!
EcomobilityIdeaIoniq_plug-in0623_1838Ora torniamo al consueto confronto mensile sui consumi, ricordando che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ecco i consumi.
I consumi di giugno 2019 erano a 80,2 km/l, a giugno 2020 a 44,9 Km/l, mentre a giugno 2021 sono a 41,3 Km/l percorrendo molti più km (2348) e non sempre brevi come un giro di 1.148 km andata, soggiorno e ritorno all’ Isola d’ Elba.

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Dopo quasi 3 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis per l’ 80 % dei tuoi spostamenti. Se devi andare all’ Isola d’ Elba fai il pieno di elettroni vicino all’ imbarco e poi nell’ Isola difficilmente farai più di 250 km in una settimana.

Questi i consumi attuali:
51.238 / 71.9 = 712,63 litri x 24 = 17.103 km percorsi in benzina  (33,38 %)
51.238 – 17.103 = 34.135 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,62 %)

Come si può apprezzare 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A giugno, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
Questo mese 2 cariche gratis, una all’ outlet di Barberino nel viaggio di ritorno che mi ha consentito di arrivare a casa senza dovermi rifornire di benzina in autostrada permettendomi così di rinviare il rifornimento ad un distributore locale ad un prezzo migliore.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Giugno2021A giugno 2021 il consumo è stato condizionato dai 1.148 km fuori porta, ma questi viaggi capitano una volta o forse 2 all’ anno e in ogni caso è significativo come i consumi siano stati pari a 41,3 km con un litro di benzina pagata 1,593 euro al litro. Da notare come il prezzo della benzina stia salendo, con una plug-in potresti anche fare rifornimento di benzina una volta ogni 2 mesi e farlo nel momento in cui il prezzo è più conveniente.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaGiugno-2021Dopo 32 mesi i consumi totali sono circa 48 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 47,8 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 32 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.492 + 237 + 287 + 0 bollo = 2.016 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 51.238 km in 32 mesi ?
4.795 euro ? 3.695 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.421 euro!
(17.981-7.560)
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-RiassSpesaGiugno-2021
Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti e buon viaggio.
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Hyundai Ioniq plug-in maggio 2021: verso il Lago di Garda a 61 km/l


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Maggio è uno dei mesi migliori per il fotovoltaico, pertanto ricaricare un’ auto ogni giorno per 63 km è una soddisfazione incredibile, soprattutto vedendo un petrolio da maggio sempre sopra ai 62 $ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno, soprattutto adesso che le colonnine di ricarica sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia potrebbe consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
Il pensiero di affiancare un’ elettrica alla nostra Hyundai Ioniq è ormai realtà, le ultime 2 candidate rimaste sono Opel CorsaE e Hyundai Kona. Se non ci saranno stravolgimenti dell’ ultimo minuto la scelta è ormai a favore dei coreani.
Provata l’ Opel CorsaE, non male, venditore preparato, tranne sulla carica programmabile (solo da app a meno che non ci sia il navigatore), ma che puntava sulla pronta consegna sostenendo che i 180 giorni entro i quali puoi avere l’ incentivo statale fossero pochi per il momento storico di difficoltà di approvvigionamento delle materia prime. Capisco il momento storico, ma se le case automobilistiche non riescono a farti avere un’ elettrica in meno di 6 mesi è il caso di chiudere. A parte il discorso della pronta consegna, poi l’ auto proposta aveva troppi optional dei quali non mi interessava molto, pertanto, tra un aggiunta e l’ altra, proposta contorta del “prezzo futuro garantito” alla fine nel prezzo non si percepiva più il peso dell’ incentivo.
Un’ elettrica sfrutta al meglio il fotovoltaico, potendo programmare la ricarica nei giorni più soleggiati, cosa che con una plug-in con 63 Km di autonomia non puoi fare perché la ricarichi praticamente 6 giorni su 7 e più volte al giorno. In più ho nei dintorni colonnine gratuite (sperando lo siano per altri 2 o 3 anni) e, per lo stesso motivo, potrei lasciare l’ auto 3 ore a caricarsi (tempo limite per queste colonnine), cosa che con una plug-in, ne basterebbero 2 per un “pieno” di elettroni.

Prima di tornare al confronto mensile sui consumi, ricordo che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ed ora ecco i consumi.
I consumi di maggio 2019 erano a 67,3 km/l, a maggio 2020 a 131,6 Km/l, mentre a maggio 2021 sono a 61,0 Km/l percorrendo molti più km e non sempre brevi come un giro di 260 km andata e ritorno verso il Lago di Garda.

sdr

Le batterie sono già sufficientemente evolute oggi, entro un anno la rivoluzione sulle batterie metterà la parola fine al motore termico, nonostante la parola fine burocraticamente sia nel 2035.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi una o 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis per l’ 80 % dei tuoi spostamenti.

Questi i consumi attuali:
48.890 / 75.0 = 651,86 litri x 24 = 15.644 km percorsi in benzina  (32,00 %)
48.890 – 15.644 = 33.246 km percorsi in modalità ELETTRICA (68,00 %)

Come si può apprezzare più di 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e meno di un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A maggio, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Maggio-2021A maggio 2021 il consumo è stato significativo anche se non da record, 61,0 km con un litro di benzina pagata 1,557 euro al litro. Per fare un esempio, a maggio 2020 la benzina la pagavo 1,299 euro/litro e riuscivo ad arrivare a 131,6 km/l, il migliore di sempre, impossibile da riavvicinare.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaMaggio-2021Dopo 31 mesi i consumi totali sono circa 48,3 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,1 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 31 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.401 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.925 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 48.890 km in 31 mesi ?
4.605 euro ? 3.505 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.374 euro!
(17.825-7.451)
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-RiassSpesaMaggio-2021
Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Maggio 2021: andamento prezzi diesel e benzina, iniziato il conto alla rovescia per il motore termico


I motori auto che conoscevamo 15 anni fa non esistono più, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, ancora oggi si utilizzano benzina e diesel come carburanti, ma il loro utilizzo potrebbe diminuire drasticamente. Nonostante la crisi economica, c’è un ingiustificato aumento del prezzo del petrolio, che torna a superare la soglia dei 70 $ al barile, portando ancor di più i prezzi alla pompa di diesel e benzina a livelli insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto dobbiamo fare attenzione a molti fattori e molte alternative, soprattutto in termini di alimentazione e manutenzione relativa proprio al tipo di alimentazione.
Quando sento parlare di presentazioni di nuove auto a benzina con consumi di 15 km per litro mi vengono i brividi su quanto consumano ancora oggi i motori termici.
D’ ora in avanti cercheremo di non elencare più i motivi per non comprare un’ auto endotermica, perché se non è ancora chiaro, non c’è modo di convincere chi non vuol vedere 10 anni di evoluzione. (Potrete sempre consultare i vecchi articoli). Andremo piuttosto a riportare maggiormente le prossime evoluzioni sulle elettriche prima del consueto appuntamento con l’ andamento prezzi diesel e benzina.
1. il punto caldo di questi giorni però è la data, o meglio l’ anno dell’ ultima immatricolazione con motore endotermico, ibride comprese. La commissione europea sta valutando ancora una volta se fissare il 2035 come data di stop alle nuove immatricolazioni a motore endotermico. Se dovesse essere approvato, dopo quella data potranno circolare comunque le vecchie auto, ma cominciano ad aprirsi nuovi scenari da valutare:
Con una data prefissata, non derogabile, fino a quando le case automobilistiche investiranno su questi motori, soprattutto sugli stessi ibridi più complessi e costosi dei vecchi motori diesel e benzina?
– Con una data di fine vita prefissata quale privato o azienda nel 2030 rischierà di comprare un’ auto che probabilmente non potrà più rivendere perché senza mercato e i cui prezzi di manutenzione e ricambi, con ogni probabilità, saliranno alle stelle?
– Quindi saranno prima le case automobilistiche a non investire in questi motori o gli utilizzatori a non comprarli?
– Con una data prefissata i prezzi diesel e benzina saliranno o scenderanno? E quando avverrà questo?
Quindi prefissare una data mette un punto di non ritorno, ma attenzione che con questa data il mercato si muoverà in tale direzione prima o molto prima? E’ ipotizzabile che con una data ben precisa il passaggio avvenga almeno 3 anni prima, soprattutto analizzando il mercato delle elettriche oggi che aumenta ad un ritmo maggiore delle stesse ibride 5 anni fa. Probabilmente dal 2031 al 2034 resisteranno solo le plug-in con motore endotermico, mentre il resto saranno già auto d’ epoca.
Che il diesel sia un mercato su un binario morto lo si sa già da tempo, nel 2024 non ci saranno nuove immatricolazioni diesel, ma la benzina quanto resisterà?
2.
Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è già avvenuto e lo sarà anche quando cesseranno gli eco-incentivi. Possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, con un prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Se compriamo un’ auto da città, ma anche non necessariamente da città, per 30 o 40 km al giorno e abbiamo possibilità di caricarla a casa o senza troppi ostacoli, l’ unica alimentazione sensata è l’ auto elettrica. E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente e il futuro.
L’ auto elettrica come seconda auto di famiglia dovrebbe essere già la norma oggi.
3. Il 2023, quindi fra 19 mesi, sarà l’ anno della svolta definitiva verso l’ elettrico, ne siete consapevoli? Il che non vuol dire “allora aspettiamo il 2023”, vuol dire che se comprate un’ auto diesel state buttando via i vostri soldi
4. Dall’ Australia sono pronte le batterie agli ioni di alluminio al grafene che si caricano fino a 60 volte più velocemente delle migliori celle agli ioni di litio e contengono 3 volte l’ energia delle migliori celle a base di alluminio e che costeranno probabilmente meno delle attuali dato che il litio è passato da 1.460 dollari a tonnellata nel 2005 a 13.000 a tonnellata in queste settimane, mentre il prezzo dell’ alluminio è passato da 1.730 dollari a 2.078 dollari nello stesso periodo. Sono anche più sicure, non si surriscaldano, sono più sostenibili e riciclabili. Alla fine di quest’ anno potrebbero arrivare sul mercato celle a “bottone”, mentre con le celle a “sacchetto” per auto elettriche sono previste per il 2024.
5. Le vendite di auto elettriche e plug-in hanno triplicato le vendite di auto a metano superando da poco anche le GPL. Le auto a metano e GPL ci sono da oltre 30 anni, mentre le elettriche da 5 anni se consideriamo quelle di ultima generazione e le plug-in, in Italia, da soli 3 anni.
6. Appurato che nel 2024 molto probabilmente non ci saranno nuove immatricolazioni di auto diesel comincia ad essere interessante capire per quanto tempo ancora il carburante verrà prodotto per le diesel ancora in circolazione e a che prezzo.

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina rimane bassa, come differenza tra i 2, ancora una volta è rinviato il sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina.
Il diesel ha un prezzo stracciato per rimanere ancora appetibile, o è l’ ultimo prezzo conveniente prima di un’ ascesa astronomica ?
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano leggermente meno, ma il diesel è calato di meno.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico, come differenza tra i 2, con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire sempre di più. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto maggio 2021:    575,15-570,58 = 4,57 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:       563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:      559,47-556,95 = 2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:    516,40-510,22 = 6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:  448,44-438,74 = 9,7 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2020: 416,54-411,43 = 5,11 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

EcomobilityIdea-DiffBenzGasol-MesiMag2021Come detto, batterie allo stato solido, alluminio, grafene, acqua marina o comunque nuove tecnologie porteranno a batterie cariche in meno di 10 minuti e autonomie che supereranno abbondantemente i 500 km.
Se l’ efficienza delle batterie aumenta ogni 2 o 3 anni, Plug-in ed elettriche saranno sempre più convenienti ed efficienti, ma lo sono già oggi!
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Hyundai Ioniq plug-in aprile 2021: consumi a 123 km/l, ringraziando il fotovoltaico


EcomobilityIdea-IoniqPlug-inConsumApr2021

Ad aprile il fotovoltaico comincia a “viaggiare” bene e così bene viaggia anche la nostra Hyundai Ioniq plug-in che a temperature più miti consuma meno kWh pagati quasi niente, mentre il petrolio “viaggia” oltre i 60$ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno, soprattutto adesso che le colonnine di ricarica sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia potrebbe consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
Il pensiero di affiancare un’ elettrica alla nostra Hyundai Ioniq è sempre più importante, le papabili sono: Renault Captur plug-in, Hyundai Kona, Opel CorsaE e Opel Mokka. (Per gli amici di Kia EV6, bellissima, fantastica, ma un po’ oltre come prezzo per il mio concetto di auto). Archiviata per così dire l’ esperienza plug-in, la Captur sembra aver perso posizioni, per ora, il miglior rapporto qualità prezzo autonomia sembra essere l’ Opel CorsaE, anche perché, con l’ evoluzione che stanno avendo le batterie, forse tra 4 anni potrebbe venirti voglia di aggiornarti e quindi forse non è il caso di spendere troppo adesso. Sicuramente sarà elettrica per sfruttare al meglio il fotovoltaico, potendo programmare la ricarica nei giorni più soleggiati, cosa che con una plug-in con 63 Km di autonomia non puoi fare perché la ricarichi praticamente 6 giorni su 7 e più volte al giorno. In più ho nei dintorni colonnine gratuite (sperando lo siano per altri 2 o 3 anni) e, per lo stesso motivo, potrei lasciare l’ auto 3 ore a caricarsi (tempo limite per queste colonnine), cosa che con una plug-in, ne basterebbero 2 per un “pieno” di elettroni.

Prima di tornare al confronto mensile sui consumi, ricordo che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ed ora ecco i consumi.
I consumi di aprile 2019 erano a 56,6 km/l, mentre ad aprile 2021 sono a 123,1 Km/l percorrendo meno km e per tragitti più brevi viste le restrizioni anti-contagio, pertanto quasi sempre in elettrico e senza riscaldamento acceso. E con ancora 259 km di autonomia!
Il mese di aprile 2020 con il lockdown del periodo non è confrontabile, anche se è stato d’ aiuto per capire che se usi l’ auto per pochi km al giorno, un motore termico non ha senso!

EcomobilityIdea-IoniqPlug-inConsumApr2021_lumLe batterie sono già sufficientemente evolute oggi, entro un anno la rivoluzione sulle batterie metterà la parola fine al motore termico.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi una o 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis nell’ 80 % dei tuoi spostamenti.

Questi i consumi attuali:
47.055 / 75.0 = 627,40 litri x 24 = 15.058 km percorsi in benzina  (32,00 %)
47.055 – 15.058 = 31.997 km percorsi in modalità ELETTRICA (68,00 %)

Come si può apprezzare più di 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e meno di un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
Ad aprile, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Aprile-2021Ad aprile 2021 il consumo è stato da record, 123,1 km con un litro di benzina pagata 1,549 euro al litro.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaAprile-2021Dopo 30 mesi i consumi totali sono circa 48,9 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,1 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 30 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.355 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.879 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 47.055 km in 30 mesi ?
4.470 euro ? 3.370 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.364 euro!
(17.880-7.516)
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-RiassSpesaAprile-2021
Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Aprile 2021: andamento prezzi diesel e benzina, quando le vendite diesel peggiorano di mese in mese


I motori auto che conoscevamo 15 anni fa non esistono più, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, ancora oggi si utilizzano benzina e diesel come carburanti, ma il loro utilizzo potrebbe diminuire drasticamente. Nonostante la crisi economica, c’è un ingiustificato aumento del prezzo del petrolio, che torna aggirarsi intorno ai 66 $ al barile ma, in ogni caso i prezzi alla pompa di diesel e benzina sono insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto dobbiamo fare attenzione a molti fattori e molte alternative, soprattutto in termini di alimentazione e manutenzione relativa proprio al tipo di alimentazione.
Quando sento per TV presentazioni di nuove auto a benzina con consumi di 15 km per litro mi vengono i brividi su quanto consumano ancora oggi i motori termici.
D’ ora in avanti cercheremo di non elencare più i motivi per non comprare un’ auto endotermica, perché se non è ancora chiaro, non c’è modo di convincere chi non vuol vedere 10 anni di evoluzione. (Potrete sempre consultare i vecchi articoli). Andremo piuttosto a riportare maggiormente le prossime evoluzioni sulle elettriche prima del consueto appuntamento con l’ andamento prezzi diesel e benzina.
1. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è già avvenuto e lo sarà anche quando cesseranno gli eco-incentivi. Possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, con un prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Se compriamo un’ auto da città, ma anche non necessariamente da città, per 20 o 30 km al giorno e abbiamo possibilità di caricarla a casa o senza troppi ostacoli, l’ unica alimentazione sensata è l’ auto elettrica. E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente e il futuro.
2. Il 2023, quindi fra 20 mesi, sarà l’ anno della svolta definitiva verso l’ elettrico, ne siete consapevoli? Il che non vuol dire “allora aspettiamo il 2023”, vuol dire che se comprate un’ auto diesel state buttando via i vostri soldi
3. Dall’ Australia sono pronte le batterie agli ioni di alluminio al grafene che si caricano fino a 60 volte più velocemente delle migliori celle agli ioni di litio e contengono 3 volte l’ energia delle migliori celle a base di alluminio e che costeranno probabilmente meno delle attuali dato che il litio è passato da 1.460 dollari a tonnellata nel 2005 a 13.000 a tonnellata in queste settimane, mentre il prezzo dell’ alluminio è passato da 1.730 dollari a 2.078 dollari nello stesso periodo. Sono anche più sicure, non si surriscaldano, sono più sostenibili e riciclabili. Alla fine di quest’ anno potrebbero arrivare sul mercato celle a “bottone”, mentre con le celle a “sacchetto” per auto elettriche sono previste per il 2024.
4. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia dovrebbe essere la normalità.
5. Le vendite di auto elettriche e plug-in hanno triplicato le vendite di auto a metano superando da poco anche le GPL. Le auto a metano e GPL ci sono da oltre 30 anni, mentre le elettriche da 5 anni se consideriamo quelle di ultima generazione e le plug-in, in Italia, da soli 3 anni.
6. Appurato che nel 2024 molto probabilmente non ci saranno nuove immatricolazioni di auto diesel comincia ad essere interessante capire per quanto tempo ancora il carburante verrà prodotto per le diesel ancora in circolazione e a che prezzo.

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina è sempre vicina al minimo storico, come differenza tra i 2.
Segno che il diesel ha un prezzo stracciato per rimanere ancora appetibile, o è l’ ultimo prezzo conveniente prima di un’ ascesa astronomica ?
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano leggermente meno, ma il diesel è calato maggiormente.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico, come differenza tra i 2, con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire sempre di più. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto aprile 2021:       563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:      559,47-556,95 = 2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:    516,40-510,22 = 6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:  448,44-438,74 = 9,7 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2020: 416,54-411,43 = 5,11 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

EcomobilityIdea-DiffBenzGasol-MesiApr2021Come detto, batterie allo stato solido, alluminio, grafene, acqua marina o comunque nuove tecnologie porteranno a batterie cariche in meno di 10 minuti e autonomie che supereranno abbondantemente i 500 km.
Se l’ efficienza delle batterie aumenta ogni 2 o 3 anni, Plug-in ed elettriche saranno sempre più convenienti ed efficienti, ma lo sono già oggi!
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Hyundai Ioniq plug-in marzo 2021 senza cambio dell’ ora così da favorire la ricarica mattutina da fotovoltaico


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Marzo è arrivato e non c’è niente di meglio per la nostra Hyundai Ioniq plug-in che si carica da fotovoltaico avere un Sole che sorge presto senza il cambio dell’ ora che a fine mese “rovina” i nostri piani. In realtà con un petrolio a 60 $ al barile, viaggiare in elettrico per 63 km è comunque molto più economico e sicuramente molto meno inquinante e molto più divertente. Dopo quasi 2 anni e mezzo di esperienza la scelta è stata sicuramente quella giusta, ma ora è il momento di pensare anche ad un’ auto completamente elettrica. Vedremo cosa ci riserverà il futuro. Un’ elettrica come seconda auto?
Se un giorno tutte le auto saranno elettriche, prima, almeno la metà saranno plug-in.
Se hai una Hyundai Ioniq plug-in sei già a buon punto.

Prima di tornare al confronto mensile sui consumi, ricordo che, dal mese scorso, troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ed ora ecco i consumi.
I consumi di marzo 2019 erano a 63,1 km/l, mentre a marzo 2021 sono a 78,0 Km/l percorrendo meno km e per tragitti più brevi viste le restrizioni anti-contagio, pertanto quasi sempre in elettrico e senza riscaldamento acceso. E con ancora 486 km di autonomia!
Il mese di marzo 2020 con il lockdown del periodo non è confrontabile, anche se è stato d’ aiuto per capire che se usi l’ auto per pochi km al giorno, un motore termico non ha senso.
Se la tariffa elettrica fosse come nei mesi scorsi i consumi sarebbero a 75,2 km/l, ecco perché è importante avere una tariffa competitiva.

EcomobilityIdea-IoniqPlug-inConsumMar2021Le batterie sono già sufficientemente evolute oggi, entro un anno la rivoluzione sulle batterie metterà la parola fine al motore termico.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi una o 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis nell’ 80 % dei tuoi spostamenti.

Questi i consumi attuali:
45.779 / 73.2 = 625,40 litri x 24 = 15.010 km percorsi in benzina  (32,79 %)
45.779 – 15.010 = 30.769 km percorsi in modalità ELETTRICA (67,21 %)

Come si può apprezzare ben 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e solo un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A marzo, come sempre, il Sole comincia a farsi sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, mentre l’ azzurrino è per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00. In verde le eventuali ricariche gratis. Piccola parentesi: considerando le ricariche gratuite che comincio ad avere nei dintorni di casa e considerando che non saranno gratis per sempre, ma presumibilmente per i prossimi 3 anni, forse converrebbe di più avere un’ elettrica pura per ricaricare gratuitamente il più possibile nei week-end ed usare un’ autonomia di 500 km durante la settimana.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Marzo-2021A marzo 2021 il consumo è stato ottimo, 78,0 km con un litro di benzina pagata 1,539 euro al litro.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaMarzo-2021Dopo 29 mesi i consumi totali sono circa 47,9 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 47,5 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 29 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.339 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.863 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 45.779 km in 29 mesi ?
4.380 euro ? 3.280 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.416 euro!
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Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Marzo 2021: andamento prezzi diesel e benzina, differenza vicina al minimo storico


I motori auto che conoscevamo 15-20 anni fa non esistono più, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, ma ancora oggi si utilizzano benzina e diesel come carburanti. Nonostante la crisi economica, c’è un ingiustificato aumento del prezzo del petrolio, che, dopo aver superato i 66 $ al barile, ora è più costantemente intorno ai  60 $ al barile ma, in ogni caso i prezzi alla pompa di diesel e benzina sono insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto dobbiamo fare attenzione a molti fattori e molte alternative, soprattutto in termini di alimentazione e manutenzione relativa proprio al tipo di alimentazione, dopodiché:
1. Il mercato del diesel è ormai imploso, da settembre 2018 ha quasi ridotto ad un terzo le sue quote di mercato, tutte le case automobilistiche hanno abbandonato gli investimenti sul diesel, comprare un’ auto diesel oggi, da qualunque parte lo si voglia vedere, non ha alcun senso. Si poteva migliorare il combustibile? Perché non lo fanno? Ormai è troppo tardi.
2. Volkswagen non svilupperà più nuovi motori diesel dopo il 2026. Toyota non ha più motori diesel sulle proprie auto dal 2018.
3. L’ Europa ha finalmente annunciato la data ultima per le nuove immatricolazioni di auto diesel e benzina, il 31 dicembre 2030, dopodiché non si potranno più vendere auto con solo il motore termico, ma non è finita, perché si potranno vendere ibride e plug-in fino al 2035, dopo quella data solo elettriche o auto ad emissioni zero. E’ chiaro che si potranno comprare auto di seconda mano con i vecchi motori, ma saranno sempre più vecchie, senza dimenticare che produrre diesel per auto in numero sempre minore potrebbe diventare troppo oneroso anche per i petrolieri.
4. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è già avvenuto e lo sarà anche quando cesseranno gli eco-incentivi. Possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, con un prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Se compriamo un’ auto da città, ma anche non necessariamente da città, per 20 o 30 km al giorno e abbiamo possibilità di caricarla a casa o senza troppi ostacoli, l’ unica alimentazione sensata è l’ auto elettrica. E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente e il futuro.
5. Il 2023, quindi fra 21 mesi, sarà l’ anno della svolta definitiva verso l’ elettrico, ne siete consapevoli? Il che non vuol dire “allora aspettiamo il 2023”, vuol dire che se comprate un’ auto diesel state buttando via i vostri soldi
6. Nel 2023 è ormai scontato che batterie che si ricaricheranno in 5 minuti con 500 km di autonomia, ma già oggi l’ ansia d’ autonomia è ben diversa da quella di 3 o 4 anni fa.
7. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia dovrebbe essere la normalità.
8. Le vendite di auto elettriche e plug-in hanno triplicato le vendite di auto a metano superando da poco anche le GPL. Le auto a metano e GPL ci sono da oltre 30 anni, mentre le elettriche da 5 anni se consideriamo quelle di ultima generazione e le plug-in, in Italia, da soli 3 anni.
9. Non è più necessario temere l’ aumento delle accise sul diesel o benzina, perché basta un prezzo del petrolio superiore ai 45 $ al barile per renderli sconvenienti. E ora il prezzo al barile è in media intorno ai 60 $ al barile.
10. Appurato che nel 2024 molto probabilmente non ci saranno nuove immatricolazioni di auto diesel comincia ad essere interessante capire per quanto tempo ancora il carburante verrà prodotto per le diesel ancora in circolazione e a che prezzo.


La forbice tra il prezzo di diesel e benzina è vicinissima al minimo storico, come differenza tra i 2.
Segno che il diesel ha un prezzo stracciato per rimanere ancora appetibile, o è l’ ultimo prezzo conveniente prima di un’ ascesa astronomica ?
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano leggermente meno, ma il diesel è calato maggiormente.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire sempre di più. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto marzo 2021:      559,47-556,95 = 2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:    516,40-510,22 = 6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:  448,44-438,74 = 9,7 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2020: 416,54-411,43 = 5,11 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2020: 424,25-412,25 = 12,00 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

EcomobilityIdea-DiffBenzGasol-MesiMar2021Come detto, batterie allo stato solido, grafene, acqua marina o comunque nuove tecnologie porteranno a batterie cariche in meno di 10 minuti e autonomie che supereranno abbondantemente i 500 km.
Se l’ efficienza delle batterie aumenta ogni 2 o 3 anni, Plug-in ed elettriche saranno sempre più convenienti ed efficienti.
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.