I motori auto che conoscevamo 15-20 anni fa non esistono più, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, ma ancora oggi si utilizzano benzina e diesel come carburanti. Nonostante la crisi economica, c’è un ingiustificato aumento del prezzo del petrolio, che, dopo aver superato i 66 $ al barile, ora è più costantemente intorno ai 60 $ al barile ma, in ogni caso i prezzi alla pompa di diesel e benzina sono insostenibili.
Se dobbiamo comprare un’ auto dobbiamo fare attenzione a molti fattori e molte alternative, soprattutto in termini di alimentazione e manutenzione relativa proprio al tipo di alimentazione, dopodiché:
1. Il mercato del diesel è ormai imploso, da settembre 2018 ha quasi ridotto ad un terzo le sue quote di mercato, tutte le case automobilistiche hanno abbandonato gli investimenti sul diesel, comprare un’ auto diesel oggi, da qualunque parte lo si voglia vedere, non ha alcun senso. Si poteva migliorare il combustibile? Perché non lo fanno? Ormai è troppo tardi.
2. Volkswagen non svilupperà più nuovi motori diesel dopo il 2026. Toyota non ha più motori diesel sulle proprie auto dal 2018.
3. L’ Europa ha finalmente annunciato la data ultima per le nuove immatricolazioni di auto diesel e benzina, il 31 dicembre 2030, dopodiché non si potranno più vendere auto con solo il motore termico, ma non è finita, perché si potranno vendere ibride e plug-in fino al 2035, dopo quella data solo elettriche o auto ad emissioni zero. E’ chiaro che si potranno comprare auto di seconda mano con i vecchi motori, ma saranno sempre più vecchie, senza dimenticare che produrre diesel per auto in numero sempre minore potrebbe diventare troppo oneroso anche per i petrolieri.
4. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è già avvenuto e lo sarà anche quando cesseranno gli eco-incentivi. Possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, con un prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Se compriamo un’ auto da città, ma anche non necessariamente da città, per 20 o 30 km al giorno e abbiamo possibilità di caricarla a casa o senza troppi ostacoli, l’ unica alimentazione sensata è l’ auto elettrica. E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente e il futuro.
5. Il 2023, quindi fra 21 mesi, sarà l’ anno della svolta definitiva verso l’ elettrico, ne siete consapevoli? Il che non vuol dire “allora aspettiamo il 2023”, vuol dire che se comprate un’ auto diesel state buttando via i vostri soldi
6. Nel 2023 è ormai scontato che batterie che si ricaricheranno in 5 minuti con 500 km di autonomia, ma già oggi l’ ansia d’ autonomia è ben diversa da quella di 3 o 4 anni fa.
7. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia dovrebbe essere la normalità.
8. Le vendite di auto elettriche e plug-in hanno triplicato le vendite di auto a metano superando da poco anche le GPL. Le auto a metano e GPL ci sono da oltre 30 anni, mentre le elettriche da 5 anni se consideriamo quelle di ultima generazione e le plug-in, in Italia, da soli 3 anni.
9. Non è più necessario temere l’ aumento delle accise sul diesel o benzina, perché basta un prezzo del petrolio superiore ai 45 $ al barile per renderli sconvenienti. E ora il prezzo al barile è in media intorno ai 60 $ al barile.
10. Appurato che nel 2024 molto probabilmente non ci saranno nuove immatricolazioni di auto diesel comincia ad essere interessante capire per quanto tempo ancora il carburante verrà prodotto per le diesel ancora in circolazione e a che prezzo.
La forbice tra il prezzo di diesel e benzina è vicinissima al minimo storico, come differenza tra i 2.
Segno che il diesel ha un prezzo stracciato per rimanere ancora appetibile, o è l’ ultimo prezzo conveniente prima di un’ ascesa astronomica ?
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano leggermente meno, ma il diesel è calato maggiormente.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire sempre di più.
Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto marzo 2021: 559,47-556,95 = 2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021: 516,40-510,22 = 6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020: 448,44-438,74 = 9,7 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2020: 416,54-411,43 = 5,11 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2020: 424,25-412,25 = 12,00 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020: 439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020: 411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020: 599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019: 588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019: 580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019: 608,19-548,72 = 59,47 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017: 521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017: 501,05-492,69 = 8,36 millesimi
Come detto, batterie allo stato solido, grafene, acqua marina o comunque nuove tecnologie porteranno a batterie cariche in meno di 10 minuti e autonomie che supereranno abbondantemente i 500 km.
Se l’ efficienza delle batterie aumenta ogni 2 o 3 anni, Plug-in ed elettriche saranno sempre più convenienti ed efficienti.
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.