Mercato auto giugno 2019: record storico per le elettriche, è +224.7%


Il mercato auto di giugno 2019 evidenzia in modo molto marcato l’ impatto degli incentivi statali per auto a basso impatto ambientale: sono stati usati circa 6 milioni azzerando di fatto i 20 milioni messi a disposizione dallo Stato nella prima fase. Ma tranquilli, automaticamente ci saranno a disposizione altri 20 milioni. Il mercato esce però rallentato da un -2.2%, nonostante le ecologiche siano in continua crescita.

Dai dati unrae vediamo un leggero rallentamento per le ibride, pur sempre in continua crescita, questo mese solo +18.3%, questa volta purtroppo rallentate dalle plug-in, -50.6% e aiutate dalle inquinanti mild-hybrid diesel+elettrica con 1675 unità. Il sorpasso alle GPL è rimandato ancora per qualche mese, per il momento la quota di mercato delle ibride rimane al 5.3% su base annua (compresa di plug-in)
Toyota sempre avanti e leader indiscussa delle ibride, ma ora, alcune dichiarazioni della stessa casa giapponese fanno tremare il mercato. Nonostante le pubblicità più favorevoli all’ ibrido che all’ elettrico, Toyota, incalzata dalla rapida evoluzione sulle batterie da parte degli altri protagonisti sul mercato, avrebbe spostato gli obiettivi di elettrificazione della propria gamma dal 2030 al 2025. Al momento si tratta solo di annunci però questo potrebbe portare ad un vero terremoto nel mondo dell’ automotive, accelerando di fatto il passaggio di tutte le auto verso l’ elettrico.Dal grafico EcomobilityIdea si può vedere il leggero calo nell’ andamento delle ibride, ma comunque destinate a crescere, almeno per i prossimi 10 anni.
GPL in leggera crescita, +2.7%, ormai da mesi la loro quota di mercato oscilla di poco ed ora è al 6.7% su base annua. Probabilmente questa è la giusta quota che il mercato può riservare alle GPL e che probabilmente manterrà per un po’ di tempo.

Il mercato del
metano sempre in crisi registra un -29.1% che non incoraggia a sostenere questa possibilità di alimentazione. Anche Eni stessa ora fa pubblicità su elettricità prodotta dal moto ondoso e si veste da paladina anti inquinamento, pertanto probabilmente non ci credono più nemmeno loro sul metano per autotrazione. Per il momento il 2019 è il peggior anno di sempre per il metano con una quota di mercato su base annua all’ 1.6%.

GPL+metano in leggera ripresa, quota di mercato all’ 8.3 %, ma ormai da tempo oscilla solo di qualche decimo, un anno difficile per le alimentazioni a gas.

Diesel al decimo negativo consecutivo, -22.6%, peggiorato dal fatto che a giugno 2018 c’ era stato già un -17%, segno di un declino che non vede la luce!
Ora un’ altro dieselgate potrebbe scoppiare con Audi e KBA (l’ agenzia che dovrebbe omologare i veicoli tedeschi) con le auto Euro 6 sotto inchiesta!
I prossimi 6 mesi saranno decisivi per il diesel, se non sarà capace di risalire, le case automobilistiche saranno costrette ad abbandonarlo definitivamente.

Dopo 16 mesi consecutivi in cui il prezzo netto della benzina aumentava meno rispetto al diesel ora per 4 mesi il prezzo netto della benzina è salito “inspiegabilmente” molto di più rispetto al diesel. In realtà guardando a maggio 2018, quando il diesel aveva un prezzo netto simile a quello di oggi, il prezzo netto della benzina era più alto rispetto ad oggi.
Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Le solo-benzina con un +27.1% non danno segni di cedimento e purtroppo tornano ad una quota di mercato pari al 43.3% su base annua. Analizzando diesel e benzina, insieme mantengono l’ 86.0% di quota di mercato, ancora molto alta, ma in costante calo. Al momento perdono lo 0.2% ogni mese, un po’ poco per cambiare il mondo, ma non sarà così poco per sempre.
Il parco auto è da cambiare, ma non con nuovi diesel e benzina, aboliamo il motore a scoppio e installiamo energie rinnovabili!

Record storico per le Elettriche che, grazie agli incentivi, toccano quota 1.445 unità in un mese registrando un +224.7%, un gran segnale che mostra che con il giusto prezzo l’ elettrico è vantaggioso per tutti.

Show di Tesla e il mercato auto cambia completamente, quota di mercato delle elettriche su base annua allo 0.5 %, sembra poco, ma fino a 2 anni fa non arrivava nemmeno allo 0.1 %.
Ricordiamo ancora una volta lo slogan della Nissan Leaf
, dove non parla di motori rispettosi della normativa Euro 6.2, ma di motori Euro sempre!
Dal grafico EcomobilityIdea si può notare la svolta storica per le elettriche e una progressione che non si era mai vista nemmeno con le ibride nel 2013.
Incentivi o no, è ora di cambiare!
Clamorosa crisi per le Plug-in, -50.6 % è la dimostrazione che gli incentivi andrebbero migliorati, perché attualmente sono troppo indirizzati verso le elettriche, ma per convincere i sostenitori di diesel e benzina, ancora troppi, andrebbe valutato meglio l’ incentivo rispetto ad una tecnologia che dovrebbe essere presente e futuro. La nostra esperienza con Hyundai Ioniq plug-in lo dimostra ampiamente.
A giugno 2019 Plug-in ed Elettriche registrano 1789 immatricolazioni “ricaricabili”, +57.6 % e record di sempre come numeri, nonostante il calo delle plug-in.
Dal grafico EcomobilityIdea si evince come elettriche e plug-in insieme crescono più di tutte le altre alimentazioni e possono scalfire tutte le convinzioni fin’ ora avute sulle altre alimentazioni. Grazie a EcomobiliyIdea, perché solo qui troverete i grafici dell’ andamento di Elettriche+plug-in
Nessun altra idrogeno per giugno 2019, vedremo fra un anno cosa cambierà.
Aumenta la media ponderata unrae sulle emissioni CO2 di auto all’ acquisto, ma è colpa delle case automobilistiche che, senza vergogna, producono ancora auto inquinanti come le solo-benzina e molta gente, facendosi scudo con i prezzi di acquisto bassi, senza considerare il ciclo di vita di un’ auto, silenziosamente, ipocritamente, le comprano fregandosene dell’ Ambiente. Tutte le auto dovrebbero essere almeno ibride plug-in! 
Dati 2019-2018-2017: diesel in calo cronico, un anno e mezzo fa era all’ apice, ora perde sempre, benzina in crescita, ibride in crescita indiscussa, GPL stabili, metano in metastasi, ibride plug-in ed elettriche pronte per passare alla storia.