Sembra che Seat farà un grande passo verso la mobilità sostenibile e finalmente EcomobilityIdea può tornare alle sue origini, può tornare a parlare di biposto in tandem.In un’ epoca in cui il SUV ha preso il sopravvento sulla scelta per l’ acquisto di un’ auto, per un assurdo concetto che non c’è mai spazio per muoversi in comodità, è ora di dire basta, chiudere i centri città e lasciare spazio a biposto in tandem elettriche, sicure, poco inquinanti e poco ingombranti. Non dobbiamo pensare che in queste micro-auto ci entri solo Mini me di Austin Powers, ma è per tutti, per i nostri figli lanciati per strada con motorini instabili e insicuri, per chi si muove da solo con auto da giganti per fare meno di 12 km, per chi si muove in città e vuole trovare parcheggio.
Dopo Renault con Twizy anche Seat l’ ha capito e a Barcellona, al Mobile World Congress, ha presentato la sua soluzione: Minimò un quadriciclo elettrico che combina il meglio delle moto e delle auto ed è pronto a sconvolgere e rivoluzionare la mobilità.
Può trasportare due passeggeri con le sedute in tandem ed ha integrato il sistema “battery swap”, che consente di ricaricare la vettura in pochi minuti, garantendo un’autonomia di oltre 100 km. Non dovendo portare le vetture nei punti di ricarica, questo innovativo sistema consente di ridurre i costi operativi del veicolo fino al 50%.
Quello che ci affascina in questi casi sono le dimensioni: lunga 2,5 metri e larga 1,24 m, occupa 3,1 m2 rispetto ai 7,2 m2 di un’automobile normale, riduce considerevolmente l’ ingombro nelle città. Minimó può essere parcheggiata nei parcheggi per motocicli e, in circolazione, due unità occupano lo stesso spazio di un’automobile di medie dimensioni.
Non è necessario allargare le strade o farne di nuove, ma vanno dimezzate le auto, sia come numero sia come dimensioni: per il 70 % di noi, il 70 % delle volte ci spostiamo da soli o in 2 e per il 70 % delle volte percorriamo meno di 12 km.
Tra le varie funzioni, il veicolo riconosce se il conducente ha almeno 16 o 18 anni, adattando così la velocità massima a 45 o 90 km/h. Le porte sono asimmetriche e incernierate per aprirsi negli spazi più stretti. La più piccola, a sinistra, ha un angolo di apertura minore, mentre la portiera destra, più grande, rende l’ingresso e l’uscita dal veicolo più semplice.
Inizialmente sembra verrà impiegata per car-sharing in quanto la casa madre possiede la Respiro, speriamo soltanto non rimanga relegata a quell’ unico scopo, ma che tutti possano godere di una mobilità nuova.
Un’ EVVIVA per le BIPOSTO IN TANDEM !