Il mercato auto di settembre 2018 registra un cambio storico per la mobilità, diesel -38.3% è il peggior risultato di sempre e per la prima volta la quota di mercato mensile sotto al 50%, esattamente al 47.9%. C’ era da aspettarsi un segno negativo per il diesel, ma così netto è una svolta clamorosa.
Come si vede dai dati unrae, altra svolta in anticipo, è il sorpasso delle ibride sulle GPL. Con un + 28.2% mantengono l’ andamento 2018, nonostante il piccolo negativo delle ibride plug-in, -4.4%. Senza plug-in le ibride registrano un +30.1%.
Quota di mercato mensile al 6.1% e quota annuale al 4.3%.
Toyota sempre in testa, ma la concorrenza non si ferma e fa bene a tutti. Nella Top-ten del mese entrano Audi Q8 e A6 peccato siano solo delle misere mild-Hybrid.
Con i nuovi grafici targati EcomobilityIdea analizziamo il mercato auto settembre 2018 per le ibride: volumi 2018 sempre più allineati per tutti i mesi dell’ anno, un’ incredibile crescita consolidata.
Importante negativo anche per le GPL, -24.2%, perdono un decimale sulla quota di mercato 2018, ora al 6.4%.
Disastroso il metano che con un -62.7% tocca il suo minimo storico nei volumi, davvero bassi, potrebbe quasi esser scavalcato da elettriche+plug-in. Quota di mercato su base annua per il metano al 2.2%. Dopo 30 anni non è stato raggiunto il milione di auto a metano e i volumi sono in netto calo, qualcosa dev’ essere rivisto? Ora è più facile trovare una colonnina elettrica funzionante che un distributore di metano aperto.
GPL e metano, dopo un discreto recupero nel corso del 2018, perdono molto e la loro quota di mercato annuale torna all’ 8.6%.
Finisce l’ era del motore diesel, -38.2% è un risultato che non è interpretabile. Un negativo così per il diesel non si era mai visto prima d’ ora, ma ancora più eclatante è la quota di mercato mensile scesa al 47.9%, mai così in basso. Persi 10 punti percentuali di quota mercato rispetto lo stesso mese del 2017 e frantumato il tabù della quota di mercato mensile fin’ ora sempre sopra al 50%. Le nuove normative sulle emissioni hanno sicuramente dato una svolta, dopodiché i blocchi del traffico permanenti in molte grandi città per i vecchi diesel si sono fatti sentire. Da non sottovalutare anche che, nonostante il prezzo del greggio salga e con esso di conseguenza accise e IVA sulle stesse che sono più alte per la benzina rispetto al diesel, alla pompa la forbice tra diesel e benzina diminuisce così come la convenienza verso il diesel. In Europa, in Belgio il prezzo del diesel ha superato il prezzo della benzina e in Francia i 2 carburanti hanno lo stesso prezzo.
Finalmente in negativo anche le solo-Benzina -6.3% rispetto allo stesso mese dell’ anno precedente e tornano in linea con le vendite del 2017.
Trend quasi sempre a 3 cifre per le Elettriche, +168.7%, e volumi sempre più interessanti. Quota stabile allo 0.2% su base annua, un risultato non ipotizzato da molti.
Le 3 migliori elettriche sempre a trascinare il mercato, Nissan Leaf, Renault ZOE, Smart ForTwo. Hyundai Kona allarga la scelta elettrica ed entra nella Top-10 delle elettriche. Guardiamoci intorno, non cominciate anche voi a vedere sempre più colonnine e sempre più auto che le usano? Le elettriche non sono più per pochi intimi.
Dal grafico EcomobilityIdea si vede come il 2018 sia già un anno importante per le elettriche.
Plug-in frenano registrando un -4.4% e questo mese sono meno rispetto alle elettriche. Probabilmente dipende dai tempi di consegna o dai Gruppi d’ Acquisto. A ottobre e novembre sarà più chiaro il mercato per questa tecnologia.
A settembre 2018 Plug-in ed Elettriche registrano 818 immatricolazioni “ricaricabili”, +55.5% con le elettriche questa volta a trascinare le Plug-in.
Riportiamo anche la media ponderata unrae sulle emissioni CO2: 112.8 g/km
Dati 2018-2017-2016: diesel ad un bivio storico, ibride costantemente in aumento, GPL in calo, metano in forte calo, ibride plug-in ed elettriche presente e futuro.