Mercato auto aprile 2019: incentivi show, elettriche +355.9 %


Il mercato auto di aprile 2019 evidenzia come sono stati apprezzati gli incentivi statali per auto a basso impatto ambientale: sono stati usati poco più di 11 milioni sui 20 messi a disposizione dallo Stato. Il mercato esce rivitalizzato da un +1.2 % e dalle elettriche con un incredibile +355.9% grazie soprattutto a Renault ZOE, l’ elettrica per tutti.

Dai dati unrae notiamo come le ibride non abbiano sbancato come ci si poteva aspettare dagli incentivi, ma mantengono un trend costantemente positivo, +26% che con il gran risultato delle plug-in, +151.9% segnano un buon +29%. La distanza con le GPL si alleggerisce sempre di più, ma non basta, la quota di mercato delle ibride rimane al 5.3% su base annua (compresa di plug-in)
Toyota con i suoi primi 4 posti ignora la possibilità di avere plug-in (a parte sulla Prius) ed elettriche nella sua gamma, anzi, sembra sempre più convinta nel fare concorrenza sleale contro le elettriche. Potrei capire questo atteggiamento se avesse una gamma tutta plug-in, ma probabilmente Toyota sta aspettando il momento giusto. Non sono molto d’ accordo nemmeno su come unrae raggruppi ibride con ibride plug-in, come del resto stonano anche le micro-ibride con le ibride.
Dal grafico EcomobilityIdea si nota il leggero calo per aprile, ma anche l’ enorme crescita continua.
GPL in rimonta con un interessate +12.9% e quota di mercato che torna al 6.7% su base annua. Gli incentivi dovrebbero interessare poco alle auto alimentate a GPL, probabilmente in molti lo speravano ed hanno aspettato aprile.

Il mercato del
metano è in crisi perenne, tanto che un -26.7% non sembra poi così male, ma anche qui deve aver pesato l’ idea di incentivo che però non c’è per il metano; analizzeremo meglio la situazione nei prossimi mesi. Il mercato delle auto a metano è tenuto in piedi da Volkswagen e FCA, con Volkswagen però, che clamorosamente ora punta molto sull’ elettrico, quindi se dovesse constatare la poca redditività del metano, sarebbe la fine per questa alimentazione. In ogni caso non vedo perché una casa automobilistica dovrebbe investire in un mercato che detiene l’ 1.3% e che è in discesa cronica.

GPL+metano in leggera ripresa, quota di mercato all’ 8.0 %, un anno comunque difficile per le alimentazioni a gas.

Diesel all’ ottavo negativo consecutivo, -22.5% è davvero importante, oltre 100.000 in meno le diesel vendute da inizio anno, sorpasso definitivo subito dalle benzina e quota di mercato su base annua al 43.1%!
L’ aria è insopportabile, tutte le alimentazioni migliorano mentre il diesel non sa migliorare!
Dopo 16 mesi consecutivi in cui il prezzo netto della benzina aumentava meno rispetto al diesel ora per 2 mesi il prezzo netto della benzina è salito inspiegabilmente molto di più rispetto al diesel. D’ accordo che il greggio è salito, ma il prezzo netto dovrebbe salire in misura simile per entrambi i carburanti, semmai dovrebbe salire di più il diesel visto che è più difficile produrlo.
Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Le solo-benzina con un +32.7% danno la svolta al mercato con un sorpasso storico sulle diesel. Analizzando diesel e benzina, insieme mantengono l’ 86.4% di quota di mercato, ancora molto alta, ma in costante leggerissimo calo. Speriamo scenda più velocemente per un’ aria più respirabile!

E’ boom per le Elettriche che con gli incentivi raggiungono un miracoloso +355.9%, un gran segnale che mostra che con il giusto prezzo l’ elettrico è vantaggioso per tutti.

Renault ZOE è l’ elettrica per tutti, Nissan Leaf è sempre l’ elettrica più venduta al mondo, Smart-Fortwo è la micro-car elettrica che mancava, ma attenzione a Tesla perché è in aumento sempre più anche in Italia.
Mi piace riportare ancora lo slogan della Nissan Leaf silenziosamente contro Toyota
, dove non parla di motori rispettosi della normativa Euro 6.2, ma di motori Euro sempre!
Dal grafico EcomobilityIdea si può notare il record storico per le elettriche e una progressione che non si era mai vista nemmeno con le ibride nel 2013.
E’ boom anche per le Plug-in, perché +151.9 % non si era mai visto per questa “nuova” alimentazione. Non è record assolto in termini numerici, ma aprile solitamente è un mese sempre in calo rispetto a marzo, quindi in questo caso un risultato eccellente.
Per capire cosa vuol dire un’ auto plug-in vi invito ad analizzare la nostra esperienza.
Ad aprile 2019 Plug-in ed Elettriche registrano 1661 immatricolazioni “ricaricabili”, +287.2 %, un boom storico.
Dal grafico EcomobilityIdea si evince come elettriche e plug-in insieme fanno tremare tutte le convinzioni fin’ ora avute sulle altre alimentazioni. E’ una crescita esponenziale! Da qui si capisce anche la lungimiranza di EcomobiliyIdea, perché solo qui troverete i grafici dell’ andamento di Elettriche+plug-in
Cominciano a spuntare le prime auto ad idrogeno, vedremo come collocare questo fenomeno in futuro.
Aumenta ma meno del solito la media ponderata unrae sulle emissioni CO2 di auto all’ acquisto, anche se è relativo, conta molto di più quanti km si percorrono con auto inquinanti, rispetto a quelli sulla carta. Uccide prima l’ aria resa irrespirabile dai diesel del surriscaldamento globale. 
Dati 2019-2018-2017: diesel in costante calo, un anno e mezzo fa era all’ apice, ora perde costantemente il 25%, benzina in crescita, ibride in crescita indiscussa, GPL stabili, metano in metastasi, ibride plug-in ed elettriche pronte per passare alla storia.