Clima luglio 2022: il più caldo di sempre


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Il clima di luglio 2022, “migliorando” la scia di maggio e giugno, si è rivelato il più caldo di sempre con 9 giorni di poca pioggia: la minima non è mai stata sotto la media stagionale e nemmeno uguale, e per un solo giorno è stata 1 grado sopra, con 9 giorni di poca pioggia, ha portato i fiumi ai minimi ovunque, perché sommati ai 6 di dicembre, ai 3 di gennaio, ai 4 di febbraio, ai 2 di marzo, agli 8 di aprile e ai 16 di maggio e agli 8 di giugno fanno 56 giorni di pioggia in 8 mesi, da dicembre ad oggi, mai successo prima! In pratica 7 giorni circa ogni mese, soltanto che non sono stati giorni di 24 ore di pioggia battente a scadenza regolare ogni 4 o 5 giorni (magari!), ma poche ore se non addirittura minuti e spesso accompagnati da raffiche di vento e la maggior parte dei quali avvenuta a maggio.
Per l’ Italia è stato definito il luglio più caldo di sempre e purtroppo confermiamo! Le temperature medie del mese lo dimostrano: 5,2 gradi (record assoluto per luglio) è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime, mentre 4,4 gradi è la differenza tra la media delle massime di luglio 2022 (record assoluto) e la media delle massime del periodo, un mese purtroppo da record.  
Vediamo alcuni giorni significativi di luglio.
1 lug min. 22  max. 32  
2 lug min. 22  max. 34
3 lug min. 26 max. 36
4 lug min. 24
 max. 35 
7 lug min. 21  max. 29 
8 lug min. 18 max. 31
9 lug min. 20 max. 29
10 lug min. 19 max. 31  
13 lug min. 21  max. 33
14 lug min. 20 max. 33
16 lug min. 22 max. 34
18 lug min. 24 max. 33
19 lug min. 23 max. 35
20 lug min. 23 max. 36
21 lug min. 21 max. 36
22 lug min. 22 max. 38
23 lug min. 24 max. 38
24 lug min. 24 max. 36 
25 lug min. 25 max. 38
26 lug min.26 max. 33
28 lug min. 25 max. 34
31 lug min. 20 max. 34
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime, aggiorniamo il report delle anomalie di luglio.
1. Per la prima volta di sempre la temperatura è stata maggiore o uguale a 35 gradi per 9 volte e per la prima volta a luglio per 3 giorni ha raggiunto i 38 gradi e non è normale nemmeno guardando agli ultimi 25 anni.
A conti fatti la temperatura a luglio ha raggiunto o superato i 35 gradi 58 volte su 775 giorni negli ultimi 25 anni, cioè il 7,48% (dal 6,5% fino al 2021), in media 2 volte ogni luglio, mentre 5 volte su 775 giorni nei 25 anni dal 1973 al 1997, cioè lo 0,64 %, cioè in media 1 volta ogni 5 anni a luglio.
2.
Per la quarta volta di sempre e questo negli ultimi 11 anni, di cui 3 negli ultimi 5 (2012, 2018, 2021, 2022) la temperatura minima è sempre stata superiore e nemmeno mai uguale alla media delle temperature minime di luglio.
3. Proseguendo nella ricerca, ho voluto sottolineare come le temperature degli ultimi anni siano clamorosamente anomale, nella colonna “Minima <=17°” troviamo in rosso tutti gli anni decisamente caldi e fuori norma, come si può vedere negli ultimi 25 anni ci sono stati ben 9 anni con temperature minime folli di cui 5 negli ultimi 5 anni, mentre nei 25 anni precedenti soltanto in 2 anni ci sono state situazioni anomale e questi 2 anni erano vicini agli ultimi 25.
4. Per quanto riguarda le massime nei 25 anni precedenti al 1998 solo il 1988 può esser considerato un anno con temperature fuori norma, mentre negli ultimi 25 anni ben 12 anni sono da segnalare con temperature assurde.
5.
Nella colonna “Giorni con pioggia” ho voluto sottolineare come pioggia, temporali o grandine in molti casi non abbiano influito ad abbassare le temperature minime, in un certo senso come se fosse piovuta acqua “calda”, o acqua “gelida” ed è curioso come negli ultimi 25 anni ci siano 7 righe rosse e una azzurra, mentre nei 25 anni precedenti 2 rosse e 6 azzurre.
6. Il record più allarmante però è che a luglio 2022 la media delle temperature minime sia stata 5,2 gradi sopra la media. Per ben 2 volte la temperatura minima ha registrato 26 gradi, mai accaduto prima.
7. Per 7 giorni consecutivi la temperatura massima di luglio 2022 non è mai scesa sotto ai 35 gradi
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Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di luglio 2022 non è mai scesa sotto la media stagionale, come nel 2021 e 2020, e non è nemmeno mai stata uguale alla media stagionale. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, con luglio 2022 rimane a 8 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021, gennaio 2022, febbraio 2022, marzo 2022, aprile 2022) su 52 mesi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 130 volte in poco più di 3 anni (1.218 giorni, quindi circa 40 volte all’ anno).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, nel 2022 sono a 45 e non è stato un buon segno che i primi 4 mesi dell’ anno siano andati benino.

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno e un inverno molto più freddi, ma un gennaio, febbraio, marzo senza pioggia resta comunque drammatico. “The day after tomorrow” resta un film possibile, meglio rendersi conto di cosa ci aspetta.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato freddo, sì per qualche settimana o 150 giorni su 1.287.

La crisi globale ha messo in luce tutte le fragilità dell’ umanità, la fragilità delle risorse, il problema di cosa fare per il futuro. Petrolio sì, petrolio no, petrolio forse un po’, è imbarazzante che si siano persi 20 anni sulle rinnovabili rimanendo dipendenti da altri stati, siano essi “buoni o cattivi”.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo tornare indietro al carbone sarebbe una follia, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
Se il cambiamento climatico non dipende dall’ uomo non vuol dire che respirare petrolio, diesel, benzina e gas sia salutare.
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra! Dobbiamo ancora imparare ad immagazzinare l’ acqua piovana diventata ormai irregolare e imprevedibile.
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un luglio decisamente soleggiato, ha regalato il ben 826 kWh in 31 giorni, record assoluto per un ottimo luglio e un ottimo contributo che fa capire come a luglio si possa vivere senza avere un tetto enorme pieno di pannelli. E con con un’ auto elettrica da caricare si ripaga in 3 anni, provare per credere. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 826 / 31 = 26,64 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Clima giugno 2022: il caldo non molla


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Il clima di giugno 2022, seguendo le orme di maggio, è stato anch’ esso decisamente caldo con 8 giorni che, più che definirli di pioggia, sono stati con qualche minuto di pioviggine: la minima è stata sotto la media stagionale per un solo giorno e per un altro giorno come da media stagionale, con 8 giorni di poca pioggia, che è stata una mazzata per l’ agricoltura, perché sommati ai 6 di dicembre, ai 3 di gennaio, ai 4 di febbraio, ai 2 di marzo, agli 8 di aprile e ai 16 di maggio, fanno 47 giorni di pioggia in 7 mesi, da dicembre ad oggi, una catastrofe!
Le temperature medie del mese mostrano un mese molto caldo: 4,4 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime, in linea con il +4,6 di maggio, mentre 4,3 gradi è la differenza tra la media delle massime di giugno 2022 e la media delle massime del periodo, un mese decisamente fuori norma.  
Vediamo alcuni giorni significativi di giugno.
1 giu min. 17  max. 28  
2 giu min. 19  max. 26  
3 giu min. 19  max. 25  
4 giu min. 19 
 max. 31 
7 giu min. 18  max. 25 
8 giu min. 14 max. 27
9 giu min. 17 max. 21
10 giu min. 15 max. 26  
12 giu min. 19  max. 31
14 giu min. 20 max. 31
16 giu min. 19 max. 32
17 giu min. 20 max. 32
18 giu min. 21 max. 29
20 giu min. 20 max. 35
21 giu min. 22 max. 33
23 giu min. 21 max. 34
25 giu min. 20 max. 34
27 giu min. 22 max. 33 
28 giu min. 23 max. 33
30 giu min. 21 max. 32
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di giugno 2022 è scesa solo una volta sotto la media stagionale, come nel 2021 e 2020, ed è stata uguale alla media stagionale per solo un giorno. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, con giugno 2022 rimane a 8 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021, gennaio 2022, febbraio 2022, marzo 2022, aprile 2022) su 51 mesi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 130 volte in poco più di 3 anni (1.187 giorni, quindi circa 40 volte all’ anno).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, nel 2022 sono a 45 e non è un buon segno visto i mesi di maggio e giugno appena passati.

Unico record degno di nota:
– dal 10 giugno, per 21 giorni consecutivi, la temperatura massima non è mai scesa sotto i 29 gradi,
anche se in realtà nel 2003 la temperatura massima non scesa mai sotto ai 28,8 gradi dal 4 giugno fino a fine mese.

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno e un inverno molto più freddi, ma un gennaio, febbraio, marzo senza pioggia resta comunque drammatico. “The day after tomorrow” resta un film possibile, meglio rendersi conto di cosa ci aspetta.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato freddo, sì per qualche settimana o 150 giorni su 1.287.

La crisi russo-ucraina ha messo in luce tutte le fragilità dell’ umanità, la fragilità delle risorse, il problema di cosa fare per il futuro. Petrolio sì, petrolio no, petrolio forse un po’, è imbarazzante che si siano persi 20 anni sulle rinnovabili rimanendo dipendenti da altri stati, siano essi “buoni o cattivi”.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo tornare indietro al carbone sarebbe una follia, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
Se il cambiamento climatico non dipende dall’ uomo non vuol dire che respirare petrolio, diesel, benzina e gas sia salutare.
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra! Dobbiamo ancora imparare ad immagazzinare l’ acqua piovana diventata ormai irregolare e imprevedibile.
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un giugno abbastanza soleggiato ha regalato ben 731 kWh in 30 giorni, nella media di giugno e un ottimo contributo che fa capire come a giugno si possa vivere senza avere un tetto enorme pieno di pannelli. E con con un’ auto elettrica da caricare si ripaga in 3 anni, provare per credere. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 731 / 30 = 24,36 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Clima maggio 2022: calorosa batosta dopo 4 mesi con temperature in calo


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Il clima di maggio 2022 è stato un mese decisamente caldo in netta contrapposizione con i mesi precedenti considerando anche ben 16 giorni in cui è piovuto: la minima non è mai stata sotto la media stagionale e solo una volta come da media stagionale, con 16 giorni di pioggia, che è parsa una grazia dal cielo perché, sommati ai 6 di dicembre, ai 3 di gennaio, ai 4 di febbraio, ai 2 di marzo e agli 8 di aprile, fanno 39 giorni di pioggia da dicembre ad oggi, una catastrofe!
Le temperature medie del mese mostrano un mese molto caldo: 4,6 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime con un balzo incredibile dalle minime di aprile, mentre 2,8 gradi è la differenza tra la media delle massime di maggio 2022 e la media delle massime del periodo, un mese decisamente fuori norma.  
Vediamo alcuni giorni significativi di maggio.
1 mag min. 13  max. 23  
2 mag min. 12  max. 22  
5 mag min. 11  max. 19  
6 mag min. 13 
 max. 16 
7 mag min. 14  max. 17 
8 mag min. 16 max. 21
9 mag min. 15 max. 23
11 mag min. 15 max. 29  
15 mag min. 17  max. 29
16 mag min. 18 max. 31
17 mag min. 19 max. 25
21 mag min. 17 max. 30
22 mag min. 18 max. 29
23 mag min. 20 max. 26
26 mag min. 19 max. 29
27 mag min. 18 max. 30
28 mag min. 15 max. 23
29 mag min. 14 max. 17 
30 mag min. 13 max. 22
31 mag min. 16 max. 27
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di maggio 2022 non è mai scesa sotto la media stagionale, come nel 2020, ed è stata uguale alla media stagionale per solo un giorno, anche in questo caso come nel 2020. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, con maggio 2022 rimane a 8 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021, gennaio 2022, febbraio 2022, marzo 2022, aprile 2022) su 50 mesi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 129 volte in 3 anni (1.157 giorni, quindi circa 40 volte all’ anno).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, nel 2022 sono ferme a 44 e non è un buon segno visto il maggio appena passato.

Dopo 6 mesi di “non record”, maggio 2022 fa segnare un nuovo record:
– la più alta differenza tra la media delle minime di aprile e quelle di maggio, un balzo di ben 8,2 gradi,
un record per maggio e di poco inferiore al record assoluto tra le minime di maggio e giugno 2019, ben 8,4 gradi.

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno e un inverno molto più freddi, ma un gennaio, febbraio, marzo senza pioggia resta comunque drammatico. “The day after tomorrow” resta un film possibile, meglio rendersi conto di cosa ci aspetta.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato freddo, sì per qualche settimana o 149 giorni su 1.257.

La crisi russo-ucraina ha messo in luce tutte le fragilità dell’ umanità, la fragilità delle risorse, il problema di cosa fare per il futuro. Petroli sì, petrolio no, petrolio forse un po’, è imbarazzante che si siano persi 20 anni sulle rinnovabili rimanendo dipendenti da altri stati, siano essi “buoni o cattivi”.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo tornare indietro al carbone sarebbe una follia, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
Se il cambiamento climatico non dipende dall’ uomo non vuol dire che respirare petrolio, diesel, benzina e gas sia salutare.
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra! Dobbiamo ancora imparare ad immagazzinare l’ acqua piovana diventata ormai irregolare e imprevedibile.
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un maggio abbastanza nuvoloso ha regalato comunque 723 kWh in 31 giorni, un po’ al di sotto della media di maggio, ma pur sempre un ottimo contributo che fa capire come a maggio si possa vivere senza avere un tetto enorme pieno di pannelli. E con con un’ auto elettrica da caricare si ripaga in 3 anni, provare per credere. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 723 / 31 = 23,32 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Clima aprile 2022: un mese normale prima del ritorno del caldo anomalo?


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Il clima di aprile 2022 è stato un mese normale, quasi surreale dopo gli ultimi anni, primi 10 giorni freschi ma non troppo e poi mite, fortunatamente con 8 giorni di vere precipitazioni anche se purtroppo ancora poche e sotto media per compensare l’ inverno meno piovoso di sempre: ben 14 volte la minima è stata sotto la media stagionale e altre 2 volte come da media stagionale, con 8 giorni di pioggia che, sommati ai 6 di dicembre, ai 3 gennaio e ai 4 di febbraio, fanno 23 giorni di pioggia da dicembre ad oggi, una catastrofe!
Le temperature medie del mese mostrano un mese normale: 0,4 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime che per il secondo mese consecutivo è molto vicina alla media e 14 volte sotto non si vedeva da gennaio 2017, mentre -0,6 gradi è la differenza tra la media delle massime di aprile 2022 e le massime del periodo grazie a 17 giorni con temperature massime sotto la media e anche in questo caso era da molto tempo che la media delle massime non risultasse sotto la media del periodo.  
Vediamo alcuni giorni significativi di aprile.
1 apr min. 7  max. 12  
2 apr min. 6  max. 10  
3 apr min. 6  max. 11  
5 apr min. 4 
 max. 15 
7 apr min. 6  max. 14 
8 apr min. 7 max. 17
10 apr min. 3 max. 16
11 apr min. 6 max. 16  
13 apr min. 8  max. 17
14 apr min. 8 max. 21
15 apr min. 8 max. 24
16 apr min. 12 max. 22
17 apr min. 6 max. 15
18 apr min. 5 max. 16
20 apr min. 9 max. 15
22 apr min. 9 max. 13
24 apr min. 10 max. 14
25 apr min. 8 max. 18 
26 apr min. 12 max. 17
28 apr min. 10 max. 19
30 apr min. 10 max. 23
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di aprile 2022 è scesa sotto la media stagionale 14 volte (non accadeva da gennaio 2017) ed è stata uguale alla media stagionale per altri 2 giorni. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, con aprile 2022 sale a 8 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021, gennaio 2022, febbraio 2022, marzo 2022, aprile 2022) su 49 mesi e per la prima volta dopo 49 mesi per 4 mesi consecutivi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 129 volte in 3 anni (1.126 giorni).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, nel 2022 sono già 44, incoraggiante, ma il trend continuerà o finirà peggio?

Dopo mesi di record, per il sesto mese consecutivo, nessun particolare record a livello di temperature, solo qualche dettaglio:
– ci sono stati 17 giorni in cui la massima è scesa sotto la media stagionale

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno e un inverno molto più freddi, ma un gennaio, febbraio, marzo senza pioggia resta comunque drammatico. “The day after tomorrow” resta un film possibile, meglio rendersi conto di cosa ci aspetta.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato freddo, sì per qualche settimana o 149 giorni su 1.226.

La crisi russo-ucraina ha messo in luce tutte le fragilità dell’ umanità, la fragilità delle risorse, il problema di cosa fare per il futuro. Non entriamo nel merito del conflitto, ma dire che in poco tempo possiamo riattivare le centrali a carbone o che possiamo puntare sul gas dei nostri giacimenti bloccati dai “no” dei “Green” è davvero imbarazzante, un insulto alle rinnovabili e al genere umano. Se questo è il piano per la transizione ecologica e indipendenza energetica dalla Russia siamo spacciati. Speriamo almeno si metta una pietra sopra al nucleare, si vedano centrali francesi che rischiano di esser fermati perché i fiumi con poca acqua sono troppo caldi per raffreddarle.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo tornare indietro di 70 anni sarebbe una follia, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra! Dobbiamo ancora imparare ad immagazzinare l’ acqua piovana diventata ormai irregolare e imprevedibile.
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un aprile tra i meno piovosi e nuvolosi di sempre ha regalato 605 kWh in 30 giorni, nella media di aprile per un ottimo contributo che fa capire come ad aprile si possa vivere senza avere un tetto enorme. E con con un’ auto elettrica da caricare si ripaga in 3 anni, provare per credere. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 605 / 30 = 21,16 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Clima marzo 2022: un mese a 2 facce, si chiude l’ inverno meno piovoso di sempre


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Il clima di marzo 2022 è stato un mese a 2 facce, prima metà addirittura più fredda di febbraio, seconda metà decisamente primaverile, a livello di precipitazioni è stato un altro mese disastroso, solo 2 volte a fine mese e come gennaio e febbraio, è stato il marzo meno piovoso di sempre: ben 13 volte la minima è stata sotto la media stagionale e altre 4 volte come da media stagionale, ma solo 2 giorni di pioggia che, sommati ai 6 di dicembre, ai 3 gennaio e ai 4 di febbraio, fanno 15 giorni di pioggia per l’ inverno meno piovoso di sempre, considerato poi che a dicembre 5 giorni di pioggia furono prima del giorno 21 e che a marzo i 2 giorni di pioggia sono avvenuti dopo il 21, in questo inverno ha piovuto per soli 8 giorni, una catastrofe!
Le temperature medie finali danno la falsa idea di un mese quasi normale: 0,3 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime che così vicina alla media non si vedeva da settembre 2017, mentre 0,7 gradi è la differenza tra la media delle massime di marzo 2022 e le massime del periodo.  
Vediamo alcuni giorni significativi di marzo.
1 mar min. -1  max. 11  
2 mar min. -1  max. 11  
3 mar min. 0  max. 11  
5 mar min. 2 
 max. 10 
7 mar min. -2  max. 13 
8 mar min. 3 max. 10
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13 mar min. -2  max. 10
15 mar min. 4 max. 10
16 mar min. 6 max. 13
17 mar min. 7 max. 14
18 mar min. 7 max. 12
20 mar min. 5 max. 14
22 mar min. 4 max. 15
23 mar min. 5 max. 19
24 mar min. 5 max. 22
26 mar min. 6 max. 23 
27 mar min. 5 max. 24
28 mar min. 3 max. 19
30 mar min. 9 max. 13
31 mar min. 10 max. 13
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di marzo 2022 è scesa sotto la media stagionale 13 volte (non accadeva da gennaio 2017) ed è stata uguale alla media stagionale per altri 4 giorni. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, con marzo 2022 sale a 7 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021, gennaio 2022, febbraio 2022, marzo 2022) su 48 mesi e per la prima volta dopo 48 mesi per 3 mesi consecutivi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 115 volte in 3 anni (1.096 giorni).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, nel 2022 sono già 30, incoraggiante, ma senza pioggia è comunque un disastro.

Dopo mesi di record, per il quinto mese consecutivo, nessun particolare record a livello di temperature, ma a livello climatico per marzo 2022 c’è comunque da preoccuparsi:
– solo 2 giorni di pioggia a marzo non si era mai visto, soprattutto dopo un dicembre,  gennaio e febbraio così aridi, fiumi in secca come fosse luglio e agosto!
– unico paradosso degno di nota, ma non da record, sulle temperatura, riguarda i 21 gradi in 24 ore, dai 24 gradi del 27 marzo si è passati ai 3 gradi del giorno seguente. Inoltre tra la temperatura minima (-2) e massima (+24) ci sono stati ben 26 gradi (il record assoluto è di marzo 1990, 31,3 gradi di differenza tra i -4 gradi del 4 marzo e 27,3 gradi del 13 marzo).

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno e un inverno molto più freddi, ma un gennaio, febbraio, marzo senza pioggia resta comunque drammatico. “The day after tomorrow” resta un film possibile, meglio rendersi conto di cosa ci aspetta.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato freddo, sì per qualche settimana o 135 giorni su 1.196.

La crisi russo-ucraina ha messo in luce tutte le fragilità dell’ umanità, la fragilità delle risorse, il problema di cosa fare per il futuro. Non entriamo nel merito del conflitto, ma dire che in poco tempo possiamo riattivare le centrali a carbone è davvero imbarazzante, un insulto alle rinnovabili e al genere umano. Se questo è il piano per la transizione ecologica e indipendenza energetica dalla Russia siamo spacciati. Speriamo almeno si metta una pietra sopra al nucleare.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo tornare indietro di 70 anni sarebbe una follia, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra! Dobbiamo ancora imparare ad immagazzinare l’ acqua piovana diventata ormai irregolare e imprevedibile.
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un marzo tra i meno piovosi e nuvolosi di sempre ha regalato 530 kWh in 31 giorni, un po’ superiore alla media di marzo per un ottimo contributo che fa capire come anche a marzo si possa vivere senza avere un tetto enorme. E con con un’ auto elettrica da caricare si ripaga in 3 anni, provare per credere. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 530 / 31 = 17,09 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Clima febbraio 2022: un altro mese quasi normale, ma…


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Il clima di febbraio 2022 a livello di temperature si è rivelato abbastanza normale, senza eccessi, ma, a livello di precipitazioni, è stato un altro mese disastroso, solo 4 volte e come gennaio, è stato il febbraio meno piovoso di sempre: ben 9 volte la minima è stata sotto la media stagionale e altre 2 volte come da media stagionale, ma solo 4 giorni di pioggia che, sommati ai 6 di dicembre e ai 3 gennaio, fanno 13 giorni di pioggia per l’ inverno meno piovoso di sempre. I giorni di nebbia sono stati 8 che così tanti a febbraio non si vedevano da tempo.
Le temperature medie danno l’ idea di un mese quasi normale: 1 grado è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime che così vicina alla media non si vedeva da settembre 2017, mentre 2,5 gradi è la differenza tra la media delle massime di febbraio 2022 e le massime del periodo.  
Vediamo alcuni giorni significativi di febbraio.
1 feb  min. -3  max. 12  
3 feb  min. 1  max. 13  
5 feb  min. -1  max. 13  
6 feb  min. -1 
 max. 9 
7 feb  min. 3  max. 13 
8 feb min. -3 max. 12
9 feb min. -1 max. 13
10 feb min. 1 max. 10  
13 feb min. -2  max. 11
14 feb min. -1 max. 8
15 feb min. 5 max.  8
19 feb min. 6 max. 10
20 feb min. 7 max. 13
22 feb min. -2 max. 15
23 feb min. 1 max. 16
24 feb min. 2 max. 14
26 feb min. 0 max. 12
27 feb min. 0 max. 10 
28 feb min. -2 max. 10
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di febbraio 2022 è scesa sotto la media stagionale 9 volte ed è stata uguale alla media stagionale per altri 2 giorni. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, con febbraio 2022 sale a 6 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021, gennaio 2022, febbraio 2022) su 47 mesi e per la prima volta dopo 47 mesi per 2 mesi consecutivi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 102 volte in quasi 3 anni (1.065 giorni).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, nel 2022 sono già 17, incoraggiante, ma senza pioggia resta un disastro.

Dopo mesi di record, per il quarto mese consecutivo, nessun particolare record  a livello di temperature, ma a livello climatico per febbraio 2022 c’è comunque da preoccuparsi:
– solo 4 giorni di pioggia a febbraio non si era mai visto, soprattutto dopo un dicembre e gennaio così aridi, fiumi in secca come fosse luglio e agosto.
– unico paradosso degno di nota, ma non da record, sulle temperatura riguarda i 18 gradi in 24 ore, dai -2 gradi del 22 febbraio si è passati ai 16 gradi del giorno seguente. 

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno e un inverno molto più freddi, ma un gennaio e febbraio senza pioggia resta comunque drammatico. Nei prossimi giorni trasmetteranno  “The day after tomorrow”, meglio rendersi conto di cosa ci aspetta.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato freddo, sì per qualche settimana o 122 giorni su 1.165.

La crisi russo-ucraina ha messo in luce tutte le fragilità dell’ umanità, la fragilità delle risorse, il problema di cosa fare per il futuro. Non entriamo nel merito del conflitto, ma dire che in poco tempo possiamo riattivare le centrali a carbone è davvero imbarazzante, un insulto alle rinnovabili e al genere umano. Se questo è il piano per la transizione ecologica e indipendenza energetica dalla Russia siamo spacciati. Speriamo almeno si metta una pietra sopra al nucleare.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo tornare indietro di 70 anni sarebbe una follia, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra! Dobbiamo ancora imparare ad immagazzinare l’ acqua piovana diventata ormai irregolare e imprevedibile.
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un febbraio tra i meno piovosi e nuvolosi di sempre ha regalato 303 kWh in 28 giorni, un po’ superiore alla media di febbraio per un gran contributo che fa capire come anche a febbraio si possa vivere senza avere un tetto enorme. E con con un’ auto elettrica da caricare si ripaga in 3 anni, provare per credere. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 303 / 28 = 10,82 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre, ma anche a febbraio.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Gennaio 2022: diesel e benzina da record… negativo


Con il petrolio a 91 $ al barile diesel e benzina sono sempre meno convenienti. Non dimentichiamo che l’ auto elettrica ha comunque maggiore efficienza e l’ energia si può produrre da fonti rinnovabili come il fotovoltaico. 

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina vede il diesel ancora superiore alla benzina, ma entrambi hanno raggiunto valori da record che non si vedevano dal 2012.
Il diesel non potrà mai più essere competitivo, salvo miracoli, pertanto sta esalando i suoi ultimi “respiri”.
Dopo il 2012 non si erano più visti valori così alti e in quel caso c’ era la coda di una crisi economica, quindi questi prezzi sono frutto di un boom economico o di una crisi economica? 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto gennaio 2022:    718,11-720,38 = -2,27 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2021:   684,92-685,30 = -0,38 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2021:         624,84-618,94 = 5,9 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:         563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:        556,95-559,47 = -2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:     510,22-516,40 = -6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:   438,74-448,44 = -9,7 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:         421,68-439,63 = -17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      390,63-411,77 = -21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     571,94-599,96 = -28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  565,94-588,67 = -22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       562,15-580,99 = -18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        548,72-608,19 = -59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

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Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Clima gennaio 2022: l’ anno inizia con un mese quasi normale tranne che…


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Il clima di gennaio 2022 a livello di temperature si è rivelato abbastanza normale, senza eccessi, ma, a livello di precipitazioni, è stato il gennaio meno piovoso di sempre: ben 8 volte la minima è stata sotto la media stagionale e altre 6 volte come da media stagionale, ma solo 3 giorni di poca pioggia che, sommati ai 6 di dicembre, fanno i 2 mesi invernali meno piovosi di sempre. I giorni di nebbia sono stati 10 giorn che così tanti non si vedevano da tempo.
Le temperature medie danno l’ idea di un mese quasi normale: 1,2 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime, mentre 1,1 gradi è la differenza tra la media delle massime di gennaio 2022 e le massime del periodo.  
Vediamo alcuni giorni significativi di gennaio.
1 gen  min. 0  max. 8  
2 gen  min. -1  max. 4  
3 gen  min. 4  max. 9  
4 gen  min. 6 
 max. 8 
5 gen  min. 5  max. 9 
8 gen min. -3 max. 5
9 gen min. -1 max. 5
11 gen min. -2 max. 10  
12 gen min. -3  max. 8
14 gen min. -3 max. 9
15 gen min. -2 max. 12
18 gen min. 0 max. 12
21 gen min. -3 max. 9
22 gen min. -5 max. 5
24 gen min. -3 max. 10
27 gen min. -3 max. 5
29 gen min. -2 max. 9
30 gen min. -3 max. 10 
31 gen min. -2 max. 9
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di gennaio 2022 è scesa sotto la media stagionale 8 volte ed è stata uguale alla media stagionale per altri 6 giorni. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, con gennaio 2022 sale a 5 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021, gennaio 2022) su 46 mesi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 93 volte in quasi 3 anni (1.037 giorni).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, nel 2022 sono già 8, incoraggiante, ma senza pioggia resta un disastro.

Dopo mesi di record, per il terzo mese consecutivo, nessun particolare record  a livello di temperature, ma a livello climatico per gennaio 2022 c’è comunque da preoccuparsi:
– solo 3 giorni di poca pioggia a gennaio non si era mai visto, fiumi in secca come fosse luglio o agosto.
Ricordo ancora questo particolare di qualche settimana fa:
in Alaska in una settimana si è passati dai +19 gradi con record battuto di 7 gradi per quanto riguarda la temperatura più alta mai registrata, a -18 gradi con le giornate più fredde degli ultimi 100 anni e una nevicata storica che ha lasciato una lastra di ghiaccio sulle strade che sarà difficile si sciolga prima di marzo.

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno e un inverno molto più freddi, ma un gennaio senza pioggia resta comunque drammatico, non è ancora tempo per una tempesta alla  “The day after tomorrow” che, probabilmente, prima o poi, ci toccherà vivere.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato molto freddo, sì per qualche settimana o 113 giorni su 1.137.

L’ Italia ha presentato il piano nazionale di ripresa e resilienza, rivoluzione verde e transizione ecologica, la COP26 ha riunito i maggiori inquinatori del mondo, con il risultato che? Si parla ancora di nucleare e i soldi da investire sulle rinnovabili ancora non si vedono.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo continuare come adesso ci porterà alla morte, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra!
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un gennaio tra i meno piovosi e nuvolosi di sempre ha regalato 221 kWh in 31 giorni, un po’ superiore alla media  di gennaio per un gran contributo da non sottovalutare anche per chi “E ma per il fotovoltaico ti serve un tetto enorme e ti ripaghi le spese in 20 anni e se piove o è nuvoloso non è così efficiente”, forse con un’ auto elettrica da caricare ve lo ripaghereste in meno di 3 anni. E fra 3 anni potrei dimostrarlo anche in pratica. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 221 / 31 = 7,12 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre, ma anche a gennaio.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Dicembre 2021: sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina


Il parco auto che conoscevamo 15 anni fa non esiste più e quello di oggi non esisterà più fra 10 anni, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, l’ utilizzo di diesel e benzina come carburanti sta diminuendo drasticamente. Nonostante la situazione economica ancora più incerta del 2020, in quanto non è ancora chiaro quanto il Coronavirus possa fare ancora paura, il petrolio per ora è sceso sotto ai 79 $ al barile in parte dovuto alle tensioni in Kazakistan, in ogni caso prezzo ancora alto che fa mantenere i prezzi alla pompa di diesel e benzina a livelli insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto non possiamo sbagliare: se hai bisogno di una seconda auto con la quale non farai mai più di 200 km in un giorno, ma più di 14.000 all’ anno e la puoi caricare a casa, la scelta può essere solo su un’ elettrica, per esempio Hyundai Kona EV con autonomia di 305 km.
Quando sento parlare di presentazioni di nuove auto a benzina con consumi di 15 km con un litro mi vengono i brividi su quanto consumano ancora oggi i motori termici.

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina ha raggiunto un momento importante, come differenza tra i 2, assistiamo al nuovo sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina.
Il diesel sta esalando i suoi ultimi respiri a basso costo, presto ci sarà un’ ascesa incredibile.
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano molto di più con il petrolio a 78 $.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico, come differenza tra i 2, con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire fino a che, da oltre un anno, il diesel stava di nuovo salendo più della benzina. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto dicembre 2021:   684,92-685,30 = -0,38 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2021:  703,18-702,67 = 0,51 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2021:         624,84-618,94 = 5,9 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2021:      575,15-570,58 = 4,57 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:         563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:        556,95-559,47 = -2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:     510,22-516,40 = -6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:   438,74-448,44 = -9,7 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:         421,68-439,63 = -17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      390,63-411,77 = -21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     571,94-599,96 = -28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  565,94-588,67 = -22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       562,15-580,99 = -18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        548,72-608,19 = -59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

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Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Clima dicembre 2021: inizialmente normale, per finire decisamente caldo


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Il clima di dicembre 2021 inizialmente sembrava potesse essere normale e invece è finito peggio: solo 1 volta la minima è stata sotto la media stagionale e solo 6 giorni di poca pioggia e 7 giorni di nebbia che così tanti non si vedevano da tempo.
Le temperature medie danno l’ idea sbagliata di un mese quasi normale: 2,7 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime, mentre solo 0,3 gradi è la differenza tra la media delle massime di dicembre 2021 e le massime del periodo.  
Vediamo alcuni giorni significativi di dicembre.
1 dic  min. 0  max. 7  
2 dic  min.max. 7  
3 dic  min. 3  max. 10  
6 dic  min. 2 
 max. 12 
8 dic  min. 0  max.
9 dic min. 5  max. 6
11 dic min. 2 max. 10
12 dic min. -1 max. 11  
13 dic min. 2  max. 12
16 dic min. 2 max. 10
17 dic min. 0 max. 9
18 dic min. 0 max. 8
19 dic min. -1 max. 2
20 dic min. -1 max. 10
21 dic min. 4 max. 6
22 dic min. 1 max. 8
23 dic min. 0 max. 5
24 dic min. -2 max. 5 
25 dic min. 4 max. 7
27 dic min. 5 max. 10
28 dic min. 6 max. 9
29 dic min. 3 max. 7
30 dic min. 0 max. 9
31 dic min. -1 max. 11

(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di dicembre 2021 è scesa sotto la media stagionale solo una volta ed è stata uguale alla media stagionale solo per altri 4 giorni. Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, rimane a 4 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021) su 45 mesi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 85 volte in quasi 3 anni (1.006 giorni).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 sono state 49 le volte, non molto incoraggiante, ma almeno sono il doppio del 2019.

Dopo mesi di record, per il secondo mese consecutivo, nessun particolare record climatico per dicembre 2021:
– solo un giorno con la minima sotto la media stagionale potrebbe sembrare un record importante, ma andò peggio nel 2020 quando nessun giorno del mese ebbe una temperatura sotto la media stagionale con il risultato di temperature minime 4,8 gradi sopra la media stagionale.
A livello mondiale però è stato l’ ultimo dell’ anno più caldo degli ultimi 100 anni!
In Alaska in una settimana si è passati dai +19 gradi con record battuto di 7 gradi per quanto riguarda la temperatura più alta mai registrata, a -18 gradi con le giornate più fredde degli ultimi 100 anni e una nevicata storica che ha lasciato una lastra di ghiaccio sulle strade che sarà difficile si sciolga prima di marzo.

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno molto più freddo, ma un dicembre comunque troppo caldo per pensare alla neve in pianura, non è ancora tempo per una tempesta alla  “The day after tomorrow” che, probabilmente, prima o poi, ci toccherà vivere.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato molto freddo, sì per qualche settimana o 105 giorni su 1.106.

L’ Italia ha presentato il piano nazionale di ripresa e resilienza, rivoluzione verde e transizione ecologica, la COP26 ha riunito i maggiori inquinatori del mondo, con il risultato che? Si parla ancora di nucleare, le soluzioni rinnovabili ci sono ma niente, non si vogliono usare.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo continuare come adesso ci porterà alla morte, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra!
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un dicembre come al solito poco soleggiato e pure “annebbiato” non si può che essere soddisfatti dei 155 kWh in 30 giorni, come da media di dicembre, ma comunque un contributo da non sottovalutare anche per chi “E ma per il fotovoltaico ti serve un tetto enorme e ti ripaghi le spese in 20 anni e se piove non è così efficiente”, forse con un’ auto elettrica da caricare ve lo ripaghereste in meno di 3 anni. E fra 3 anni potrei dimostrarlo anche in pratica. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 155 / 31 = 5 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 39 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre, ma anche a dicembre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo 

Novembre 2021: il mercato ha deciso, nessun diesel fra 2 anni e prezzi dei carburanti mai così in alto


Il parco auto che conoscevamo 15 anni fa non esiste più e quello di oggi non esisterà più fra 10 anni, la rivoluzione è in atto ed è sempre più veloce, l’ utilizzo di diesel e benzina come carburanti sta diminuendo drasticamente. Nonostante la situazione economica ancora più incerta del 2020, in quanto non è ancora chiaro quanto il Coronavirus possa fare ancora paura, il petrolio è salito fino a superare gli 84 $ al barile per poi tornare a 70 $ al barile, mantenendo i prezzi alla pompa di diesel e benzina a livelli insostenibili. 

Se dobbiamo comprare un’ auto non possiamo sbagliare: se hai bisogno di una seconda auto con la quale non farai mai più di 200 km in un giorno, ma più di 14.000 all’ anno e la puoi caricare a casa, la scelta può essere solo su un’ elettrica, per esempio Hyundai Kona EV con autonomia di 305 km.
Quando sento parlare di presentazioni di nuove auto a benzina con consumi di 15 km con un litro mi vengono i brividi su quanto consumano ancora oggi i motori termici.

La forbice tra il prezzo di diesel e benzina ha raggiunto il minimo storico, come differenza tra i 2, il sorpasso del prezzo netto del diesel sulla benzina non è ancora mai avvenuto, ma potrebbe succedere presto.
Il diesel sta esalando i suoi ultimi respiri a basso costo, presto ci sarà un’ ascesa incontenibile.
Rispetto ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile di gennaio 2020 sia diesel che benzina costano molto di più con il petrolio a 70 $.
A ottobre 2017 c’è stato il minimo storico, come differenza tra i 2, con prezzo del petrolio intorno ai 54 $ al barile, poi fino a 2 anni fa la differenza era tornata a salire fino a che da oltre un anno il diesel sta di nuovo salendo più della benzina. 

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico
Differenza prezzo netto novembre 2021:  703,18-702,67 = 0,51 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2021:       624,84-618,94 = 5,9 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2021:    575,15-570,58 = 4,57 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2021:       563,03-560,25 = 2,78 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2021:      559,47-556,95 = 2,52 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2021:    516,40-510,22 = 6,18 millesimi
Differenza prezzo netto dicembre 2020:  448,44-438,74 = 9,7 millesimi
Differenza prezzo netto novembre 2020: 416,54-411,43 = 5,11 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi
Differenza prezzo netto ottobre 2017:       521,65-519,86 = 1,79 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2017:       501,05-492,69 = 8,36 millesimi

EcomobilityIdea-DiffBenzGasol-MesiNov2021Plug-in ed elettriche sono più efficienti di quello che pensi!
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Clima novembre 2021: un mese tiepido apparentemente normale


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Il clima di novembre 2021 è stato senza eccessi, apparentemente normale, ma in realtà, al di sopra della media: dopo l’ illusione di ottobre, temperature minime solo 1 volta sotto la media stagionale e proprio all’ ultimo giorno del mese, mentre 15 giorni di pioggia abbastanza normali,.
Le temperature tra leggeri alti e bassi non si muovono esageratamente: 4,2 gradi è la differenza tra la media stagionale e la media delle temperature minime, mentre  “solo” 0,8 gradi è la differenza tra la media delle massime di novembre 2021 e le massime del periodo.  
Vediamo alcuni giorni significativi di ottobre.
1 nov  min. 8  max. 14  
2 nov  min.max. 16  
4 nov  min. 9  max. 15  
8 nov  min. 10 
 max. 12 
10 nov  min. 8  max.
12 nov min. 7  max. 16
14 nov min. 11 max. 13
15 nov min. 11 max. 15  
17 nov min. 10  max. 16   (stessa temperatura del 12 ottobre)
18 nov min. 8 max. 16
20 nov min. 5 max. 9
21 nov min. 7 max. 8
23 nov min. 6 max. 14
24 nov min. 4 max. 11
25 nov min. 4 max. 8
27 nov min. 7 max. 11
28 nov min. 5 max. 10
29 nov min. 3 max. 10 
30 nov min. 1 max. 9
(Sto descrivendo le temperature di casa mia, ma non serve che vi scriva dove, perché potete riconoscere questa follia climatica anche a casa vostra)

Prima di tornare al consueto appuntamento sulle temperature minime vi invito a rileggere più e più volte l’ articolo di luglio.

Ed ora torniamo sul tema delle temperature minime: la temperatura minima di novembre 2021 è scesa sotto la media stagionale solo una volta (l’ ultimo giorno del mese) ed è stata uguale alla media stagionale solo per 1 giorno (penultimo giorno del mese). Per quel che riguarda la conta dei mesi in cui la temperatura minima non scende sotto la media stagionale per più di 6 giorni nello stesso mese, rimane a 4 mesi (novembre 2020, marzo 2021, aprile 2021, ottobre 2021) su 44 mesi.  A livello annuale, se la temperatura minima scendesse tutti i mesi 6 volte sotto la media si arriverebbe a 72 volte a fine anno, e non a 84 volte in 2 anni e mezzo (975 giorni).
Nel 2020 solo 31 volte la temperatura minima è scesa sotto la media stagionale, nel 2019 erano state 25, nel 2021 salgono a 48 le volte, non molto incoraggiante, ma almeno sono il doppio del 2019.

Dopo mesi di record, nessun particolare record climatici per novembre 2021:
– solo un giorno con la minima sotto la media stagionale potrebbe sembrare un record importante, ma andò peggio nel 2019 quando nessun giorno del mese ebbe una temperatura sotto la media stagionale con il risultato di temperature minime 5,5 gradi sopra la media stagionale.
Per il sesto anno consecutivo ho fotografato il giorno in cui uno stesso albero ha perso le foglie, nel 2021, nonostante un ottobre freddo, è successo il 17 novembre, in leggero ritardo rispetto al 2020, ma in linea con gli ultimi 4 anni, mentre in netto ritardo rispetto al 2016 e 2017. In ogni caso 17 giorni di ritardo dato che la mia memoria storica identifica nel 31 ottobre la data ultima in cui questo albero risultava privo di foglie. Guardando però l’ albero più a destra, si nota come sia più simile alla foto del 2017, comunque in ritardo, ma forse ogni albero subisce diversamente il cambiamento climatico. 

Dobbiamo davvero aspettarci eventi drammatici per smuovere le persone dall’ apatia ?
Rispetto agli ultimi 2 anni c’è stato un autunno molto più freddo, vedremo se dicembre riporterà la neve in pianura, sperando di non trovarci in una tempesta alla  “The day after tomorrow” che, probabilmente purtroppo non resterà solo un film.
Non confondiamo il clima con il meteo, perché poi qualcuno potrebbe dire che è stato molto freddo, sì per qualche settimana o 104 giorni su 1075.

L’ Italia ha presentato il piano nazionale di ripresa e resilienza, rivoluzione verde e transizione ecologica, la COP26 ha riunito i maggiori inquinatori del mondo, con il risultato che? Le emissioni verranno azzerate nel 2050 e si cercherà in tutti i modi di mantenere l’ aumento della temperatura terrestre sotto o al massimo uguale a 1,5 gradi! Manca però un piano con obiettivi ogni 3 o 5 anni, giusto per saggiar ei risultati costantemente e non perdere di vista il 2050
– riduzione del 35% delle emissioni entro il 2030
– riduzione del 52% entro il 2035
– riduzione del 70% entro il 2040
e così via, oppure indicare una riduzione del 3,5% ogni anno rispetto ad oggi, ma con un’ accelerazione maggiore fino al 2030 con una riduzione delle emissioni del 35%.
Le rinnovabili forse non saranno la soluzione definitiva, ma di certo continuare come adesso ci porterà alla morte, quindi per ora Fotovoltaico, batterie di accumulo, auto elettrica, eolico, moto ondoso, sono la soluzione migliore rispetto a fossili e nucleare, basta dimensionare tutto nel modo corretto. E si spende anche meno. Non ci credete? Provate a dimensionare quanto fotovoltaico ed eolico possa servire per soddisfare tutto il mondo, poi ricordate che c’è sempre l’ energia idroelettrica, da moto ondoso e geotermica e ricordate che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni, come anche che ora esistono sistemi di accumulo che 10 o 15 anni fa erano impensabili.
L’ ultimo rapporto sul clima non lascia interpretazioni: alcuni fenomeni come l’ innalzamento dei mari sono irreversibili per centinaia di anni!
 

L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO
Senz’ acqua siamo morti! Non abbassiamo la guardia sull’ acqua, un bene che ci siamo abituati a pagare. Non sprechiamo l’ acqua! Questa è la normalità? L’ acqua potabile sta per finire? Probabilmente sì e il problema è molto più grave di quanto sembra!
Non dimentichiamo che l’ acqua in bottiglia é sempre acqua.

Come sempre, per concludere, un occhio al fotovoltaico, che, con un novembre come al solito piovoso e poco soleggiato non si può che essere soddisfatti dei 178 kWh in 30 giorni, un po’ sotto la media di novembre, ma comunque un contributo da non sottovalutare anche per chi “E ma per il fotovoltaico ti serve un tetto enorme e ti ripaghi le spese in 20 anni e se piove non è così efficiente”, forse con un’ auto elettrica da caricare ve lo ripaghereste in meno di 3 anni. E fra 3 anni potrei dimostrarlo anche in pratica. Se non basta, anzi, se non si vuole sprecare energia, ci sono batterie di accumulo ormai sempre più economiche; 178 / 30 = 5,9 kWh al giorno, con una batteria di accumulo da 5 kW e/o auto elettrica da 25 kW si può vivere senza fossili sicuramente da marzo a ottobre, ma anche a novembre.
Speriamo di tornare presto alla normalità e di lasciare sepolte le fonti fossili, favorendo fotovoltaico + auto elettrica + accumulo