Luglio è certamente il mese migliore per il fotovoltaico, pertanto ricaricare un’ auto quasi ogni giorno per 63 km è una gioia immensa, soprattutto vedendo un petrolio a luglio sempre sopra ai 66 $ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno. Per chi carica dalle colonnine pubbliche ormai sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia può consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
Ecco che allora ve lo devo confessare, ho fermato la mia prossima auto che sarà completamente elettrica. Un grazie anche a Ecoverso (ex GAI) che mi ha consentito anche questa volta di valutare al meglio le offerte. Volete sapere l’ auto che ho preso? Non ho potuto lasciare il gruppo Hyundai dopo tanta soddisfazione con la Ioniq plug-in, pertanto sono finito sulla Hyundai Kona Elettrica. La versione è quella da 39,2 kW, perché va in sostituzione della “seconda auto”, una Ford Fiesta benzina di 10 anni. Con la Kona cambieranno anche gli obiettivi della Ioniq in quanto fin’ ora cercavamo di utilizzare il meno possibile l’ auto a benzina, mentre quando arriverà la nuova elettrica l’ obiettivo sarà quello di alternare il più possibile le 2 auto utilizzando maggiormente il motore elettrico di entrambe, giocando sul fatto che la batteria della Kona sarà utilizzata, in un certo senso, come batteria di accumulo del fotovoltaico. Presumibilmente ricariche da 3 a 5 ore al giorno, dalle 9:10 di mattina alle 14:10 in estate, dalle 11:10 alle 14:10 in inverno con l’ aggiunta di più ore durante il sabato o la domenica soprattutto da marzo a ottobre. Il tutto ovviamente valutando anche il meteo, nel senso che, se un giorno piove o è molto nuvoloso, ma so che ho abbastanza carica in entrambe le auto e so che il giorno dopo il tempo sarà migliore valuterò il compromesso migliore.
Aspettando la Kona, per ora, con la Ioniq plug-in, a luglio, un bel viaggio da consigliare sul Lago di Molveno con sentiero dei ciclamini davvero incantato.
Ma torniamo al consueto confronto mensile sui consumi, ricordando che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ecco i consumi.
I consumi di luglio 2019 erano a 85,6 km/l, a luglio 2020 a 69,9 Km/l, mentre a luglio 2021 sono a 52,7 Km/l. Le differenze dipendono appunto da quanti viaggi si effettuano con più di 63 km e se la ricarica è possibile farla a casa in orari in cui il fotovoltaico è in buona produzione.
Dopo quasi 3 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, magari con 70 km di autonomia elettrica, mentre non c’è dubbio che come seconda auto un’ elettrica è la soluzione migliore.
Questi i consumi attuali:
53.218 / 71.9 = 740,17 litri x 24 = 17.764 km percorsi in benzina (33,38 %)
53.218 – 17.764 = 35.454 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,62 %)
Come si può apprezzare 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e un terzo in benzina.
In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A luglio, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino (ore 5:24).
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
Questo mese una carica gratis al centro commerciale.
A luglio 2021 il consumo è stato condizionato dai vari viaggi “estivi” fuori porta intorno ai 140 km, più il giro a Molveno e dintorni di 260 km, ma questi viaggi, come si può apprezzare, non hanno influito su un rendimento dei consumi eccellente pari a 52,7 km con un litro di benzina pagata in media 1,615 euro al litro. Da notare come il prezzo della benzina stia salendo, con una plug-in potresti anche fare rifornimento di benzina una volta ogni 2 mesi e farlo nel momento in cui il prezzo è più conveniente.
Dopo 33 mesi i consumi totali sono circa 48,1 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,6 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.
Dopo 33 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.555 + 237 + 287 + 0 bollo = 2.079 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 53.218 km in 33 mesi ?
4.955 euro ? 3.855 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.458 euro! (18.018-7.560)
Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti e buon viaggio.