Hyundai Ioniq plug-in luglio 2021: tappa a Molveno pensando alla prossima elettrica


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Luglio è certamente il mese migliore per il fotovoltaico, pertanto ricaricare un’ auto quasi ogni giorno per 63 km è una gioia immensa, soprattutto vedendo un petrolio a luglio sempre  sopra ai 66 $ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno. Per chi carica dalle colonnine pubbliche ormai sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia può consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-inCons210801_1438Ecco che allora ve lo devo confessare, ho fermato la mia prossima auto che sarà completamente elettrica. Un grazie anche a Ecoverso (ex GAI) che mi ha consentito anche questa volta di valutare al meglio le offerte. Volete sapere l’ auto che ho preso? Non ho potuto lasciare il gruppo Hyundai dopo tanta soddisfazione con la Ioniq plug-in, pertanto sono finito sulla Hyundai Kona Elettrica. La versione è quella da 39,2 kW, perché va in sostituzione della “seconda auto”, una Ford Fiesta benzina di 10 anni. Con la Kona cambieranno anche gli obiettivi della Ioniq in quanto fin’ ora cercavamo di utilizzare il meno possibile l’ auto a benzina, mentre quando arriverà la nuova elettrica l’ obiettivo sarà quello di alternare il più possibile le 2 auto utilizzando maggiormente il motore elettrico di entrambe, giocando sul fatto che la batteria della Kona sarà utilizzata, in un certo senso, come batteria di accumulo del fotovoltaico. Presumibilmente ricariche da 3 a 5 ore al giorno, dalle 9:10 di mattina alle 14:10 in estate, dalle 11:10 alle 14:10 in inverno con l’ aggiunta di più ore durante il sabato o la domenica soprattutto da marzo a ottobre. Il tutto ovviamente valutando anche il meteo, nel senso che, se un giorno piove o è molto nuvoloso, ma so che ho abbastanza carica in entrambe le auto e so che il giorno dopo il tempo sarà migliore valuterò il compromesso migliore. 

Aspettando la Kona, per ora, con la Ioniq plug-in, a luglio, un bel viaggio da consigliare sul Lago di Molveno con sentiero dei ciclamini davvero incantato.

EcomobilityIdea-IoniqPlug-inMolv210731_1155Ma torniamo al consueto confronto mensile sui consumi, ricordando che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ecco i consumi.
I consumi di luglio 2019 erano a 85,6 km/l, a luglio 2020 a 69,9 Km/l, mentre a luglio 2021 sono a 52,7 Km/l. Le differenze dipendono appunto da quanti viaggi si effettuano con più di 63 km e se la ricarica è possibile farla a casa in orari in cui il fotovoltaico è in buona produzione.

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Dopo quasi 3 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, magari con 70 km di autonomia elettrica, mentre non c’è dubbio che come seconda auto un’ elettrica è la soluzione migliore.

Questi i consumi attuali:
53.218 / 71.9 = 740,17 litri x 24 = 17.764 km percorsi in benzina  (33,38 %)
53.218 – 17.764 = 35.454 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,62 %)

Come si può apprezzare 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A luglio, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino (ore 5:24).
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
Questo mese una carica gratis al centro commerciale.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Luglio2021A luglio 2021 il consumo è stato condizionato dai vari viaggi “estivi” fuori porta intorno ai 140 km, più il giro a Molveno e dintorni di 260 km, ma questi viaggi, come si può apprezzare, non hanno influito su un rendimento dei consumi eccellente pari a 52,7 km con un litro di benzina pagata in media 1,615 euro al litro. Da notare come il prezzo della benzina stia salendo, con una plug-in potresti anche fare rifornimento di benzina una volta ogni 2 mesi e farlo nel momento in cui il prezzo è più conveniente.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaGiugno-2021Dopo 33 mesi i consumi totali sono circa 48,1 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,6 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 33 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.555 + 237 + 287 + 0 bollo = 2.079 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 53.218 km in 33 mesi ?
4.955 euro ? 3.855 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.458 euro!
(18.018-7.560)
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Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti e buon viaggio.
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Hyundai Ioniq plug-in giugno 2021: meta Isola d’ Elba


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Giugno è uno dei mesi migliori per il fotovoltaico, pertanto ricaricare un’ auto quasi ogni giorno per 63 km è una soddisfazione incredibile, soprattutto vedendo un petrolio a giugno sopra ai 70 $ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno, soprattutto adesso che le colonnine di ricarica sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia potrebbe consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
EcomobilityIdeaIoniq_plug-in0624_1841Il “gioco” però non va sempre bene, per esempio, nella nostra vacanza di giugno all’ isola del’ Elba abbiamo osservato 2 cose: prima di tutto non ci sono colonnine pubbliche, almeno nella zona di Porto Azzurro, ma probabilmente per trovarne qualcuna in tutta l’ isola forse avremmo dovuto affidarci a qualche raro hotel che ne mette a disposizione una, ma essendo in un’ isola è impensabile diventare matti per caricare l’ auto, o pregare qualcuno che ci consenta di ricaricare. Secondo punto, ci sono troppe auto per un’ isola tutto sommato piccolina, ci vorrebbe qualcosa per limitarne l’ uso, infatti anche i mezzi pubblici sono davvero scarsi, abbiamo visto pochi autobus girare per le vie dell’ isola. E’ vero che ci sia arriva in 45 minuti di traghetto e la comodità di avere l’ auto al seguito la vogliono tutti, ma ad un certo punto, probabilmente ad agosto, i parcheggi finiscono e il caos da ricerca parcheggio fa perdere lo spirito vacanziero.
EcomobilityIdeaIoniq_plug-inSiena0621_1702Durante il viaggio di andata con tappa a Siena, come ultimamente sto facendo per i viaggi superiori a 70 km, non ho usato tutta la batteria fino ad esaurimento come in passato, ma ne ho utilizzata meno di metà in modo da utilizzarla al meglio durante tutti gli spostamenti. Questo accorgimento migliora il fatto che se devi fare spostamenti di 5 o 6 km a 60 km orari con il motore termico sarebbe uno spreco, oppure utilizzando l’ elettrico per qualche km diamo respiro al motore termico che con certe temperature andrebbe a surriscaldarsi.
EcomobilityIdeaIoniq_plug-in0625_1122L’ Isola dell’ Elba è sicuramente bellissima, ho notato però che nell’ acqua di 2 spiagge su 7 si potevano “ammirare” innumerevoli pezzettini di plastica, davvero deprimente. Per il resto invece, mare pulito e pieno di diverse specie di pesci, davvero incantevole fare snorkeling e vedere pesci di forme e colori diversi tra loro, fantastico!
EcomobilityIdeaIoniq_plug-in0623_1838Ora torniamo al consueto confronto mensile sui consumi, ricordando che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ecco i consumi.
I consumi di giugno 2019 erano a 80,2 km/l, a giugno 2020 a 44,9 Km/l, mentre a giugno 2021 sono a 41,3 Km/l percorrendo molti più km (2348) e non sempre brevi come un giro di 1.148 km andata, soggiorno e ritorno all’ Isola d’ Elba.

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Dopo quasi 3 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis per l’ 80 % dei tuoi spostamenti. Se devi andare all’ Isola d’ Elba fai il pieno di elettroni vicino all’ imbarco e poi nell’ Isola difficilmente farai più di 250 km in una settimana.

Questi i consumi attuali:
51.238 / 71.9 = 712,63 litri x 24 = 17.103 km percorsi in benzina  (33,38 %)
51.238 – 17.103 = 34.135 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,62 %)

Come si può apprezzare 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A giugno, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
Questo mese 2 cariche gratis, una all’ outlet di Barberino nel viaggio di ritorno che mi ha consentito di arrivare a casa senza dovermi rifornire di benzina in autostrada permettendomi così di rinviare il rifornimento ad un distributore locale ad un prezzo migliore.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Giugno2021A giugno 2021 il consumo è stato condizionato dai 1.148 km fuori porta, ma questi viaggi capitano una volta o forse 2 all’ anno e in ogni caso è significativo come i consumi siano stati pari a 41,3 km con un litro di benzina pagata 1,593 euro al litro. Da notare come il prezzo della benzina stia salendo, con una plug-in potresti anche fare rifornimento di benzina una volta ogni 2 mesi e farlo nel momento in cui il prezzo è più conveniente.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaGiugno-2021Dopo 32 mesi i consumi totali sono circa 48 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 47,8 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 32 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.492 + 237 + 287 + 0 bollo = 2.016 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 51.238 km in 32 mesi ?
4.795 euro ? 3.695 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.421 euro!
(17.981-7.560)
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Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti e buon viaggio.
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Hyundai Ioniq plug-in maggio 2021: verso il Lago di Garda a 61 km/l


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Maggio è uno dei mesi migliori per il fotovoltaico, pertanto ricaricare un’ auto ogni giorno per 63 km è una soddisfazione incredibile, soprattutto vedendo un petrolio da maggio sempre sopra ai 62 $ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno, soprattutto adesso che le colonnine di ricarica sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia potrebbe consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
Il pensiero di affiancare un’ elettrica alla nostra Hyundai Ioniq è ormai realtà, le ultime 2 candidate rimaste sono Opel CorsaE e Hyundai Kona. Se non ci saranno stravolgimenti dell’ ultimo minuto la scelta è ormai a favore dei coreani.
Provata l’ Opel CorsaE, non male, venditore preparato, tranne sulla carica programmabile (solo da app a meno che non ci sia il navigatore), ma che puntava sulla pronta consegna sostenendo che i 180 giorni entro i quali puoi avere l’ incentivo statale fossero pochi per il momento storico di difficoltà di approvvigionamento delle materia prime. Capisco il momento storico, ma se le case automobilistiche non riescono a farti avere un’ elettrica in meno di 6 mesi è il caso di chiudere. A parte il discorso della pronta consegna, poi l’ auto proposta aveva troppi optional dei quali non mi interessava molto, pertanto, tra un aggiunta e l’ altra, proposta contorta del “prezzo futuro garantito” alla fine nel prezzo non si percepiva più il peso dell’ incentivo.
Un’ elettrica sfrutta al meglio il fotovoltaico, potendo programmare la ricarica nei giorni più soleggiati, cosa che con una plug-in con 63 Km di autonomia non puoi fare perché la ricarichi praticamente 6 giorni su 7 e più volte al giorno. In più ho nei dintorni colonnine gratuite (sperando lo siano per altri 2 o 3 anni) e, per lo stesso motivo, potrei lasciare l’ auto 3 ore a caricarsi (tempo limite per queste colonnine), cosa che con una plug-in, ne basterebbero 2 per un “pieno” di elettroni.

Prima di tornare al confronto mensile sui consumi, ricordo che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ed ora ecco i consumi.
I consumi di maggio 2019 erano a 67,3 km/l, a maggio 2020 a 131,6 Km/l, mentre a maggio 2021 sono a 61,0 Km/l percorrendo molti più km e non sempre brevi come un giro di 260 km andata e ritorno verso il Lago di Garda.

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Le batterie sono già sufficientemente evolute oggi, entro un anno la rivoluzione sulle batterie metterà la parola fine al motore termico, nonostante la parola fine burocraticamente sia nel 2035.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi una o 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis per l’ 80 % dei tuoi spostamenti.

Questi i consumi attuali:
48.890 / 75.0 = 651,86 litri x 24 = 15.644 km percorsi in benzina  (32,00 %)
48.890 – 15.644 = 33.246 km percorsi in modalità ELETTRICA (68,00 %)

Come si può apprezzare più di 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e meno di un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A maggio, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Maggio-2021A maggio 2021 il consumo è stato significativo anche se non da record, 61,0 km con un litro di benzina pagata 1,557 euro al litro. Per fare un esempio, a maggio 2020 la benzina la pagavo 1,299 euro/litro e riuscivo ad arrivare a 131,6 km/l, il migliore di sempre, impossibile da riavvicinare.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaMaggio-2021Dopo 31 mesi i consumi totali sono circa 48,3 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,1 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 31 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.401 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.925 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 48.890 km in 31 mesi ?
4.605 euro ? 3.505 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.374 euro!
(17.825-7.451)
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-RiassSpesaMaggio-2021
Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in aprile 2021: consumi a 123 km/l, ringraziando il fotovoltaico


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Ad aprile il fotovoltaico comincia a “viaggiare” bene e così bene viaggia anche la nostra Hyundai Ioniq plug-in che a temperature più miti consuma meno kWh pagati quasi niente, mentre il petrolio “viaggia” oltre i 60$ al barile. Per chi vuole avvicinarsi all’ elettrico senza troppi pensieri, un’ auto plug-in è sicuramente la scelta giusta, ma con un’ auto elettrica e fotovoltaico i pensieri sono ancora meno, soprattutto adesso che le colonnine di ricarica sono abbastanza diffuse, senza dimenticare che l’ autonomia potrebbe consentirci poche ricariche fuori casa lontano dalla carica domestica e/o dal nostro fotovoltaico.
Il pensiero di affiancare un’ elettrica alla nostra Hyundai Ioniq è sempre più importante, le papabili sono: Renault Captur plug-in, Hyundai Kona, Opel CorsaE e Opel Mokka. (Per gli amici di Kia EV6, bellissima, fantastica, ma un po’ oltre come prezzo per il mio concetto di auto). Archiviata per così dire l’ esperienza plug-in, la Captur sembra aver perso posizioni, per ora, il miglior rapporto qualità prezzo autonomia sembra essere l’ Opel CorsaE, anche perché, con l’ evoluzione che stanno avendo le batterie, forse tra 4 anni potrebbe venirti voglia di aggiornarti e quindi forse non è il caso di spendere troppo adesso. Sicuramente sarà elettrica per sfruttare al meglio il fotovoltaico, potendo programmare la ricarica nei giorni più soleggiati, cosa che con una plug-in con 63 Km di autonomia non puoi fare perché la ricarichi praticamente 6 giorni su 7 e più volte al giorno. In più ho nei dintorni colonnine gratuite (sperando lo siano per altri 2 o 3 anni) e, per lo stesso motivo, potrei lasciare l’ auto 3 ore a caricarsi (tempo limite per queste colonnine), cosa che con una plug-in, ne basterebbero 2 per un “pieno” di elettroni.

Prima di tornare al confronto mensile sui consumi, ricordo che, da febbraio troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ed ora ecco i consumi.
I consumi di aprile 2019 erano a 56,6 km/l, mentre ad aprile 2021 sono a 123,1 Km/l percorrendo meno km e per tragitti più brevi viste le restrizioni anti-contagio, pertanto quasi sempre in elettrico e senza riscaldamento acceso. E con ancora 259 km di autonomia!
Il mese di aprile 2020 con il lockdown del periodo non è confrontabile, anche se è stato d’ aiuto per capire che se usi l’ auto per pochi km al giorno, un motore termico non ha senso!

EcomobilityIdea-IoniqPlug-inConsumApr2021_lumLe batterie sono già sufficientemente evolute oggi, entro un anno la rivoluzione sulle batterie metterà la parola fine al motore termico.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi una o 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis nell’ 80 % dei tuoi spostamenti.

Questi i consumi attuali:
47.055 / 75.0 = 627,40 litri x 24 = 15.058 km percorsi in benzina  (32,00 %)
47.055 – 15.058 = 31.997 km percorsi in modalità ELETTRICA (68,00 %)

Come si può apprezzare più di 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e meno di un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
Ad aprile, come ogni anno, per sempre, il Sole si fa sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione chiaro per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, arancione scuro per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00, mentre l’ azzurrino è per la Fascia3 prima delle 7:00 del mattino. In verde le eventuali ricariche gratis.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Aprile-2021Ad aprile 2021 il consumo è stato da record, 123,1 km con un litro di benzina pagata 1,549 euro al litro.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaAprile-2021Dopo 30 mesi i consumi totali sono circa 48,9 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,1 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 30 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.355 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.879 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 47.055 km in 30 mesi ?
4.470 euro ? 3.370 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.364 euro!
(17.880-7.516)
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-RiassSpesaAprile-2021
Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in marzo 2021 senza cambio dell’ ora così da favorire la ricarica mattutina da fotovoltaico


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Marzo è arrivato e non c’è niente di meglio per la nostra Hyundai Ioniq plug-in che si carica da fotovoltaico avere un Sole che sorge presto senza il cambio dell’ ora che a fine mese “rovina” i nostri piani. In realtà con un petrolio a 60 $ al barile, viaggiare in elettrico per 63 km è comunque molto più economico e sicuramente molto meno inquinante e molto più divertente. Dopo quasi 2 anni e mezzo di esperienza la scelta è stata sicuramente quella giusta, ma ora è il momento di pensare anche ad un’ auto completamente elettrica. Vedremo cosa ci riserverà il futuro. Un’ elettrica come seconda auto?
Se un giorno tutte le auto saranno elettriche, prima, almeno la metà saranno plug-in.
Se hai una Hyundai Ioniq plug-in sei già a buon punto.

Prima di tornare al confronto mensile sui consumi, ricordo che, dal mese scorso, troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ed ora ecco i consumi.
I consumi di marzo 2019 erano a 63,1 km/l, mentre a marzo 2021 sono a 78,0 Km/l percorrendo meno km e per tragitti più brevi viste le restrizioni anti-contagio, pertanto quasi sempre in elettrico e senza riscaldamento acceso. E con ancora 486 km di autonomia!
Il mese di marzo 2020 con il lockdown del periodo non è confrontabile, anche se è stato d’ aiuto per capire che se usi l’ auto per pochi km al giorno, un motore termico non ha senso.
Se la tariffa elettrica fosse come nei mesi scorsi i consumi sarebbero a 75,2 km/l, ecco perché è importante avere una tariffa competitiva.

EcomobilityIdea-IoniqPlug-inConsumMar2021Le batterie sono già sufficientemente evolute oggi, entro un anno la rivoluzione sulle batterie metterà la parola fine al motore termico.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, ma l’ idea di avere anche un’ auto elettrica cresce, carichi una o 2 volte a settimana, favorendo soprattutto la carica da fotovoltaico e il gioco è fatto, viaggi gratis nell’ 80 % dei tuoi spostamenti.

Questi i consumi attuali:
45.779 / 73.2 = 625,40 litri x 24 = 15.010 km percorsi in benzina  (32,79 %)
45.779 – 15.010 = 30.769 km percorsi in modalità ELETTRICA (67,21 %)

Come si può apprezzare ben 2 terzi dei km percorsi sono in modalità elettrica e solo un terzo in benzina.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A marzo, come sempre, il Sole comincia a farsi sentire, quindi il contributo da fotovoltaico è importante già al mattino.
L’ arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, mentre l’ azzurrino è per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00. In verde le eventuali ricariche gratis. Piccola parentesi: considerando le ricariche gratuite che comincio ad avere nei dintorni di casa e considerando che non saranno gratis per sempre, ma presumibilmente per i prossimi 3 anni, forse converrebbe di più avere un’ elettrica pura per ricaricare gratuitamente il più possibile nei week-end ed usare un’ autonomia di 500 km durante la settimana.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-Marzo-2021A marzo 2021 il consumo è stato ottimo, 78,0 km con un litro di benzina pagata 1,539 euro al litro.
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-TotSpesaMarzo-2021Dopo 29 mesi i consumi totali sono circa 47,9 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 47,5 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 29 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.339 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.863 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 45.779 km in 29 mesi ?
4.380 euro ? 3.280 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.416 euro!
EcomobilityIdea-IoniqPlug-in-RiassSpesaMarzo-2021
Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in febbraio 2021 tra il petrolio che sale e la bolletta che scende


In meno di un anno il petrolio è tornato sopra ai 60 $ al barile e di conseguenza benzina di nuovo sopra 1,5 euro al litro e diesel vicino all’ 1,4 al litro. Ed è proprio in questi momenti che capisci che avere un’ auto elettrica o plug-in cambia la tua spesa, soprattutto se hai migliorato la tua tariffa elettrica pertanto la bolletta invece che salire scende. Se poi aggiungi un fotovoltaico che dal 10 febbraio comincia a produrre il necessario per la tua auto hai vinto alla lotteria, soltanto con un po’ di logica.
Se un giorno tutte le auto saranno elettriche, prima, almeno la metà saranno plug-in.
Se hai una Hyundai Ioniq plug-in sei già a buon punto.

Prima di tornare al confronto mensile sui consumi, come detto all’ inizio, troverete un cambiamento sulle tariffe elettriche di febbraio 2021 che passano da 0,25 euro al kW a 0,23 per la Fascia1 e da 0,23 a 0,21 per la Fascia23.
Ed ora ecco i consumi.
Nel mese di febbraio 2020 i consumi erano a 41,5 km/l, a febbraio 2019 erano a 36,8 km/l, mentre a febbraio 2021 sono a 54,2 Km/l percorrendo meno km degli anni precedenti, ma per tragitti più brevi viste le restrizioni anti-contagio, pertanto, con temperature più miti rispetto a dicembre e gennaio il riscaldamento era meno indispensabile e i viaggi più elettrici. Se la tariffa elettrica fosse come nei mesi scorsi i consumi sarebbero a 52 km/l, ecco perché è importante avere una tariffa competitiva.
Le batterie sono già sufficientemente evolute oggi, ma è questione di un anno e la rivoluzione sulle batterie metterà la parola fine al motore termico.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, l’ ideale sarebbe un’ autonomia in elettrico tra 70 e 80 Km e probabilmente i modelli futuri non saranno più differenziati per cilindrata, ma per pacco batterie, cioè per autonomia elettrica.

Questi i consumi attuali:
44.511 / 71.7 = 620,79 litri x 24 = 14.899 km percorsi in benzina  (33,47 %)
44.511 – 14.899 = 29.612 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,53 %)

Come si può apprezzare un terzo dei km percorsi sono in benzina e 2 terzi in modalità elettrica.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
Dal 10 febbraio, per quanto può sembrare presto, il Sole non è più così basso come a dicembre e gennaio, quindi il contributo da fotovoltaico si fa sentire.
L’ arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, mentre l’ azzurrino è per la Fascia2 dalle 7:00 alle 8:00. In verde le eventuali ricariche gratis. Piccola parentesi: considerando le ricariche gratuite che comincio ad avere nei dintorni di casa e considerando che non saranno gratis per sempre, ma presumibilmente per i prossimi 3 anni, forse converrebbe di più avere un’ elettrica pura per ricaricare gratuitamente il più possibile nei week-end ed usare un’ autonomia di 500 km durante la settimana.
A febbraio 2021 il consumo è stato migliore del solito, 54,2 km con un litro di benzina pagata 1,474 euro al litro.
Dopo 28 mesi i consumi totali sono circa 46,6 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 46,4 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 28 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.313 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.837 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 44.511 km in 28 mesi ?
4.280 euro ? 3.180 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.470 euro!

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in gennaio 2021 tra batteria e freddo


Se un giorno tutte le auto saranno elettriche, prima, almeno la metà saranno plug-in.
Questo mese, oltre al consueto aggiornamento sui consumi della mia Hyundai Ioniq plug-in vorrei soffermarmi anche su altri aspetti.
Se fra un anno o 2 volessi cambiare il pacco batteria o fossi costretto a cambiarlo che cosa potrebbe succedere:
1. Quanto mi costerà cambiarlo ?
2. Se attualmente l’ autonomia in modalità elettrica è di 63 km, le batterie future saranno più efficienti ?  E se sì,
la sostituzione mi porterà ad avere un pacco batteria più piccolo ?
Oppure a parità di ingombro potrei avere un’ autonomia maggiore? E se sì, dovrei rimappare l’ auto o il computer di bordo si riadatterebbe alla nuova capacità ?
Dovrei rifare l’ omologazione?
Se le cambiassi oggi, presumo che da ottobre 2018 mi proporrebbero un pacco batteria praticamente identico, ma fra un anno? Se fra meno di 2 anni arriveranno nuove batterie, se volessi cambiare le attuali, potrei chiedere di avere le nuove più efficienti o non sarà comunque possibile?
Fra meno di 8 anni potrei decidere di non cambiare auto, ma di cambiare solo il pacco batterie che magari mi consentiranno di viaggiare per 100 km in elettrico caricandosi molto più velocemente, non sarebbe un’ economia più sostenibile? Carrozzeria uguale, cambierebbero solo le batterie. Per come sono fatto io, negli anni ho cambiato auto solo per la vecchiaia del motore termico, non per la carrozzeria o la linea dell’ auto, solo che tra cambiare solo il motore e cambiare anche l’ auto fin’ ora ho sempre scelto di cambiare l’ auto, ma adesso con l’ elettrico la scelta potrebbe cambiare. 

Dopo questi dubbi di inizio anno, possiamo tornare al consueto confronto mensile con l’ anno precedente, anzi, con gli anni precedenti.
Nel mese di gennaio 2020 i consumi erano a 33,8 km/l, a gennaio 2019 erano a 33,4 km/l, mentre a gennaio 2021 sono a 29,9 Km/l percorrendo meno km degli anni precedenti, ma i consumi a gennaio, come a dicembre, dipendono dal maggior utilizzo del motore benzina per il riscaldamento abitacolo  indipendentemente da 300 o 400 km in più o in meno. A difesa di gennaio 2021 ci sono ancora 303 km di autonomia.
Avere 2 motori non è uno spreco, hai un quarto delle batterie rispetto ad un’ elettrica, pertanto meno peso da trasportare, motore termico non spremuto al massimo che può durare 25 anni, anziché 12 e batterie da poter cambiare ad un prezzo competitivo quando forse dopo anni avranno perso il 30 % dell’ efficienza.
I dubbi di inizio anno nascono anche dal fatto che le notizie su nuove batterie che si ricaricano in 5 minuti si susseguono di settimana in settimana e la loro produzione su larga scala non sembra così lontana.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, l’ ideale sarebbe un’ autonomia in elettrico tra 70 e 80 Km e probabilmente i modelli futuri non saranno più differenziati per cilindrata, ma per pacco batterie, cioè per autonomia elettrica.

Questi i consumi attuali:
43.178 / 71.8 = 601,36 litri x 24 = 14.433 km percorsi in benzina  (33,43 %)
43.178 – 14.433 = 28.745 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,57 %)

Come si può apprezzare un terzo dei km percorsi sono in benzina e 2 terzi in modalità elettrica.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A gennaio sappiamo che il Sole è molto basso, ma già verso fine gennaio anche con qualche nuvola e un po’ di foschia si può apprezzarne il contributo, soprattutto all’ ora di pranzo, eventualmente si carica di notte in Fascia3.
L’ arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45 lo ritroveremo a febbraio, mentre prima è un’ azzurrino molto chiaro, che diventa azzurro sempre più scuro per le ore del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e per la carica prima delle 7:00 in Fascia3. In verde le ricariche gratis. Piccola parentesi: considerando le ricariche gratuite che comincio ad avere nei dintorni di casa e considerando che non saranno gratis per sempre, ma presumibilmente per i prossimi 3 anni, forse converrebbe di più avere un’ elettrica pura per ricaricare gratuitamente il più possibile nei week-end ed usare un’ autonomia di 500 km durante la settimana.
A gennaio 2021 il consumo è stato nella norma, 29,9 km con un litro di benzina pagata 1,373 euro al litro.
Dopo 27 mesi i consumi totali sono circa 46,4 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 47 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere non ha senso rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 27 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.277 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.801 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 43.178 km in 27 mesi ?
4.180 euro ? 3.080 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.573 euro!

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in a dicembre 2020


Se un giorno tutte le auto saranno elettriche, prima, almeno la metà saranno plug-in. In 2 anni e 2 mesi con Hyundai Ioniq plug-in ho percorso oltre 42.000 km di compagnia, confort e piacere. Consumi decisamente in linea con le aspettative, oltre 47 km/l, per ora, la miglior auto di sempre: 63 km in modalità elettrica per tutti i giorni e poi un motore benzina per i viaggi più lunghi. 

Se un giorno ci saranno meno auto private e più auto elettriche a guida autonoma da prenotare all’ occorrenza, per ora, se vogliamo possedere un’ auto, conviene comprare un’ auto con consumi ridotti.

Iniziamo con il consueto confronto mensile con l’ anno precedente, anzi, con gli anni precedenti.
Nel mese di dicembre 2019 i consumi erano a 37,6 km/l, a dicembre 2018 erano a 39,1 km/l, mentre a dicembre 2020 sono a 37,1 Km/l percorrendo meno km degli anni precedenti, ma i consumi a dicembre dipendono dal maggior utilizzo del motore benzina per l’ arrivo del freddo indipendentemente da 300 o 400 km in più o in meno.
Avere 2 motori non è uno spreco, hai un quarto delle batterie rispetto ad un’ elettrica, pertanto meno peso da trasportare, motore termico non spremuto al massimo e batterie da poter cambiare ad un prezzo competitivo quando forse dopo anni avranno perso il 30 % dell’ efficienza.
Detto questo, l’ evoluzione sulle batterie è inarrestabile, autonomia batterie in aumento, batterie allo stato solido pronte per la produzione, infrastrutture per ricaricare l’ auto quasi ovunque, tempi di ricarica di 15 minuti, pertanto viaggiare con un’ auto elettrica non è più un problema, ma se avete dei dubbi, un’ auto plug-in è la scelta migliore che potreste fare. Non a caso i consumi peggiorano più si utilizza il motore benzina, nonostante il prezzo alla pompa tra i più bassi degli ultimi decenni. Ad oggi, se possediamo un fotovoltaico, non possiamo non pensare ad un’ auto elettrica o plug-in, viceversa, se abbiamo un’ auto elettrica ed un tetto potremmo pensare ad installare il fotovoltaico.
Dopo oltre 2 anni non c’è dubbio che ricomprerei un’ auto plug-in, l’ ideale sarebbe un’ autonomia in elettrico tra 70 e 80 Km e probabilmente i modelli futuri non saranno più differenziati per cilindrata, ma per pacco batterie, cioè per autonomia elettrica, avremo il modello base plug-in da 63 km di autonomia, poi da 75, o 95, o 110 oppure full-electric da 250 km di autonomia, 350 o 500 o 700 o 1000 km.

Questi i consumi attuali:
42.119 / 73.2 = 575,40 litri x 24 = 13.810 km percorsi in benzina  (32,79 %)
42.119 – 13.810 = 28.309 km percorsi in modalità ELETTRICA (67,21 %)

Come si può apprezzare meno di un terzo dei km percorsi sono in benzina e oltre 2 terzi in modalità elettrica.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A dicembre sappiamo che il Sole è molto basso, quindi caricare da fotovoltaico conviene solo nell’ ora di pranzo, per il resto va bene caricare di notte.
L’ arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45 purtroppo è diventato un’ azzurrino molto chiaro, che poi diventa azzurro sempre più scuro per le ore del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e per la carica prima delle 7:00 in Fascia3. In verde le ricariche gratis. Piccola parentesi: considerando le ricariche gratuite che comincio ad avere nei dintorni di casa e considerando che non saranno gratis per sempre, ma presumibilmente per i prossimi 3 anni, forse converrebbe di più avere un’ elettrica pura per ricaricare gratuitamente il più possibile nei week-end ed usare un’ autonomia di 500 km durante la settimana.
A dicembre 2020 il consumo è stato tra i più alti, ma comunque non eccessivo, 37,1 km con un litro di benzina pagata 1,355 euro al litro.
Dopo 26 mesi i consumi totali sono circa 47,1 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere vi consiglio di non rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, anche a dicembre e gennaio, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 26 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.229 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.753 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 42.119 km in 26 mesi ?
4.100 euro ? 3.000 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! E in 10 anni la differenza è salatissima: 10.796 euro!

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in: 25 mesi a 47 Km/l


Se un giorno tutte le auto saranno elettriche, prima, almeno la metà saranno plug-in. Con Hyundai Ioniq plug-in ho percorso quasi 41.000 km di compagnia, confort e piacere. Consumi decisamente in linea con le aspettative, forse un giorno qualcuno mi farà cambiare idea, ma per ora è la miglior auto di sempre: 63 km in modalità elettrica per tutti i giorni e poi un motore benzina per i viaggi più lunghi. 

Se un giorno ci saranno meno auto private e più auto a guida autonoma da prenotare all’ occorrenza, per ora, se proprio abbiamo la necessità di possedere un’ auto, conviene comprare un’ auto con consumi ridotti.

Iniziamo con il consueto confronto con l’ anno precedente, anzi, con gli anni precedenti.
Nel mese di novembre 2019 i consumi erano a 43 km/l, a novembre 2018 erano a 37,6 km/l, mentre a novembre 2020 sono a 39,2 Km/l percorrendo meno km degli anni precedenti, ma i consumi in aumento a novembre dipendono appunto dal maggior utilizzo del motore benzina per l’ arrivo del freddo indipendentemente da 300 o 400 km in più o in meno.
Avere 2 motori non è uno spreco, hai un quarto delle batterie rispetto ad un’ elettrica, pertanto meno peso da trasportare, motore termico non spremuto al massimo e batterie da poter cambiare dopo 8 anni ad un prezzo fattibile, perché con un pacco batterie si potrebbero fare 4 plug-in al posto di una sola elettrica, in più l’ infrastruttura di ricarica è meno indispensabile.
Detto questo l’ evoluzione sulle batterie è ormai inarrestabile, le infrastrutture per ricaricare l’ auto sono quasi ovunque, tempi di ricarica accettabili, pertanto viaggiare con un’ auto elettrica non è più un problema, ma se avete dei dubbi, un’ auto plug-in è la scelta migliore che potete fare. Non a caso i consumi peggiorano più si utilizza il motore benzina, nonostante il prezzo alla pompa tra i più bassi degli ultimi decenni. Ad oggi, se possediamo un fotovoltaico, non possiamo non pensare ad un’ auto elettrica o plug-in.
Dopo oltre 2 anni posso dire che ricomprerei decisamente un’ auto plug-in, forse l’ ideale sarebbe un’ autonomia in elettrico tra 70 e 80 Km e forse i modelli futuri non saranno più differenziati per cilindrata, ma per pacco batterie o autonomia elettrica, avremo il modello base plug-in da 63 km di autonomia, poi da 75, o 95 oppure full-electric da 200 km di autonomia, 350 o 500 o 700 o 1000 km.

Questi i consumi attuali:
40.947 / 73.2 = 559,38 litri x 24 = 13.425 km percorsi in benzina  (32,79 %)
40.947 – 13.425 = 27.522 km percorsi in modalità ELETTRICA (67,21 %)

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A inizio novembre il Sole torna a sorgere prima delle 7:00 grazie al cambio dell’ ora, ma con un inclinazione solare di fine autunno poco performante conviene sempre di più caricare di notte.
L’ arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45 purtroppo è diventato un’ azzurrino molto chiaro, che poi diventa azzurro sempre più scuro per le ore del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e per la carica prima delle 7:00 in Fascia3. In verde le ricariche gratis. Piccola parentesi: considerando le ricariche gratuite che comincio ad avere nei dintorni di casa e considerando che non saranno gratis per sempre, ma presumibilmente per i prossimi 3 anni, forse converrebbe di più avere un’ elettrica pura per ricaricare gratuitamente il più possibile nei week-end ed usare un’ autonomia di 500 km durante la settimana.
Novembre non è tra i migliori mesi per il fotovoltaico, ma aiuta comunque.
A novembre 2020 il consumo è stato discreto, 39,2 km con un litro di benzina pagata 1,333 euro al litro.
Dopo 25 mesi i consumi totali sono circa 47,4 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 49 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere vi consiglio vivamente di non rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre, considerando che l’ efficienza del fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi 10 anni e che la spesa per un impianto fotovoltaico, rispetto a quello che può dare, è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 25 mesi i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1.186 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.710 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 40.947 km in 25 mesi ?
4.025 euro ? 2.925 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio!

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in 2 anni dopo


Sono passati 2 anni e Hyundai Ioniq sembra come nuova, quasi 40.000 km di compagnia, confort e piacere. Consumi decisamente in linea con le aspettative, forse un giorno qualcuno mi farà cambiare idea, per ora è la miglior auto di sempre: 63 km in modalità elettrica per tutti i giorni e poi un motore benzina per i viaggi più lunghi. 

Le linee possono anche non piacere, è soggettivo, ma i consumi sono decisamente ottimi, difficile trovare un’ auto migliore ed è quello che per me conta di più.

Iniziamo con il consueto confronto con l’ anno precedente.
Nel mese di ottobre 2019 i consumi erano a 83,5 km/l, mentre a ottobre 2020 sono a 59 km/l, ma con 795 minuti in più di ricarica e ben 8 litri di benzina in più, percorrendo 238 km in più e con un’ autonomia residua ancora di 450 km. A far la differenza è appunto l’ uso più o meno prolungato del motore benzina, che in 2 anni, in pratica è utilizzato per solo un terzo dei km percorsi, è come avere 2 auto in una, ma che insieme dureranno molto di più dei fatidici 10 anni, cioè il tempo dopo il quale solitamente un’ auto diventa inevitabilmente un rottame.
Viaggiare con un’ auto elettrica non è più un problema, autonomia in aumento, tempi di ricarica in diminuzione e colonnine in aumento in tutto il territorio, ma se avete dei dubbi, un’ auto plug-in è la scelta migliore che potete fare. Non a caso i consumi peggiorano più si utilizza il motore benzina, nonostante il prezzo alla pompa tra i più bassi degli ultimi decenni. Ad oggi, anche senza fotovoltaico, i consumi migliorano abbastanza da giustificare un prezzo iniziale che non è più così esorbitante e che si abbassa anche psicologicamente se si ha a cuore l’ Ambiente.
Dopo 2 anni posso dire che ricomprerei assolutamente un’ auto plug-in, magari anche con più km di autonomia in elettrico, però penso anche sempre di più ad un’ auto puramente elettrica come per esempio Hyundai Kona. Certamente non comprerei un’ auto con motori vecchi e anche un’ ibrida non plug-in mi sembrerebbe una scelta sbagliata.

Questi i consumi attuali:
39.578 / 72.6 = 545,15 litri x 24 = 13.084 km percorsi in benzina  (33,06 %)
39.578 – 13.084 = 26.494 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,94 %)

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A inizio ottobre il Sole sorge dopo le 7:00, ma con il cambio dell’ ora torna alle 6:35, pertanto caricare al mattino conviene paradossalmente solo a fine ottobre. Sul cambio dell’ ora vi lascio un articolo interessante che potete trovare qui.
L’ arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45 purtroppo è diventato un’ azzurrino molto chiaro, che poi diventa azzurro sempre più scuro per le ore del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e per la carica prima delle 7:00 in Fascia3. In verde le ricariche gratis. Piccola parentesi: considerando le ricariche gratuite che comincio ad avere nei dintorni di casa e considerando che non saranno gratis per sempre, ma presumibilmente per i prossimi 3 anni, forse converrebbe di più avere un’ elettrica pura per ricaricare gratuitamente il più possibile nei week-end ed usare un’ autonomia di 500 km durante la settimana.
Ovviamente ottobre non è tra i migliori mesi per il fotovoltaico, ma aiuta comunque.
A ottobre 2020 il consumo è stato ancora una volta decisamente basso, 59 km con un litro di benzina pagata 1,329 euro al litro.
Dopo 2 anni i consumi totali sono circa 47,7 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 49,8 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere vi consiglio vivamente di non rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre; la spesa per un impianto fotovoltaico rispetto a quello che può dare è irrilevante. Se dovete fare dei sacrifici, fateli per un impianto fotovoltaico!
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 2 anni i costi di utilizzo sono molto bassi e significativi: 1139,4 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.663,4 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 39.578 km in 2 anni ?
3.935 euro ? 2.835 di carburante + 600 manutenzione + 500 di bolli-auto ? Molto più del doppio! Se consideriamo 10 anni, con Hyundai Ioniq 8.242 euro, con auto vecchio stampo 19.675 euro, differenza 11.433 euro.

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in 23 mesi dopo


Con settembre si torna un po’ alla solita routine, ma ci sono ancora belle giornate per gite fuori porta, infatti 1790 km in un mese non sono ne pochi, ne tanti, ma con Hyundai Ioniq plug-in sono semplicemente piacevoli.

Come sempre, 63 km in modalità elettrica e poi nessuna ansia d’ autonomia, montagna, mare, pianura ed è sempre un piacere muoversi al prezzo più basso.

Come di consueto, facciamo un confronto con l’ anno scorso.
Nel mese di settembre 2019 i consumi erano a 37,5 km/l, mentre a settembre 2020 sono a 51 km/l, ma con 428 minuti in più di ricarica e ben 11,34 litri di benzina in meno, percorrendo 111 km in più. A far la differenza è appunto l’ uso meno prolungato del motore benzina, che in quasi 2 anni, in pratica è utilizzato per solo un terzo dei km percorsi, è come avere 2 auto in una, ma che insieme dureranno molto di più dei fatidici 10 anni, cioè il tempo dopo il quale solitamente un’ auto diventa inevitabilmente un rottame.
Viaggiare con un’ auto elettrica non è più un problema, autonomia in aumento, tempi di ricarica in diminuzione e colonnine in aumento in tutto il territorio, ma se avete dei dubbi, un’ auto plug-in è la scelta migliore che potete fare. Non a caso i consumi peggiorano più si utilizza il motore benzina, nonostante il prezzo alla pompa tra i più bassi degli ultimi decenni. Ad oggi, anche senza fotovoltaico, i consumi migliorano abbastanza da giustificare un prezzo iniziale che non è più così esorbitante e che si abbassa anche psicologicamente se si ha a cuore l’ Ambiente. 

Questi i consumi attuali:
37.912 / 71.9 = 527,28 litri x 24 = 12.654 km percorsi in benzina  (33,38 %)
37.912 – 12.654 = 25.258 km percorsi in modalità ELETTRICA (66,62 %)

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A inizio settembre il Sole sorge dopo le 6:30 e dopo metà mese dopo le 6:45, pertanto caricare al mattino conviene se il tempo è sereno.
In arancione per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, che poi diventa azzurrino chiaro, dopodiché gradazioni diverse di azzurro per le ore del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e in azzurrino più scuro per la carica prima delle 7:00 in Fascia3. In verde le ricariche gratis.
Anche se stiamo entrando nella stagione meno soleggiata il fotovoltaico dà sempre il suo contributo.
A settembre 2020 il consumo è stato decisamente basso, 51 km con un litro di benzina pagata 1,349 euro al litro.
Dopo 23 mesi i consumi totali sono intorno ai 47,3 Km/l, ormai abbastanza stabili confrontati anche con quelli di un anno fa pari a 48,3 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere vi consiglio vivamente di non rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre; la spesa per un impianto fotovoltaico rispetto a quello che può dare è irrilevante.
Come sempre, ricordatevi che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dopo 23 mesi i costi sono molto interessanti: 1101,9 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.625,9 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 37.912 km ?
3.580 euro ? 2.730 di carburante + 600 manutenzione + 250 bollo ? Molto più del doppio dopo nemmeno 2 anni !

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.

Hyundai Ioniq plug-in in vacanza: 1.025 km dopo il secondo tagliando


Ad agosto si sa, il lavoro non è la priorità e con il Coronavirus in giro la soluzione migliore era viaggiare in auto e quale auto se non Hyundai Ioniq plug-in? E quale meta se non l’ Italia? Ecco che un bel viaggio di 1.025 km nella marche è stata un scelta azzeccata.

Inoltre ad agosto, in ferie si possono fare anche molte gite fuori porta con il vantaggio che si può caricare l’ auto da fotovoltaico al mattino prima di partire.
Il risultato sono 2.342 km, un record che però non ha intaccato i consumi, nonostante 700 km in autostrada e molte gite oltre i 63 km.

Cominciamo con un primo confronto con l’ anno scorso.
Ad agosto 2019 i consumi erano a 59,5 km/l, mentre ad agosto 2020 sono a 33,1 km/l, ma con 693 minuti in meno di ricarica e 38,37 litri di benzina in più, percorrendo 352 km in più. A far la differenza è appunto l’ uso prolungato del motore benzina, che però, così prolungato, capita solo una volta all’ anno senza ansia da autonomia o di dover organizzare il viaggio in base a dove si trovano le colonnine.
Nel caso peggiore l’ auto in autostrada o in salita aveva consumi pari a 16,7 Km/l.
Diciamo che da oggi in poi non sarà più un problema viaggiare con un’ auto elettrica, autonomia in aumento, tempi di ricarica in diminuzione e colonnine in aumento in tutto il territorio, ma se avete dei dubbi, un’ auto plug-in è la scelta migliore che potete fare. Non a caso i consumi peggiorano più si utilizza il motore benzina, nonostante il prezzo alla pompa tra i più bassi degli ultimi decenni, ma senza fotovoltaico, i consumi non migliorano da giustificare un prezzo iniziale più alto, a meno che non si abbia a cuore l’ Ambiente. 

Questi i consumi attuali:
36.122 / 71.0 = 508,76 litri x 24 = 12.210 km percorsi in benzina
36.122 – 12.210 = 23.912 km percorsi in modalità ELETTRICA

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
A inizio agosto il Sole è ancora ad ottimi livelli e splende sul nostro fotovoltaico per molto tempo e regala energia.
In arancione sempre più lieve per il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, in arancione il Sole del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2 e in azzurrino lieve il Sole prima delle 7:00 per la Fascia3. In verde le ricariche gratis.
Come detto in precedenza, anche senza impianto di accumulo, il fotovoltaico si può sfruttare bene anche al mattino quantomeno dal 7 maggio al 7 agosto.
Ad agosto 2020 il consumo non è stato dei migliori, ma decisamente ottimo per come sono stati gli spostamenti, 33,1 km con un litro di benzina pagata 1,395 euro al litro. Da notare anche il costo spropositato in autostrada, 1,640 al litro contro 1,335 vicino casa.
Dopo 22 mesi i consumi totali sono intorno ai 47,1 Km/l, abbastanza in linea con un anno fa quando erano a 49,8 Km/l.
Si può ipotizzare anche il consumo senza fotovoltaico, ma se avete un tetto o comunque un posto dove poterlo mettere vi consiglio vivamente di non rinunciare all’ energia che il Sole ci regala ogni giorno, per sempre; la spesa per un impianto fotovoltaico rispetto a quello che può dare è sostanzialmente irrilevante.
Come sempre, ricordatevi sempre che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Dimenticavo, anzi no, dopo 33.780 km, a inizio agosto ho provveduto a fare il secondo tagliando: 287 euro, un po’ troppi per aver percorso solo 12.200 km in 2 anni con il motore benzina, se poi il motore elettrico non ha bisogno di manutenzione. Tolta l’ IVA restano 230 euro di diagnosi, giro gomme e igienizzante abitacolo? Sarei curioso di sapere i tagliandi di un’ elettrica, perché se per mantenere la garanzia devo fare il tagliando in casa madre o officine abilitate, basta dire che va pagata una quota annuale punto e basta.

Comunque sia, dopo 22 mesi i costi sono molto sostenuti: 1054,6 + 237 + 287 + 0 bollo = 1.578,6 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 36.122 km ?
3.450 euro ? 2.600 di carburante + 600 manutenzione + 250 bollo ? Più del doppio!

Il mercato auto sta andando deciso verso elettriche e plug-in, quindi se avete domande, potete consultare questo link dove troverete domande e risposte interessanti.