Ottobre 2020: andamento prezzi diesel e benzina, il diesel vicinissimo alla benzina


Oggi più che mai, con il prezzo del petrolio ai minimi, con la crisi in corso e prezzi alla pompa di diesel e benzina mai convenienti, prima di acquistare un’ auto dobbiamo valutare bene tutte le spese oltre che il prezzo di vendita. 

In questo momento è cominciata una rivoluzione sui motori, ma fino al prossimo anno potremmo non rendercene conto, quindi prima di acquistare un auto dovremmo riflettere attentamente.
1. L’ auto diesel continua a perdere da settembre 2018, in 2 anni ha perso quasi il 50 % delle quote di mercato ed è ormai palesemente fuori mercato. Comprare un’ auto diesel oggi significa non riuscire a rivenderla fra 4 anni e costi di manutenzione sempre più costosi.
2. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è oggi. Con gli incentivi possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente e il futuro.
3. Contrariamente alle leggi di mercato in cui se diminuisce la domanda, aumenta il prezzo, il prezzo netto del diesel sta calando molto più del prezzo della benzina. In realtà questa contraddizione ci fa capire 2 cose: stanno producendo troppo diesel rispetto alla domanda e questo comporta necessariamente ad una svendita per liberarsi delle scorte, in più, parallelamente, è una sorta di ultimo incentivo per quelli ancora convinti che l’ auto diesel vivrà altri 15 anni.
4. Il 2023 sarà l’ anno della svolta definitiva verso l’ elettrico, ne siete consapevoli?
5. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia è ormai la normalità. Tra i vostri conoscenti, amici, parenti, colleghi che tipo di auto comprano?
6. Auto elettriche e plug-in hanno superato le vendite di auto a metano, impensabile 9 mesi fa
7. Si sta palesando nelle stanze del governo un aumento delle accise del diesel da gennaio 2021 al 2030: si tratterà di un aumento di un millesimo al mese in modo da arrivare a pareggiare le accise con la benzina. In questo modo sarà un aumento graduale così da dare il tempo a tutti gli ossessionati del diesel di adeguarsi, ma disincentiverà sempre più questo carburante dannoso per la salute.
8. Tesla è uscita con la nuova batteria, sulla carta più efficiente del 16%, ma sembra già aver superato le aspettative.

Continua dunque a scendere la forbice tra il prezzo di diesel e benzina, pertanto nuovo minimo storico
(come differenza tra i 2)

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto ottobre 2020:      414,84-408,95 = 5,89 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2020: 424,25-412,25 = 12,00 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto giugno 2020:      425,60-406,44 = 19,16 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Elon Musk, numero 1 di Tesla, il mese scorso, nel giorno del battery day ha annunciato:
1. un’ auto elettrica da 25 mila dollari nel 2023
2. Le nuove celle delle nuove batterie potranno contenere 5 volte più energia e garantire un’ autonomia maggiore del 16 % costando il 14 % in meno. Oltre alle batterie, ci saranno nuovi processi produttivi, telaio più rigido e leggero, 370 parti in meno rispetto ai pacchi batteria di oggi per arrivare ad un risparmio totale di oltre il 56 % a kWh per ogni batteria prodotta. Tutto questo entro 2 anni!
3. C’ è molta attesa sulle prossime mosse di Toyota, a quel punto sarebbe la svolta definitiva
4.
Se l’ efficienza delle batterie aumenta ogni 3 anni, Plug-in ed elettriche saranno sempre più convenienti ed efficienti.
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Settembre 2020: andamento prezzi diesel e benzina, il diesel in netto calo


Oggi più che mai, con il prezzo del petrolio ai minimi, è chiaro che, guardando i prezzi alla pompa, diesel e benzina non saranno mai convenienti. Prima di acquistare un’ auto calcoliamo davvero tutte le spese, o ci interessa solo del prezzo di vendita? 

Gli anni tra il 2020 e il 2024 saranno gli anni in cui dovremmo riflettere più che mai prima di acquistare una nuova auto.
1. L’ auto diesel continua a perdere da settembre 2018, in 2 anni ha perso quasi il 50 % delle quote di mercato ed è ormai palesemente fuori mercato. Comprare un’ auto diesel oggi significa non riuscire a rivenderla fra 4 anni e costi di manutenzione sempre più costosi.
2. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è oggi. Con gli incentivi possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente per bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente e il futuro.
3. Contrariamente alle leggi di mercato in cui se diminuisce la domanda, aumenta il prezzo, il prezzo netto del diesel sta calando molto più del prezzo della benzina. In realtà questa contraddizione ci fa capire 2 cose: stanno producendo troppo diesel rispetto alla domanda e questo comporta necessariamente ad una svendita per liberarsi delle scorte, in più, parallelamente, è una sorta di ultimo incentivo per quelli ancora convinti che l’ auto diesel vivrà altri 15 anni.
4. Il 2023 sarà l’ anno della svolta definitiva verso l’ elettrico, ne siete consapevoli?
5. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia è ormai la normalità. Tra i vostri conoscenti, amici, parenti, colleghi che tipo di auto comprano?
6. Auto elettriche e plug-in hanno superato le vendite di auto a metano, impensabile 9 mesi fa
7. Si sta palesando nelle stanze del governo un aumento delle accise del diesel da gennaio 2021 al 2030: si tratterà di un aumento di un millesimo al mese in modo da arrivare a pareggiare le accise con la benzina. In questo modo sarà un aumento graduale così da dare il tempo a tutti gli ossessionati del diesel di adeguarsi, ma disincentiverà sempre più questo carburante dannoso per la salute.

Continua dunque a scendere la forbice tra il prezzo di diesel e benzina, nuovo minimo storico
(come differenza tra i 2)

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto settembre 2020: 424,25-412,25 = 12,00 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2020:      435,89-418,39 = 17,50 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto giugno 2020:      425,60-406,44 = 19,16 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2020:         450,15-426,16 = 23,99 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Elon Musk, numero 1 di Tesla, nel giorno del battery day ha annunciato:
1. un’ auto elettrica da 25 mila dollari nel 2023
2. Le nuove celle delle nuove batterie potranno contenere 5 volte più energia e garantire un’ autonomia maggiore del 16 % costando il 14 % in meno. Oltre alle batterie, ci saranno nuovi processi produttivi, telaio più rigido e leggero, 370 parti in meno rispetto ai pacchi batteria di oggi per arrivare ad un risparmio totale di oltre il 56 % a kWh per ogni batteria prodotta. Tutto questo entro 2 anni!
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Agosto 2020: andamento prezzi diesel e benzina, la super batteria è pronta


Oggi più che mai, con il prezzo del petrolio ai minimi, è chiaro che diesel e benzina non saranno mai convenienti. Prima di acquistare un’ auto calcoliamo davvero tutte le spese, o ci interessa solo del prezzo di vendita? 

Gli anni tra il 2020 e il 2024 saranno gli anni in cui dovremmo riflettere più che mai prima di acquistare una nuova auto.
1. Il diesel continua a perdere da settembre 2018, è in crisi cronica, non c’è futuro per questa alimentazione, a gennaio potrebbe essere dichiarato fuori mercato.
2. Se il prezzo del diesel oggi è circa di 1,239 € al litro e la benzina alla pompa la troviamo a 1,339 € al litro con il petrolio al minimo storico, possiamo comprendere che diesel e benzina più bassi di così sarà molto improbabile, nemmeno se il petrolio fosse scambiato a 1$ al barile, quindi non potremo mai risparmiare comprando auto diesel e benzina, sarebbe una spesa infinita.
3. Il diesel provoca morte, non è del tutto colpa nostra se fino a un anno fa abbiamo acquistato un’ auto diesel, ma ora non possiamo fare finta di non sapere.
4. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è oggi. Con gli incentivi possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente per bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente e il futuro.
5. Toyota ha annunciato che la super batteria da 1.000 km è pronta per iniziare i test e fra qualche anno sarà sul mercato, molto prima del 2025 che comunque non è poi così lontano. Se Toyota fa annunci di questo tipo c’è da crederci, ormai sono in molti che stanno investendo nella ricerca della batteria migliore e per forza di cose dei miglioramenti si avranno, solo che in questo caso raddoppierà l’ autonomia ad un prezzo quasi uguale. Non è che investire sull’ elettrico alla fine paga?
6. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia è ormai la normalità. Tra i vostri conoscenti, amici, parenti, colleghi che tipo di auto comprano?
7. Auto elettriche e plug-in hanno superato le vendite di auto a metano, impensabile 9 mesi fa

Continua stranamente a scendere la forbice tra il prezzo di diesel e benzina, ora al minimo storico

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto agosto 2020:      435,89-418,39 = 17,50 millesimi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto giugno 2020:      425,60-406,44 = 19,16 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2020:         450,15-426,16 = 23,99 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Le notizie sull’ innovazione delle batterie per auto si susseguono di mese in mese, l’ autonomia da 1.000 km oppure 500, ma ricarica in 10 minuti è sempre più vicina. Avvistato Elon Musk in casa Volkswagen, non che è quel visionario di Musk vuole aiutare Volkswagen a fare elettriche per il bene dell’ umanità ?
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

QUATTRORUOTE in crisi d’ identità


Nell’ ambiente dell’ automotive siamo nel pieno di una rivoluzione senza precedenti e lo stesso celebre magazine Quattroruote sta vivendo una sorta di crisi d’ identità.
Il numero uscito ad agosto ha proposto un inserto di ben 96 pagine sulle auto plug-in, il vero anello mancante tra auto tradizionali e auto elettriche. Uno dei sottotitoli riporta: novità in arrivo, una valanga di debutti tutti alla spina.

L’ inserto è intitolato QHybrid e in effetti riporta anche i pionieri delle ibrido, Toyota e i suoi modelli, oltre che una breve triste dedica ai modelli mild-hybrid, ma si sofferma maggiormente sul nuovo mondo delle plug-in descrivendo minuziosamente tutte le novità attualmente sul mercato e che usciranno a brevissimo: 83 pagine di dettagli e 13 pagine dedicate all’ usato di ibride e plug-in.

Il numero classico di Quattroruote invece piange i pochi incentivi statali dedicati alle auto con emissioni tra i 61g/Km di Co2 e 110. Si dispera perché 50 milioni finiranno con settembre / ottobre, in più non è d’ accordo con il fatto che gli incentivi siano più del doppio per elettriche e plug-in compiendo l’ ennesima arrampicata mondiale sugli specchi sul fatto che le nuove Euro 6d  non hanno nulla da invidiare ad elettriche e plug-in per quel che riguarda le emissioni. Il mercato è in crisi, non solo per il Coronavirus, ma anche per colpa delle stesse case automobilistiche che non hanno saputo vedere che il mercato stava puntando dritto sull’ elettrico, ma soprattutto su un’ aria più pulita. Non è un caso che ibride, plug-in ed elettriche abbiano raddoppiato le vendite del 2019 e non può essere solo merito degli incentivi statali.

Tutto questo in assoluta contraddizione con l’ apertura del giornale che dedica un importante benvenuto alla Fiat 500 elettrica e riserva una sezione di 12 pagine (QElectric) a batterie e alle elettriche Honda e, BMW iX3, Nissan Ariya, Audi Q4 Sportback e-tron.

Staremo a vedere come Quattroruote supererà questa crisi, nel frattempo vi auguro di respirare aria pulita, un augurio ormai non così scontato.

Luglio 2020: andamento prezzi diesel e benzina, Ioniq diventa un marchio


Oggi più che mai, con il prezzo del petrolio ai minimi, è chiaro che diesel e benzina non saranno mai convenienti. Prima di acquistare un’ auto calcoliamo davvero tutte le spese, o ci interessa solo del prezzo di vendita? 

Gli anni tra il 2020 e il 2024 saranno gli anni in cui dovremmo riflettere più che mai prima di acquistare una nuova auto.
1. Il diesel continua a perdere da settembre 2018, è in crisi cronica, non vede la luce e se, continua così, fra 6 mesi sa dichiarato fuori mercato.
2. Se il prezzo del diesel oggi è circa di 1,239 € al litro e la benzina alla pompa la troviamo a 1,339 € al litro con il petrolio al minimo storico, possiamo comprendere che diesel e benzina più bassi di così sarà molto improbabile, nemmeno se il petrolio fosse scambiato a 1$ al barile, quindi non potremo mai risparmiare comprando auto diesel e benzina, sarebbe una spesa infinita. E se fra un anno aumentassero le tasse sui carburanti per ripagare i debiti con l’ Europa?
3. Se il Covid-19 ha ucciso in media 340 persone al giorno in 90 giorni prima di essere riusciti a controllarlo riducendo le morti prossime allo zero, il diesel ne uccide oltre 200 al giorno per sempre, non si ferma mai, ma anche in questo caso, siamo noi a poterlo fermare. Se vi fanno impressione 35.000 morti provocate da un virus, dovrebbero farvi impressione 80.000 morti provocate da noi stessi.
4. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è oggi. Con gli incentivi possiamo comprare auto elettriche o plug-in allo stesso prezzo di diesel e benzina, ma con enormi vantaggi: manutenzione quasi zero, niente per bollo per 3 o 5 anni, durata auto molto maggiore, prezzo batterie che non fa più paura in caso dovessimo cambiarle. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? E non dimentichiamo l’ Ecobonus per fotovoltaico, batterie di accumulo, e wall-box, è un chiaro invito a informarsi ed apprendere che l’ auto elettrica è il presente, non più il futuro
5. Tesla ha superato Toyota come capitalizzazione e Toyota ha abbandonato il diesel da 3 anni ormai ed ha una gamma tra le più elettrificate. Non è che investire sull’ elettrico alla fine paga?
6. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia è ormai la normalità. Tra i vostri conoscenti, amici, parenti, colleghi che tipo di auto comprano?
7. Il diesel è un virus mortale, ci vorrebbe lo stato di emergenza fino alla totale eliminazione di questa piaga
8. Auto elettriche e plug-in hanno superato le vendite di auto a metano, impensabile 8 mesi fa

Continua stranamente a scendere la forbice tra il prezzo di diesel e benzina, ora al minimo storico

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto luglio 2020:        439,63-421,68 = 17,95 millesimi
Differenza prezzo netto giugno 2020:      425,60-406,44 = 19,16 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2020:         450,15-426,16 = 23,99 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Le notizie sull’ innovazione delle batterie per auto si susseguono di mese in mese, Hyundai annuncia il nuovo marchio per auto elettriche, sarà Ioniq, dal nome della celebre auto nata nel 2016 come prima auto nelle 3 versioni elettrificate, ibrida, plug-in ed elettrica. Daimler già da novembre 2019 non costruisce più motori diesel nel suo impianto principale, così come Volkswagen.
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Giugno 2020: andamento prezzi diesel e benzina, battery day è vicino


Oggi più che mai, con il prezzo del petrolio ai minimi, è chiaro che diesel e benzina non saranno mai convenienti, almeno in Italia. Prima di acquistare un’ auto calcoliamo davvero tutte le spese, o ci interessa solo del prezzo di vendita? 

Gli anni tra il 2020 e il 2024 saranno gli anni in cui dovremmo riflettere più che mai prima di acquistare una nuova auto.
1. Il diesel continua a perdere da settembre 2018, è in crisi cronica e non vede la luce e mai la rivedrà. Tra 4 anni ci troveremo un’ auto vecchia che alla pompa ci farà spendere un sacco di soldi e se si romperà pagheremo i ricambi un occhio della testa.
2. Se il prezzo del diesel oggi è circa di 1,239 € al litro e la benzina alla pompa la troviamo a 1,339 € al litro con il petrolio al minimo storico, possiamo comprendere che diesel e benzina più bassi di così sarà molto improbabile, nemmeno se il petrolio fosse scambiato a 1$ al barile, quindi non potremo mai risparmiare comprando auto diesel e benzina, sarebbe una spesa infinita.
3. Se il Covid-19 ha ucciso in media 340 persone al giorno in 90 giorni prima di essere riusciti a controllarlo riducendo le morti prossime allo zero, il diesel ne uccide oltre 200 al giorno per sempre, non si ferma mai, ma anche in questo caso, siamo noi a poterlo fermare. Se vi fanno impressione 35.000 morti provocate da un virus, dovrebbero farvi impressione 80.000 morti provocate da noi stessi.
4. Fra 5 mesi, a crisi passata, il prezzo dei carburanti potrebbe toccare le stelle.
5. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è vicino. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? Se questo è l’ anno delle finanziare miliardarie senza pareggio di bilancio, i “fantamiliardi” messi sul piatto come verranno investiti? Green o petrol ?
6. Tesla ha superato Toyota come capitalizzazione e Toyota ha abbandonato il diesel da 2 anni ed ha una gamma tra le più elettrificate. Non è che investire sull’ elettrico alla fine paga?
7. Nel costo di un’ auto va considerato l’ intero ciclo di vita, quindi non solo prezzo dei carburanti, ma anche bollo, manutenzione e durata dell’ auto. Un’ auto elettrica o plug-in dura il doppio rispetto ad una endotermica.
8. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia è ormai la normalità. Tra i vostri conoscenti, amici, parenti, colleghi che tipo di auto comprano?
9. Il diesel è un virus mortale, ci vorrebbe lo stato di emergenza fino alla totale eliminazione di questa piaga
10. Auto elettriche e plug-in hanno superato le vendite di auto a metano, impensabile 8 mesi fa

Torna stranamente a scendere la forbice tra il prezzo di diesel e benzina

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto giugno 2020:      425,60-406,44 = 19,16 millesimi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2020:         450,15-426,16 = 23,99 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Le notizie sull’ innovazione delle batterie per auto si susseguono di mese in mese, il “battery day” annunciato da Elon Musk di Tesla è sempre vicino, cioè il giorno in cui il prezzo sarà di 100 $ al kW non è poi così lontano, ora siamo a 156 $
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Maggio 2020: andamento prezzi diesel e benzina


E’ passato un mese dal prezzo più basso di sempre del petrolio, pertanto ora dovremmo vedere i prezzi alla pompa tra i più bassi che mai potremmo aspettarci. Sono davvero così convenienti ? 

Facciamo dunque le giuste riflessioni per quando acquisteremo una nuova auto
1. Il diesel continua a perdere quote di mercato, fra un anno sarà davvero difficile pensare che qualche casa automobilistica investa su questa alimentazione, quindi i pezzi di ricambio per auto con più di qualche anno cominceranno a scarseggiare come anche sarà inevitabile l’ aumento del prezzo alla pompa.
2. Se il prezzo del diesel oggi è circa di 1,199 € al litro e la benzina alla pompa la troviamo a 1,299 € al litro con il petrolio al minimo storico, possiamo comprendere che diesel e benzina più bassi di così sarà molto improbabile, nemmeno se il petrolio fosse scambiato a 1$ al barile, quindi non potremo mai risparmiare comprando auto diesel e benzina, sarebbe una spesa infinita.
3. Se il Covid-19 ha ucciso in media 340 persone al giorno in 90 giorni prima di essere riusciti a controllarlo riducendo le morti prossime allo zero, il diesel ne uccide oltre 200 al giorno per sempre, non si ferma mai, ma anche in questo caso, siamo noi a poterlo fermare. Se vi fanno impressione 33.000 morti provocate da un virus, dovrebbero farvi impressione 80.000 morti provocate da noi stessi.
4. Fra 6 mesi, a crisi passata, il prezzo dei carburanti potrebbe toccare le stelle.
5. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è vicino. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? Se questo è l’ anno delle finanziare miliardarie senza pareggio di bilancio, i “fantamiliardi” messi sul piatto come verranno investiti? Green o petrol ?
6. Tutte le case automobilistiche, compresa Volkswagen, hanno già investito miliardi sull’ elettrico. E’ più facile che abbandonino prima i vecchi motori o che investano solo sui nuovi ?
7. Nel costo di un’ auto va considerato l’ intero ciclo di vita, quindi non solo prezzo dei carburanti, ma anche bollo, manutenzione e durata dell’ auto. Un’ auto elettrica o plug-in dura il doppio rispetto ad una endotermica.
8. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia presto sarà la normalità
9. Il diesel è tra le principali cause di inquinamento a favore di virus che attaccano le vie respiratorie, siete convinti che non verrà messo tra i banchi degli imputati quando sarà il momento della ripresa?

Abbastanza stabile la forbice tra il prezzo di diesel e benzina

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto maggio 2020:      411,77-390,63 = 21,14 millesimi
Differenza prezzo netto aprile 2020:         450,15-426,16 = 23,99 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2020:        512,29-490,12 = 22,17 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Le notizie sull’ innovazione delle batterie per auto si susseguono di mese in mese, il mese scorso parlavamo di autonomia per auto elettrica di 600 km, mentre ora si torna a discutere sui prezzi per le batterie che continuano a scendere.
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Aprile 2020: petrolio a zero, ma diesel e benzina?


Riprendiamo la nostra analisi mensile sull’ andamento del prezzo di diesel e benzina. Il mese di aprile 2020 ha segnato per sempre la nostra storia in tutto e per tutto. Nello specifico dei combustibili, il petrolio è andato perfino in negativo, ma ci troviamo diesel e benzina ancora molto al di sopra di 1 € al litro. Quelli attuali sono i prezzi più bassi che potremmo mai avere di diesel e benzina, quindi è il momento di capire se convengono davvero.

Facciamo dunque le giuste riflessioni per quando acquisteremo una nuova auto
1. Se inizialmente la crisi da Covid-19 sembrava voler frenare le sanzioni per gli sforamenti sulle emissioni di CO2, ora gli investimenti miliardari parlano green e poco fossile, pertanto il settore petrolifero andrà sempre più in crisi. Quando molte raffinerie saranno costrette a chiudere e la domanda tornerà ad aumentare, il prezzo del petrolio schizzerà alle stelle!
2. Se il prezzo del diesel oggi è circa di 1,199 € al litro e la benzina alla pompa la troviamo a 1,299 € al litro con il petrolio al minimo storico, possiamo comprendere che diesel e benzina più bassi di così sarà molto improbabile, nemmeno se il petrolio fosse scambiato a 1$ al barile, quindi non potremo mai risparmiare comprando auto diesel e benzina, sarebbe una spesa infinita.
3. Crisi o non crisi, il diesel è morto da mesi e sarà morto anche a maggio, è un dato di fatto. Se il Covid-19 ha ucciso in media 340 persone al giorno in 90 giorni prima di essere riusciti a controllarlo riducendo le morti prossime allo zero, il diesel ne uccide oltre 200 al giorno per sempre, non si ferma mai, ma anche in questo caso, siamo noi a poterlo fermare. Se vi fanno impressione 31.000 morti provocate da un virus, dovrebbero farvi impressione 80.000 morti provocate da noi stessi.
4. Nel 2021 potrebbero aumentare le accise sui carburanti per 4 motivi:
1. perché è già scritto nelle coperture della finanziaria 2020. Nonostante negli ultimi giorni si parli di miliardi a copertura delle misure di salvaguardia, con un prezzo relativamente basso di diesel e benzina e consumi in calo, anche l’ I.V.A. su di essi ne risentirebbe. Dopodiché, chi si accorgerebbe se fra 3 mesi aumentassero di 0,10 € al litro? Sarebbero comunque prezzi più bassi di gennaio.
2. sarà pressoché inevitabile per far fronte ai danni economici del corona virus,
3. come detto, con un prezzo così basso alla pompa di diesel e benzina, un aumento delle accise potrebbe non essere nemmeno percepito dalla massa, con il rischio però, che fra un anno, a crisi passata, il prezzo dei carburanti potrebbe toccare le stelle.
4. perché con le auto che consumano sempre meno e consumeranno sempre meno carburante, o il governo tassa adesso i carburanti che stanno per diventare obsoleti, oppure perderà introiti per miliardi.
5. Il pareggio di costo tra auto elettriche ed endotermiche è vicino. Vogliamo davvero comprare un’ auto obsoleta, bisognosa di manutenzione? Se questo è l’ anno delle finanziare miliardarie senza pareggio di bilancio, i “fantamiliardi” messi sul piatto come verranno investiti? Green o petrol ?
6. Tutte le case automobilistiche, compresa Volkswagen, hanno già investito miliardi sull’ elettrico. E’ più facile che abbandonino prima i vecchi motori o che investano solo sui nuovi ?
7. Nel costo di un’ auto va considerato l’ intero ciclo di vita, quindi non solo prezzo dei carburanti, ma anche bollo, manutenzione e durata dell’ auto. Un’ auto elettrica o plug-in dura il doppio rispetto ad una endotermica.
8. Un’ auto elettrica come seconda auto di famiglia presto sarà la normalità
9. Il diesel è tra le principali cause di inquinamento a favore di virus che attaccano le vie respiratorie, siete convinti che non verrà messo tra i banchi degli imputati quando sarà il momento della ripresa?

Torna ad aumentare la forbice tra il prezzo di diesel e benzina a favore della benzina

Dati del Ministero dello Sviluppo Economico degli ultimi mesi
Differenza prezzo netto aprile 2020:         450,15-426,16 = 23,99 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2020:        512,29-490,12 = 22,17 millesimi
Differenza prezzo netto febbraio 2020:     565,50-541,05 = 24,45 millesimi
Differenza prezzo netto gennaio 2020:     599,96-571,94 = 28,02 millesimi
Differenza prezzo netto settembre 2019:  588,67-565,94 = 22,73 millesimi
Differenza prezzo netto agosto 2019:       580,99-562,15 = 18,84 millesimi
Differenza prezzo netto marzo 2019:        608,19-548,72 = 59,47 millesimi

Le notizie sull’ innovazione delle batterie per auto si susseguono di mese in mese, il mese scorso parlavamo di autonomia per auto elettrica di 500 km, mentre ora già si parla di 600 km.
Resta informato, vedi anche gli articoli precedenti.

Hyundai Ioniq plug-in ai tempi del corona virus


Dai primi di marzo a fine aprile il mondo si è fermato e con esso anche la mia Hyundai Ioniq plug-in. Questo però è capitato a tutte le auto, mentre non si è fermata la convinzione che Hyundai Ioniq plug-in sia la soluzione per molte cose.  

A inizio marzo in pre-lockdown, lavoravo a giorni alterni tra sede lavorativa e smart-working, in più, per limitare gli spostamenti, mi fermavo al lavoro in pausa pranzo, rinunciando alla ricarica fotovoltaica di 50 minuti, ma non necessaria in quanto percorrevo meno chilometri. Dopodiché spostamenti solo all’ interno del Comune di residenza per la spesa e poco altro. Tutto questo mi ha fatto apprezzare la ricarica da fotovoltaico dalle 11:45 alle 14:15, quando il Sole è nel suo picco e con 2 computer e 2 monitor collegati.
La “fortuna” è stata anche che dal 9 marzo non ha praticamente mai piovuto, ma anche se ci fossero stati giorni molto nuvolosi, il fotovoltaico a metà giornata è comunque reattivo.
Quindi, rivedendo il sistema-lavoro, si può anche rivedere il sistema-auto, pensare cioè ad un’ auto elettrica che con 200 km di autonomia ti permetta il tragitto casa-lavoro con ricarica diurna da fotovoltaico a metà settimana mentre sei in smart-working.
Con questo sistema si può risparmiare sull’ acquisto di un’ auto elettrica, in quanto possiamo comprarne una con un’ autonomia bassa, ma anche sul sistema di accumulo fotovoltaico dato che riusciremmo a ricaricare durante il giorno a metà settimana e sabato o domenica. Il costo di un impianto fotovoltaico rimane, perché è impensabile non averne uno, dato che la spesa è ormai ridicola rispetto ai vantaggi che ti può dare a prescindere dall’ avere o meno un’ auto elettrica.
Detto questo, lo stesso ragionamento se non lo possiamo applicare al lavoro, lo possiamo fare pensando all’ auto elettrica come seconda auto di famiglia valutando tutte quelle auto che hanno circa 200 km di autonomia che, ad oggi, con gli incentivi, hanno un costo inferiore ai 16.500 euro.
A onor del vero c’è da dire che fra 3 anni le auto elettriche costeranno di meno ed avranno più autonomia, ma probabilmente gli incentivi saranno molti meno, poi per qualcuno 3 anni possono essere troppi, in più ad oggi è appunto possibile fare una prima esperienza elettrica a costi relativamente contenuti. Non dobbiamo farci ingannare dal fatto che i prezzi alla pompa di diesel e benzina sono crollati in questo periodo, perché saliranno molto velocemente e con essi anche le accise.

Questa volta non mi è possibile confrontare i consumi tra 2019 e 2020, ma possiamo comunque apprezzare le ricariche da fotovoltaico.

In tabella ho riportato tutti i dati e tempi di carica in base alla Fascia Energetica e con eventuale fotovoltaico attivo.
Già da inizio marzo si può apprezzare quanto un impianto fotovoltaico sia importante.
In arancione il Sole del mattino in Fascia1 dalle 8:00 alle 8:45, in azzurrino il Sole del mattino dalle 7:00 alle 8:00 in Fascia2.
A marzo aprile il consumo medio è stato di 59,4 km con un litro di benzina pagata 1,479 euro al litro.
Dopo 18 mesi i consumi totali sono intorno a 46,6 Km/l.
Potete pure ipotizzare il consumo senza fotovoltaico e vi accorgereste che nessun altra auto raggiunge consumi migliori, nessun carburante o alimentazione costa ed inquina meno di una ricarica domestica, se con fotovoltaico il costo è quasi zero anche dal punto di vista ambientale. Infine ricordatevi sempre che il bollo auto incide molto sulla spesa e per le ibride e ibride plug-in non si paga per 3 anni, mentre per le elettriche per 5 anni.

Costi sostenuti dopo 18 mesi: 842 + 237 + 0 bollo = 1.079 euro
E voi quanto avete speso per la vostra auto per percorrere 28.328 km ?
2.735 euro ? 2.185 di carburante + 300 manutenzione + 250 bollo ? Più del doppio!

Per rispondere a gran parte delle vostre domande su plug-in ed elettriche in questo link trovate delle risposte interessanti.