Mercato auto giugno 2020: rivoluzione plug-in, giù tutte le fossili


Il mercato auto di giugno 2020 riparte alla grande per le elettrificate, mentre resta decisamente negativo per le “vecchie” alimentazioni fossili, alla fine, giugno limita i danni e chiude a -23,3%. Per il secondo mese consecutivo si salvano solo le elettrificate e questo comincia ad essere un segnale, plug-in su tutte con un clamoroso +315,4%. Dal 17 giugno sono stati aggiunti altri 20 milioni per quanto riguarda gli eco-incentivi statali e tra i rimanenti e i nuovi stanziamenti, a giugno, sono stati usati circa 9,1 milioni di euro e anche questo è un gran segnale.

Con i dati unrae andiamo ad analizzare i numeri di questo mese, molto interessanti per molti aspetti presenti e futuri: il vecchio e il nuovo a confronto.
L’ ibrido torna a volare con il secondo miglior risultato di sempre come volumi e rispetto allo scorso giugno mostra un deciso +74,5 % che arriva all’ 84,4 % grazie al +315,4% delle plug-in. Ora la distanza con le alimentazioni a gas è impressionante, segno che sta cambiando molto nei motori. Record su record anche per la quota di mercato su base annua, ora all’ 11,6 %, la più alta di sempre. 
Dopo 4 mesi, Toyota Yaris si riprende il primato, il nuovo modello con consumi ancora più contenuti ha fatto breccia tra la gente, ma le altre Toyota non brillano come gli anni scorsi.
Peccato solo che tra le ibride siano contemplate le mild-ibride che avrebbero dovuto esistere 15 anni fa e non adesso che abbassano le emissioni appena dello 0,3 %. Speriamo siano solo di passaggio come le diesel ibride.
Dal grafico EcomobilityIdea si nota un’ autentica rimonta dell’ ibrido a +12,6 %  rispetto al 2019 che arriva a +17,7 % con le plug-in.
Il GPL continua a perdere, -19,5 % questo mese e -48,7% sul 2019, si consola solo con la quota di mercato su base annua che sale al 6,3 %, ma, come detto, per le GPL, il 2020 sarà il peggiore di sempre.

Il metano cerca di resistere e limita i danni con un
-11,2 %, mentre sul 2019 resta indietro, -19,2% sembra irrecuperabile.  Quota di mercato su base annua ferma al 2,3 %.

GPL+metano all’ 8,6 %, unica nota positiva su cui possano aggrapparsi i prossimi investimenti sulle alimentazioni a gas?

Diesel al ventiduesimo negativo consecutivo in doppia cifra, -34,8 %, la discesa a picco del diesel ormai non fa più notizia.
Quota di mercato su base annua al 35,1 %,
in linea con gli ultimi mesi.
Non dimenticheremo mai lo scandalo del dieselgate e questi sono i risultati. Non solo, l’  inquinamento prodotto dai motori diesel è evidente. Perché insistere su un’ alimentazione in crisi cronica?

Per l’ andamento del prezzo diesel e benzina vi invito a leggere l’ articolo dedicato. 
Dati del Ministero dello Sviluppo Economico dell’ ultimo mese:
Differenza diesel-benzina prezzo netto attuale: 425,60-406,44 = 19,16 millesimi

Le solo-benzina si prendono un pesante negativo, -28,6 %, e quota di mercato su base annua in calo, al 42,9 %.
Analizzando diesel e benzina, scendono al 78 %, perdendo la quota record dello 0,8 % in un solo mese! Fra meno di 5 anni il motore endotermico non elettrificato avrà una quota di mercato inferiore al 50 % e ogni mese questa tendenza si fa sempre più veloce. 
Il parco auto deve cambiare in favore dell’ aria che respiriamo. Dobbiamo parlare di più di Elettriche+fotovoltaico+Accumulo!
Da poco è entrata in vigore una normativa che incentiva l’ acquisto di auto Euro6 non elettriche e non plug-in con emissioni tra 61 e 110 grammi per chilometro e con prezzo inferiore a 40.000 euro con un aiuto di 3.500 euro rottamando un’ auto con almeno 10 anni. L’ incentivo è dimezzato senza rottamazione ed è valido dal primo agosto al 31 dicembre 2020. Attenzione però che l’ incentivo per elettriche e plug-in aumenta e di molto. Per un’ elettrica si arriva fino a 10.000 euro con rottamazione e 6.000 senza, mentre per una plug-in si arriva a 6.500 con rottamazione e 3.500 senza. Quindi attenzione a non sbagliare incentivo e attenzione a non comprare auto “vecchie”. 

Elettriche bene o benissimo, +53,2 % di giugno è tanta roba, ma ormai ci si aspettava qualcosina di più; forse il rallentamento è dovuto alle voci sul’ aumento degli incentivi. In realtà giugno 2019 è stato il migliore dello scorso anno, quindi di più non si poteva fare. In ogni caso, poco male considerando il periodo e considerando che le immatricolazioni sono già raddoppiate rispetto al 2019! A breve si dovrebbe tornare ad una “certa” normalità e nei prossimi mesi vedremo ancora nuovi record di auto favorevoli all’ Ambiente. Quota di mercato su base annua sempre all’ 1,7 % molto vicina alla quota-metano.

Tesla Model 3 torna in testa a giugno, Renault ZOE subito dietro poi Smart ForTwo e ora anche Volkswagen UP! è una realtà. Peugeot 2008 e 208 ottime novità assieme a Opel Corsa.
Basta con motori omologati Euro Virus, vogliamo motori rispettosi della normativa Euro Respiro, che non provochino danni all’ aria !
Dal grafico EcomobilityIdea si può apprezzare come le elettriche abbiano toccato il secondo miglior risultato di sempre.
Le plug-in ripartono alla grande e dopo il +145 % di maggio fanno segnare un incredibile +315,4 % e record di sempre come numeri. Come già previsto nei precedenti articoli, questa frenata sembra favorire ulteriormente elettriche e plug-in grazie anche all’ arrivo di numerosi nuovi modelli che daranno la possibilità a molte persone di accorgersi che si può viaggiare anche a emissioni quasi zero.
Vi consiglio questa esperienza plug-in per esser sicuri di comprare l’ auto giusta per le vostre esigenze e tasche.

A giugno 2020 Plug-in ed Elettriche da record, +116 % e 3.873 immatricolazioni “ricaricabili”, nuovo record. Ora elettriche+plug-in hanno una quota di mercato su base annua che conta più del metano, raggiunge il 2,7 % in aumento dello 0,1 rispetto al mese precedente.
Grazie a EcomobiliyIdea, perché solo qui troverete il grafico dell’ andamento di Elettriche+plug-in
Idrogeno ancora non pervenuto, chissà quando arriverà veramente.

La media ponderata unrae sulle emissioni CO2 di auto all’ acquisto su base mensile è a 111,7 g/Km, tra le più basse di sempre, ma ancora molto lontana dai 95 g/km. Non possiamo permetterci di tornare indietro! Le case automobilistiche più che temere le multe, sembrano voler investire su qualcosa che conviene anche a loro, così il processo di elettrificazione di certo non rallenterà.
Dati 2020-2019-2018: ancora un anno e si comincerà a respirare aria più pulita.

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